Medici con l'Africa Cuamm

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GRAND HOTEL DI BEIRA UNA giornata contro la TB

Una giornata intensa di attività, informazione ed educazione anche attraverso rappresentazioni teatrali. Questo è stato il 24 marzo 2022, a Beira, al Grand Hotel. Flavia Fiacco, impegnata con il Cuamm come Servizio civile ci racconta come è andata.

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    Il Grand Hotel di Beira è enorme, eppure invisibile. In questo grande edificio di epoca coloniale senza servizi igienici né corrente, si stima che vivano circa 4.000 persone.

    Nella Giornata mondiale dedicata alla lotta alla Tubercolosi, Medici con l’Africa Cuamm, insieme a Medici senza Frontiere e all’associazione Kuplumussana, ha portato in questo luogo di abbandono e marginalizzazione, servizi di salute primari: screening per diabete e ipertensione, test Tb e Hiv, ma anche consulte su salute sessuale e riproduttiva. Senza dimenticare il fondamentale ruolo dell’educazione. Per questo la mattinata è stata animata da rappresentazioni teatrali e divertenti quiz a cui hanno preso parte le persone in attesa di essere visitate.

    Secondo l’Oms  circa 10 milioni di persone al mondo soffrono di tubercolosi, una malattia silenziosa che registra circa 1,5 milioni di morti l’anno di cui il 25% nel continente africano.

    “La Tubercolosi è una malattia silenziosa a lento decorso. La tubercolosi è una malattia silenziosa a lento decorso. Possono passare anche molti anni dal momento in cui si entra in contatto con il micobatterio tubercolare alla comparsa dei sintomi che possono, in alcuni casi, non comparire mai. Per questo è fondamentale intervenire con attività di screening soprattutto in luoghi in cui i fattori ambientali favoriscono la trasmissione, come il Grand Hotel di Beira”,  dice Niccolò Ronzoni, infettivologo del Cuamm.

    In Mozambico la Tubercolosi è ancora oggi tra le principali cause di morte e rappresenta un serio problema di salute pubblica. Ad aggravare la situazione nel paese è l’alto tasso di pazienti Hiv+.

    “Nella lotta alla Tubercolosi, i pazienti Hiv+ rappresentano un gruppo ad alto rischio in quanto entrambe le malattie tendono a svilupparsi in forma più severa in caso di co-infezione aumentando anche il rischio di mortalità” spiega Ronzoni.

    Nella Giornata mondiale per la lotta alla Tubercolosi il Cuamm rinnova il suo impegno a fianco dei più deboli, con la consapevolezza di dover garantire a tutti servizi di salute integrati.

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