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Attraverso la maternità Le donne che cambiano

Crossing the river, progetto multimediale della giornalista Emanuela Zuccalà e della fotografa Valeria Scrilatti, racconta le storie delle nostre infermiere Flaviour a Betty e delle vite che stanno salvando in Africa, una alla volta.

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    Attraversare: andare da un punto ad un altro, percorrere un tragitto. Si può attraversale la strada, un ponte, un fiume. Si può attraversare un periodo difficile; un pensiero può attraversare la mente.

    Crossing the River è il progetto di Emanuela Zuccalà, con le foto di Valeria Scrilatti, dedicato ad alcuni di questi “attraversamenti”. Le donne, in Sierra Leone o in Uganda come nel resto del mondo, attraversano un periodo delicato della loro vita nel corso della gravidanza. Per molte di loro però proprio questo periodo può nascondere rischi per la salute e per la vita, sia di loro stesse, che dei bambini.

    Nel sud della Sierra Leone, per esempio, le donne che hanno bisogno di un parto cesareo devono fisicamente attraversare fiumi e lagune, spesso da sole, per poter arrivare all’ospedale più vicino, sull’isola di Bonthe. In questa regione Flaviour, infermiera esperta di salute pubblica, mentre aspettava la sua prima bambina, si occupava proprio di garantire alle donne l’accesso al parto sicuro.

    Anche Betty è un’infermiera, premiata come la migliore della Karamoja dal governo dell’Uganda. In questa regione, dove è nata e cresciuta vicino all’ospedale di Matany senza genitori, Betty si è appassionata al lavoro delle infermiere, ha avuto l’occasione di studiare e oggi si impegna per rimettere in sesto il centro di salute di Lorengechora, dove ancora troppe poche donne vanno a partorire.

    Le storie di Flaviour e Betty e delle donne che stanno coinvolgendo nel cambiamento sono online, in tutto il mondo: il sito di El Pais ospita il web documentario completo a loro dedicato, mentre anche il New York Times negli Stati Uniti e Courrier International in Francia hanno pubblicato un estratto del lavoro giornalistico di Emanuela Zuccalà e Valeria Scrilatti. Anche diverse riviste specialistiche hanno dedicato degli approfondimenti al progetto: SciDev, nel Regno Unito, ospita un articolo sull’uso dei cuscini per il parto in Uganda, mentre One World, nei Paesi Bassi, da spazio ad un approfondimento sulla mortalità materna in Sierra Leone.

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