Dal 5 al 7 aprile a Padova tre giorni di incontri, dibattiti e spettacoli sul tema della salute e della sua relazione con ambiente, società, diritti ed economia. Medici con l’Africa Cuamm presenta cinque appuntamenti per parlare di equità, accesso alle cure, abbattimento delle diseguaglianze.
Il ruolo dell’ospedale nella Primary Health Care – Realtà ed esperienze di valutazione dei diversi sistemi sanitari. Interventi di esperti e ONG italiane per promuovere una cultura della valutazione e una cooperazione di qualità
Siamo arrivati all’ultima tappa del nostro percorso lungo i mille giorni di mamma e bambino.
Dopo i sei mesi di allattamento al seno viene il periodo dello svezzamento, durante il quale gli operatori Cuamm si preoccupano di monitorare il peso e la crescita del bambino, e di gestire eventuali casi di malnutrizione cronica e acuta.
15 dicembre 1971 – 15 dicembre 2016: 45 anni fa veniva proclamata la prima legge italiana sulla cooperazione con i paesi in via di sviluppo, grazie al ruolo attivo del Cuamm.
“Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
Un neonato dovrebbe ricevere il latte materno a un’ora dal parto ed essere allattato al seno per i primi sei mesi di vita, secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Questo gli permette di sviluppare capacità intellettive e un sistema immunitario adeguato ad affrontare la vita in salute. Laddove le circostanze rendono questo difficile, cerchiamo di garantire quel supporto necessario a salvaguardare la vita.
A dieci anni dall’inizio del nostro intervento nel paese, ricordiamo il momento della firma degli accordi e chiediamo a un medico Cuamm com’è cambiata la situazione a Yirol.
Continua il nostro cammino nei 1.000 giorni con il momento del parto: dall’Angola una storia di nascita attraverso gli occhi di chi si spende ogni giorno da qui per la salute di mamme e bambini.
Senza mollare la presa dal volante, Kamal si gira verso i sedili posteriori del Toyota e urla qualcosa nella mia direzione. Il rumore del motore su di giri mi impedisce di capire cosa dice, ma lo posso immaginare benissimo: ogni volta si lamenta perché lo costringo ad avventurarsi lungo strade che anche una moto faticherebbe a percorrere.
Oggi a Trieste viene presentata la ricerca Cuamm sull’uso di cappellini e calzini di lana associati al metodo mamme-canguro: è il primo studio randomizzato nella storia di Cuamm, un passo importante per la nostra ricerca operativa.