Mozambico, Beira, centro di salute di Ponta Gea. Va in scena uno spettacolo per sensibilizzare i malati di Hiv a non abbandonare la terapia. Ma soprattutto un suggerimento per coinvolgere le comunità a sostenere e non abbandonare i malati.

Mozambico, Beira, centro di salute di Ponta Gea. Va in scena uno spettacolo per sensibilizzare i malati di Hiv a non abbandonare la terapia. Ma soprattutto un suggerimento per coinvolgere le comunità a sostenere e non abbandonare i malati.
Un dono di Natale inaspettato per i bambini del Grande Hotel di Beira. Oggi Medici con l’Africa Cuamm insieme alle donne dell’associazione Kuplumussana regalano una festa speciale, con pranzo, musica, balli. E domani, si replica, all’orfanotrofio “1 di Maggio”.
La giornata dell’1 dicembre 2015 offre l’occasione per fare il punto sugli interventi di contrasto all’HIV/Aids, prima causa di morte tra gli adolescenti africani (dati Unicef)
In occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, a Beira eventi e spettacoli per sensibilizzare la popolazione che da domani, 2 dicembre 2015, potrà beneficiare del quarto Servizio cittadino per giovani e adolescenti, aperto grazie al sostegno del Cuamm.
A Beira, in Mozambico, dal 2009 un’associazione di giovani si impegna per informare i coetanei sugli stili di vita salutari, anche dal punto di vista sessuale. In un paese in cui il 10,8% della popolazione deve fare i conti con l’Hiv, poter parlare di questo problema tra ragazzi, in maniera informale ma consapevole, è un’occasione molto importante.
Il 12 agosto si è svolta anche a Beira la Giornata Internazionale della Gioventù, con una marcia per le strade della città a cui hanno partecipato 400 ragazzi e ragazze. Era presente anche Geração Saudável, l’associazione sostenuta da Medici con l’Africa Cuamm, che con poesie, teatro e incontri aiuta i giovani della regione di Sofala a essere più informati sull’Aids.
Medici con l’Africa Cuamm inizia a operare in Mozambico alla fine degli anni Settanta, rimanendo presente fino a oggi, nonostante le difficoltà legate a tensioni politiche interne al Paese. Oggi offre un importante contributo alla formazione di personale sanitario locale.
A Beira, in Mozambico, il Cuamm partecipa a un gruppo di lavoro di cui fa parte anche Unicef per monitorare e migliorare il programma di riabilitazone nutrizionale rivolto soprattutto a mamme e bambini
Medici con l’Africa Cuamm e associazione Kuplumussana: unite contro l’HIV/AIDS tramite visite nei centri di terapia antiretrovirale, supervisioni prenatali, attività di educazione sanitaria e psico-sociale, fornitura di farmaci e attrezzatura
Nella provincia di Sofala il 40% della popolazione ha meno di 15 anni e il 67% vive nelle aree rurali: in questo contesto il Cuamm garantisce cure e assistenza e promuove la formazione delle risorse umane locali
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