Laura Obbiso è tra i 12 giovani che lo scorso anno sono partiti per vivere l’esperienza del Servizio Civile Universale con Medici con l’Africa Cuamm. Un’occasione per mettersi alla prova ma anche al servizio, sul campo, in Africa, toccando con mano cosa vuol dire fare cooperazione.

«Avendo da poco terminato il mio percorso di studi in Economia Sanitaria a Bologna, sentivo la necessita’ di uscire totalmente dalla mia zona di comfort per abbracciare una realta’ a me sconosciuta ma che da sempre mi aveva affascinato e incuriosito» ha detto Laura che ha scelto di vivere questa esperienza con il Cuamm “perché era molto importante partire con un’organizzazione solida, sicura e ben strutturata”.

In questi primi mesi come Country Manager Assistant a Tosamaganga, Laura ha supportato i progetti portati avanti da Medici con l’Africa Cuamm, in particolare quelli sulla salute materno infantile e sulle malattie non trasmissibili, affiancando i responsabili di progetto e lo staff locale nel quotidiano svolgimento delle attività, dalle mansioni in ufficio alle attività sul campo.

«Coprire un ruolo con il quale si svolgono attività di vario tipo rende possibile capire meglio i propri punti di forza e lavorare su quelli più deboli. Allo stesso tempo, aiuta ad orientarsi nelle scelte lavorative future» commenta Laura.

Nell’arco della giornata, sono molte e diverse le cose che ha da fare: dal reperimento dei farmaci per l’ospedale alla reportistica, dalla raccolta e analisi dei dati al supporto nelle supervisioni trimestrali ancora per un mesetto, quando poi Laura si sposterà a Dar es Salaam per supportare il lavoro del Country Manager.

Il Servizio Civile Universale è un’opportunità promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili che permette ai giovani tra i 18 e i 28 anni di svolgere attività di volontariato in Italia o all’estero, con l’obiettivo di promuovere la cultura della cooperazione e della pace. Da qualche anno, nell’ambito dell’iniziativa, Medici con l’Africa Cuamm seleziona giovani volontari/ie da inserire in alcune delle proprie sedi di progetto in Africa. Ma il Servizio Civile non è solo formazione professionale, è invece un’esperienza a 360 gradi, di vita e solidarietà che permette di immergersi totalmente in un contesto nuovo e sfidante. Un’occasione, quindi, anche di crescita e di miglioramento personale, di scambio e di scoperta.

«A Tosamaganga si percepisce un forte spirito di comunità e supporto reciproco» racconta Laura, «vivere con tante persone aiuta a non sentirsi mai completamente soli e ad affrontare i momenti più difficili sempre con una mano tesa dall’alta parte».

Quando le chiediamo a chi consiglierebbe l’esperienza del Servizio Civile, Laura risponde:

«Consiglierei di fare questa esperienza sicuramente a chi già sente dentro di sé una forte spinta a partire, a chi è pronto a mettersi in gioco, ad aprirsi all’altro e a mettere ripetutamente in discussione se stesso. Questo percorso non è facile, è spesso in salita, richiede fatica, adattabilità, pazienza e vulnerabilità ma quello che l’Africa riesce a dare è decisamente molto di più di quello che chiede».

 

Leggi la scheda sintetica del progetto di Servizio Civile Universale promosso da Medici con l’Africa Cuamm:

Scheda-progetto_SALUTE-MATERNO-INFANTILE

Scadenza per la presentazione della domanda

Le candidature devono essere inviate entro, e non oltre, il 22 febbraio attraverso il sito del Servizio Civile Universale.

Scarica il bando

Qui è possibile scaricare il bando. 

Per approfondimenti

Per maggiori informazioni sui progetti promossi da Medici con l’Africa Cuamm è possibile scrivere a serviziocivile@cuamm.org o chiamare allo 049 8751279.