Paolo Setti Carraro, chirurgo Cuamm a Pujehun, affida a questa lettera il racconto delle piccole, grandi sfide quotidiane da affrontare nella lotta contro l’Ebola
Paolo Setti Carraro, chirurgo Cuamm a Pujehun, affida a questa lettera il racconto delle piccole, grandi sfide quotidiane da affrontare nella lotta contro l’Ebola
La testimonianza di Clara Frasson, assistente sanitaria esperta di Sanità pubblica e capo progetto Cuamm a Pujehun, dove sta lavorando con lo staff locale al monitoraggio clinico, al rifornimento ed equipaggiamento medico, alla formazione ed educazione della popolazione.
La testimonianza del dr. Giovanni Putoto, responsabile programmazione di Medici con l’Africa Cuamm, che ha raggiunto il team a Pujehun per sostenerlo in questi momenti di massima allerta
Dichiarato lo stato di emergenza nel paese. Gli operatori di Medici con l’Africa Cuamm sono sul campo nel distretto di Pujehun.
Il Cuamm segue ora dopo ora l’evolversi dell’epidemia di Ebola e il suo impatto sui pazienti e gli operatori di Pujehun. L’aggiornamento della situazione e gli interventi urgenti al 18 luglio 2014
“La donna ha partorito un primo figlio a casa, ma il secondo gemellino è posizionato trasversalmente e non sembra voler uscire. La tensione è alta, il chirurgo decide di eseguire una seconda incisione longitudinale sull’utero e in un attimo il bimbetto è fuori, il suo aspetto inanimato. Neppure il tempo di strofinare il piccolo corpicino che un pianto dirompente fuoriesce fragoroso. Ogni tensione cede il posto all’allegria”. Vito Sgro, medico, Sierra Leone, aprile 2014
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