Medici con l'Africa Cuamm

la salute è un diritto,
battersi per il suo rispetto
è un dovere
DONA ORA Il tuo aiuto può fare la differenza

Per una salute di qualità anche durante l’emergenza

Continua l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm in Tigray, dove la popolazione vive in condizioni precarie a causa della guerra. Un progetto sostenuto dall’Unione Europea per garantire l’accesso sicuro ad una sanità di qualità, anche in situazioni di emergenza.

Condividi con i tuoi amici:

    Cosa sta succedendo in Tigray? In questa regione dell’Etiopia, la popolazione è gravemente colpita e vive in condizioni precarie a causa della recente guerra, che ha minato anche il sistema sanitario. Per la mancanza di carburante e di disponibilità di denaro, i gruppi vulnerabili, in particolare madri e bambini, hanno sofferto per l’insufficiente fornitura di servizi sanitari. Inoltre, negli ultimi due anni, gli operatori sanitari non hanno ricevuto lo stipendio e le strutture sanitarie non sono state rifornite di attrezzature mediche e farmaci.

    Da quando il governo federale etiope e il Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray hanno firmato l’accordo di pace, impegnandosi a creare stabilità e a ripristinare i servizi nella regione, Medici con l’Africa Cuamm, a partire da giugno 2022, sta attuando il progetto “Supporto d’emergenza per un accesso equo e sicuro a servizi sanitari di qualità e prodotti igienici essenziali nelle regioni di Tigray”, finanziato dall’Unione Europea attraverso la Direzione generale per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (Echo), rivolgendosi direttamente a tre strutture sanitarie della regione: St. Louise Eye Clinic a Mekelle, St. Mary Health Centre a Edaga Hamus e Kidane Mihret Hospital ad Adwa.

    Le attività offerte per rafforzare l’équipe sanitaria

    Il Cuamm ha organizzato diversi corsi di formazione ad Adwa, a Edaga Hamus in Adigrat e a Mekelle. Tra questi, il corso di formazione sull’ostetricia materna di base e l’assistenza neonatale d’emergenza mirava a rafforzare le capacità degli operatori sanitari, in particolare delle ostetriche, in materia di assistenza prenatale, parto e servizi di assistenza postnatale. Inoltre, la formazione sulla gestione comunitaria della malnutrizione acuta è stata realizzata per sviluppare la capacità degli operatori sanitari di trattare e sostenere i pazienti malnutriti, considerando che il 50,3% delle donne in gravidanza e in allattamento e il 22,7% dei bambini soffrono di malnutrizione acuta globale (Ocha). Queste sessioni di formazione hanno coinvolto 50 partecipanti. Inoltre, sempre a Mekelle, sono stati organizzati corsi di formazione sulla prevenzione e il controllo delle infezioni e sul sistema informativo di gestione della salute, che hanno coinvolto 70 partecipanti.

    Questi corsi hanno favorito la collaborazione e il coordinamento tra le diverse strutture sanitarie della zona, per migliorare l’accesso ai servizi sanitari. «Considerando gli ultimi due anni di conflitto nel Paese – afferma Yonas Tadesse, coordinatore umanitario del Cuamm – la formazione del personale sanitario delle strutture sanitarie interessate e dei centri sanitari vicini nel Tigray è fondamentale per migliorare l’accesso a servizi sanitari di qualità. Investendo nel rafforzamento delle capacità del personale, questo può sentirsi più motivato e disposto a sviluppare le proprie competenze per assistere madri, bambini e gruppi vulnerabili, oltre a guadagnare un reddito per sostenere le proprie famiglie».

    Il Cuamm, inoltre, ha organizzato il Workshop di coordinamento del percorso di referral rivolto ai rappresentanti delle strutture sanitarie della zona, con l’obiettivo di coordinare la risposta alle sfide del contesto.

    «Il referral – spiega uno dei partecipanti – è necessario e salvavita: a causa della mancanza di denaro e di carburante, negli ultimi due anni le persone non sono state in grado non solo di procurarsi il cibo, ma anche di trovare i mezzi di trasporto per raggiungere le strutture sanitarie. Inoltre, le strutture sanitarie non sono state rifornite di farmaci e il personale non retribuito, spesso, non è stato in grado di raggiungere il luogo di lavoro e di fornire servizi».

    Secondo Ocha, l’83% delle strutture sanitarie non fornisce servizi materni, comprese le cure prenatali e i parti, causando una drammatica impennata delle morti materne, 276 nel 2021. Alla fine del 2021, dopo i primi 13 mesi di conflitto, l’ufficio sanitario del Tigray ha riportato un calo della fornitura di servizi ANC dal 94% al 16% e di PNC dal 73% al 19%. I parti assistiti da personale sanitario qualificato sono passati dall’81% al 21%, mentre le donne in gravidanza e in allattamento in condizioni di malnutrizione acuta sono passate dal 32% al 78%.

    I primi risultati grazie al progetto Cuamm

    A fine gennaio, grazie al sistema Referral Pathway, il Cuamm è stato in grado di assistere 86 pazienti, fornendo carburante per ambulanze e trasporti autonomi, oltre all’accesso ai farmaci. Di questi 86 pazienti, 9 sono stati indirizzati dagli insediamenti degli sfollati interni alla St. Louise Eye Clinic di Mekelle, 40 dal St. Mary Health Centre di Edaga Hamus all’ospedale di Adigrat e a un’altra struttura vicina, e 37 dall’ospedale Kidane Mihret di Adwa all’ospedale di Adigrat.

    «Nel Centro sanitario di St. Mary a Edaga Hamus – dice Yonas – non è stato fornito alcun servizio di salute materno infantile dall’inizio del conflitto. Grazie al Cuamm, sono stati assunti un farmacista e un’ostetrica, consentendo la ripresa dei servizi a settembre. Finora 70 madri hanno partorito in sicurezza al St Mary HC. Inoltre, all’ospedale Kidane Mihret di Adwa sono state ricoverate 3 donne in gravi condizioni e, grazie al lavoro del ginecologo senior e del pediatra, sono stati eseguiti 3 complicati interventi chirurgici per salvare le donne e i loro bambini dopo il parto cesareo».

    Presenza continua, supporto al fragile sistema sanitario e investimento nello sviluppo delle capacità: sono questi gli strumenti che il Cuamm ha messo in campo per migliorare l’accesso sicuro a servizi sanitari di qualità e ridurre la mortalità materno-infantile in Tigray.

    https://ec.europa.eu/

    Questa news è stata prodotta con il supporto finanziario dell’Unione Europea. I contenuti sono di sola responsabilità di Medici con l’Africa Cuamm e non riflettono necessariamente la visione dell’Unione Europea.

    Argomenti: Luoghi: