Use this static Page to test the Theme’s handling of the Blog Posts Index page. If the site is set to display a static Page on the Front Page, and this Page is set to display the Blog Posts Index, then this text should not appear.
Qualcosa si muove in meglio. Ma non per le ragazze. In Sudafrica le donne che vivono con HIV sono quasi il doppio degli uomini. Il divario di genere aumenta nelle fasce di età più giovani dove l’incidenza di HIV è 4 volte maggiore tra le ragazze rispetto ai coetanei maschi. Una situazione intollerabile che trova le sue ragioni nella povertà, nello status di donne e – soprattutto – nelle violenze a cui sono sottoposte.
L’ambiente sta mutando e questo non può non interrogarci, come persone e come organizzazione, anche perché a pagare il costo più alto di questo cambiamento sono, come sempre, i più fragili. I rischi per l’Africa sono alti e come Cuamm ci poniamo interrogativi di natura etica, di responsabilità civile e di riflessione professionale. Per continuare ad esserci, con responsabilità, al fianco delle popolazioni.
Martina ci racconta perché un’azienda decide di sostenere Medici con l’Africa Cuamm per augurare Buon Natale ai propri clienti e dipendenti.
Il progetto firmato da Emanuela Zuccalà e Valeria Scrilatti è arrivato a Londra. Il 27 novembre la serata di inaugurazione è stata l’occasione per scoprire le storie di quattro donne speciali, in prima linea contro la mortalità materna.
Le colorate illustrazioni di Andrea Rivola ci accompagneranno nel 2020 con la Special Edition di questo Natale.
Il racconto di Filippo Pistolesi, giovane jpo partito per l’Angola che sta facendo un tirocinio di sei mesi all’ospedale di Chiulo, in Angola.
Mandela e Nyerere, ma anche Maathai e Makeba: premi Nobel, politici illuminati, artisti, sei donne e sei uomini a rappresentare un’Africa capace di esprimere talento, energia e positività. Oltre al calendario d’autore, sono tante le idee per un Natale solidale.
Il 2018 letto attraverso entrate, uscite, finanziamenti istituzionali e investimenti nei progetti. Per ricevere maggiori informazioni sul bilancio puoi contattare Andrea Borgato – Direttore Amministrativo: a.borgato@cuamm.org
In Tanzania gli operatori di salute comunitari fanno da collante tra ospedali e villaggi. In Mozambico gli attivisti si assicurano che nessuno abbandoni la terapia. In un anno 190.500 test: l’HIV rimane un tabù, ma conoscere il problema resta l’unico modo per sconfiggerlo.
In Tanzania gli operatori di salute comunitari fanno da collante tra ospedali e villaggi. In Mozambico gli attivisti (donne e adolescenti per primi) si assicurano che nessuno abbandoni la terapia. In un anno 190.500 test: l’HIV rimane un tabù, ma conoscere il problema resta l’unico modo per sconfiggerlo