Sempre di più, anche nei paesi dove siamo impegnati, la gente scappa da condizioni insopportabili in cerca di pane e sicurezza. Sono donne, bambini, famiglie, intere comunità. Per l’80% si muovano internamente all’Africa.
Sempre di più, anche nei paesi dove siamo impegnati, la gente scappa da condizioni insopportabili in cerca di pane e sicurezza. Sono donne, bambini, famiglie, intere comunità. Per l’80% si muovano internamente all’Africa.
Oggi si è svolto a Wolisso il workshop di presentazione dei risultati del progetto Survethi, realizzato con l’obiettivo di rafforzare la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive in Etiopia.
Nel nord dell’Etiopia, in Tigray, si sta consumando una guerra fratricida che non risparmia nessuno. La gente fugge dalle proprie case per paura dei ribelli. La situazione è drammatica. Medici con l’Africa Cuamm, grazie all’appoggio della Cei, dà il via a un intervento di sostegno ad alcuni centri di salute distrutti dagli scontri. E su tutto questo, incombe il Covid 19, che è necessario arginare.
A Turmi, in South Omo (Etiopia) grazie ad un “semplice” frigorifero alimentato ad energia solare, ora possiamo assicurare disponibilità e un’adeguata conservazione del sangue necessario per le trasfusioni e dare un’assistenza medica migliore e più sicura.
Cerca la testimonianza da
Dona una buona causa che si traduce in un impegno concreto.
Scopri di piùPartecipa al nostro impegno
Istituzioni e agenzie internazionali al nostro fianco