Medici con l'Africa Cuamm

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Race=Care una doppia sfida

Race=Care affronta una doppia sfida sportiva e solidale insieme a Medici con l’Africa Cuamm.

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    In questo 2020 complicato è nato un progetto speciale che porta anche Medici con l’Africa Cuamm in mare in una doppia sfida sportiva e solidale. Non è un gioco di parole: “race” gara, regata, e “care” prendersi cura, sono intese come un’equazione, per farne un progetto concreto di respiro internazionale, dal sottotitolo esplicativo: “a double challenge” una doppia sfida.

    L’obiettivo è attraversare l’Atlantico in una regata solitaria la “Mini Transat” nel 2021 e nel 2023 con le imbarcazioni Mini 650, le più piccole imbarcazioni di classe che portano in mare il Cuamm. L’impresa di Luca Del Zozzo e Luca Rosetti, gli skipper, non sarà solo una competizione puramente sportiva perché supporterà il programma “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni” per sostenere donne e bambini dell’ultimo miglio nell’Africa sub-Sahariana, con particolare attenzione al tema della nutrizione.

    «Con questo progetto vogliamo aiutare chi aiuta. Siamo onorati di avere a bordo con noi Medici con l’Africa Cuamm per portare il loro messaggio in mare e dare visibilità a questa importante associazione umanitaria. Noi siamo in mare per il Cuamm – le preposizioni sono importanti – e ci proponiamo come strumento di comunicazione. Race=Care vuole essere un progetto innovativo in Italia come formula: le partecipazioni alla Mini Transat sono state limitate nel tempo. Noi puntiamo sulla continuità, sportiva con un team che cresce insieme e solidale poiché ci siamo presi la responsabilità di portare avanti il messaggio del Cuamm e abbiamo bisogno di tempo», racconta Del Zozzo.

    All’evento di inaugurazione, tenutosi online il 28 novembre sulla pagina Facebook Race=Care, è intervenuto anche il direttore del Cuamm don Dante Carraro: «In 70 anni di vita dell’organizzazione si lavora tanto al servizio di queste persone, in Africa il continente più povero. Penso a questa imbarcazione di 6,5 metri che affronta l’oceano Atlantico, non avrei il coraggio, ma è la stessa sfida nostra per certi aspetti. Ci sentiamo piccoli davanti ad un immenso challenge, noi in Africa ad esempio contro le carestie e le malattie. Ma sia in barca che a terra se metti insieme preparazione e passione è possibile affrontare prove che sembrano impossibili. Quindi ringrazio questi navigatori, gli sponsor ed i sostenitori per abbinare questa sfida alla nostra missione in Africa. Mettendo insieme queste energie e forze tante mamme e bambini avranno un futuro migliore» conclude Don Dante Carraro.

    Il progetto vuole attirare l’attenzione di tutti gli appassionati di vela oceanica. Del Zozzo ha pensato di utilizzare questo ritorno mediatico per sensibilizzare un pubblico più ampio sulla missione di Medici con l’Africa Cuamm. Fino ad oggi grazie al progetto Race=Care, 19 mamme e bambini sono stati addottati per i primi delicati 1.000 giorni di vita.

    Buon vento Race=Care!

     

    Per seguire il progetto Race=Care visita il sito e i nostri social media:

    Sito : www.racecare.it

    FB: https://www.facebook.com/raceequalscare

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