Chiulo riparte con spazi nuovi
Laboratorio, sala parto e sala operatoria, radiologia rinnovati ed equipaggiati, per continuare a garantire servizi di qualità alle mamme e ai loro bambini.

Un incontro per tagliare il nastro e ufficializzare una nuova partenza per l’ospedale della missione cattolica di Chiulo che da oggi conta spazi rinnovati e più funzionali grazie all’intervento che abbiamo realizzato nell’ambito del progetto “Supporting Chiulo Hospital and evaluating nutrition interventions in the south of Angola”, con il contributo di Anpg e Azule Energy, insieme ad un consorzio di partner che include Sonangol e Sinopec.
Ieri, 25 giugno, ci siamo riuniti proprio nell’Ospedale di Chiulo per una cerimonia inaugurale. Con noi, tra gli altri, Sua Eccellenza il Vescovo di Ondjiva – Padre Pio Hipunyati, Padre Alexandre – responsabile locale della missione di Chiulo, la Direttrice provinciale del dipartimento di salute – Dott.ssa Georgina Graciete Nunes, la direzione dell’ospedale di Chiulo, Matteo Villa – ingegnere di Solar Barrel.
«La collaborazione arriva davvero in un momento opportuno: il nostro ospedale aveva bisogno di questa riabilitazione per adeguarsi agli standard universali e offrire servizi di qualità ai pazienti. Sono profondamente grato per il gesto di solidarietà e umanità che oggi mostra forza e energia positiva e desidero ringraziare tutte le persone che hanno collaborato a questi lavori, e lo staff dell’ospedale. In particolare, devo riconoscere gli sforzi del governo della provincia del Cunene, impegnato a portare avanti con determinazione la sua missione evangelizzatrice e sociale» ha dichiarato Dom Pio Hipunyati – vescovo di Ondjiva.
Nell’ospedale sono stati rinnovati il laboratorio, la sala operatorie a la sala parto e la radiologia, equipaggiati anche di strumentazioni e materiali nuovi, necessari allo svolgimento delle attività cliniche. Gli interventi sono stati realizzati con l’obiettivo di migliorare i servizi sanitari e garantire cure di qualità ai pazienti, costituiti in gran parte da donne e bambini.
«Sono già trascorsi 25 anni dall’inizio delle attività Cuamm all’ospedale di Chiulo. Oggi desidero esprimere gratitudine ad Azule Energy, all’Anpg e a tutti coloro che sono stati coinvolti nella realizzazione dei lavori. Continueremo con il nostro impegno a supporto dell’ospedale e nelle comunità, per prenderci cura dei più vulnerabili: madri e bambini» ha detto Joaquim Tomas – Rappresentante paese Cuamm.
Quello di Chiulo è un ospedale rurale, situato nel cuore del mato angolano, nella provincia del Cunene. La struttura dispone di 234 posti letto ma, a causa della carenza di infrastrutture sanitarie nella provincia, la sua area effettiva di copertura supera di gran lunga i confini del comune di Ombadja. In questa struttura, anche disporre di acqua corrente ed elettricità è una sfida. Oggi, grazie al supporto della ditta Solar Barrel, abbiamo inaugurato un nuovo impianto fotovoltaico che permetterà all’ospedale di ridurre i costi energetici, garantendo l’approvvigionamento in modo sostenibile.
«L’ospedale di Chiulo deve continuare a essere un punto di riferimento all’interno del nostro sistema sanitario nazionale. Siamo sempre grati ai partner per il sostegno ricevuto nel garantire servizi di qualità, e continuiamo a nutrire il desiderio di migliorare affinché questo ospedale diventi un vero centro di eccellenza» ha concluso Belarmino Felix – Responsabile del dipartimento di sanità pubblica.
L’impegno di Cuamm a supporto dell’ospedale di Chiulo continua, costante, dal 2000 anno in cui è stato firmato l’accordo di collaborazione con la diocesi di Ondjiva. Da allora, ci siamo dedicati principalmente alla salute materno-infantile lavorando dapprima nell’ospedale, poi estendendo l’intervento comunità attraverso cliniche mobili e attività di sensibilizzazione sul territorio. In questi anni ci siamo impegnati nella formazione on-the-job del personale locale e nella cura della casa di attesa, un posto sicuro per le donne in procinto di partorire, creato da Cuamm nel 2012 e tutt’oggi in funzione. A 25 anni di distanza dall’inizio del nostro intervento in questo piccolo ospedale nel mato angolano, rinnoviamo con entusiasmo l’impegno per la salute di mamme e bambini.