Al lavoro in ospedale per offrire servizi di qualità a mamme e bambini, i più vulnerabili di una popolazione composta da oltre 1 milione di persone
Al lavoro in ospedale per offrire servizi di qualità a mamme e bambini, i più vulnerabili di una popolazione composta da oltre 1 milione di persone
Un impegno rilevante di capacity building che ha lo scopo di assistere la Chiesa cattolica etiope nello sviluppo della governance e del management delle strutture sanitarie diocesane
South Omo Zone, ai confinti tra Kenya e Sud Sudan: in quest’area poverissima dell’Etiopia, abitata soprattutto da popolazioni semi nomadi, si inserisce un nuovo progetto di Medici con l’Africa Cuamm per il potenziamento dei servizi di assistenza sanitaria materna e infantile
A Natale è possibile donare “simbolicamente” un caldo abbraccio ad un bambino nato prematuro. Scegliendo questo regale solidale, ci aiuterai a sostenere i costi di spedizione dei kit in Africa.
La testimonianza di Adriano La Vecchia, primo Junior Project Officer in Pediatria a svolgere il servizio a Jinka, in South Omo, nel Sud dell’Etiopia.
Un evento per rendere conto di un impegno lungo più di quarant’anni in un paese, l’Etiopia, che oggi ci mette davanti a nuove sfide.
“Liberi di scegliere se migrare o restare”. In linea con il messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiati , che si celebra domenica 24 settembre, il Cuamm rafforza l’impegno sul campo, per prendersi cura di chi è costretto a fuggire.
«Dopo 2 anni di instabilità, dentro la distruzione e le ferite profonde di questa gente, vedo anche tanta forza e voglia di ricostruire. Lo chiedono anche le autorità che abbiamo incontrato, che sono determinate a ripartire e a dare opportunità ai giovani», afferma don Dante Carraro, direttore del Cuamm in visita in questi giorni a Shire, in Tigray. Nel corso della missione anche l’incontro con l’ambasciatore d’Italia in Etiopia, Agostino Palese, in ricognizione della situazione nella zona.
Continua l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm in Tigray, dove la popolazione vive in condizioni precarie a causa della guerra. Un progetto sostenuto dall’Unione Europea per garantire l’accesso sicuro ad una sanità di qualità, anche in situazioni di emergenza.
Giulia Nuzzi, pediatra in Etiopia, riflette sul valore dello spazio, realizzato da Medici con l’Africa Cuamm accanto all’ospedale di Jinka, per lo sviluppo cognitivo e motorio dei bambini.
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