Medici con l'Africa Cuamm

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Riduzione per tutti del rischio di catastrofi

Con la sua esperienza sul campo, in tante situazioni di emergenza, Medici con l'Africa Cuamm partecipa alla Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri, rafforzando la collaborazione con il Warning Research Centre dell'University College di Londra.

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    Ogni 13 ottobre ricorre la Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989. Attiva in tanti contesti critici, come i cicloni in Mozambico nel 2000 e nel 2019, Medici con l’Africa Cuamm si è chiesta come contribuire alla riduzione del rischio legato ad eventi naturali, come cicloni, siccità ed epidemie. La strada è chiara: predisporre sistemi integrati di allerta precoce a più livelli, incaricati di monitorare, prevedere e valutare i rischi di catastrofe e istituire processi di comunicazione e preparazione che consentano ai governi, alle comunità e alle imprese di intervenire tempestivamente.

    Medici con l’Africa Cuamm ha toccato con mano l’importanza di costruire sistemi integrati di allerta precoce a livello comunitario, accessibili a tutti, per prevenire e dare una risposta alle emergenze. Per questo motivo, il Cuamm ha sviluppato una partnership con l’UCL Warning Research Centre e nel 2021-2022 il personale dell’organizzazione ha partecipato al Warnings for Hazards and Risk Reduction Programme per rafforzare le capacità di riduzione del rischio in relazione ai progetti in Africa.

    Gli sforzi globali si basano sul Quadro di Sendai per la riduzione del rischio dei disastri 2015-2030, un documento adottato alla Terza conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di disastri a Sendai, in Giappone, nel marzo del 2015. Per quest’anno, l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri ha stabilito come priorità l’obiettivo G del Quadro di Sendai: “Aumentare sostanzialmente la disponibilità e l’accesso ai sistemi di allerta precoce multirischio, alle informazioni e alle valutazioni sul rischio di catastrofi per le persone entro il 2030”.

    Grazie alla partnership con l’UCL Warning Research Centre, Medici con l’Africa Cuamm ha introdotto una componente di riduzione del rischio dei disastri nel suo operato sul campo.