Lunedì 1 dicembre 2014, World AIDS Day, operatori e volontari di Medici con l’Africa Cuamm hanno partecipato alla vivace manifestazione organizzata a Beira, in Mozambico, dalle autorità sanitarie distrettuali e provinciali.

In prima fila le donne dell’associazione Kuplumussana che, grazie al sostegno del Cuamm, aiutano mamme e bambini affetti da HIV ad avere accesso alle cure in un contesto in cui 1 adulto su 3 è sieropositivo. Al loro fianco per le vie della città anche organizzazioni e istituzioni locali, impegnate a dare nuovo slancio alla sensibilizzazione e alla cura, in particolare, delle giovani donne.

In Mozambico, infatti, così come altrove nel mondo, il volto dei malati di HIV/AIDS è sempre più femminile: sono giovani donne, tra i 25 e i 29 anni, a comporre quasi il 17% dei malati mozambicani. Un dato che infrange aspettative e speranze di tante ragazze, destinate a diventare vittime di una discriminazione ulteriore rispetto a quella tradizionale di genere.

Non solo World Aids Day; il Cuamm continua a camminare al fianco di questi giovani per costruire un futuro libero da HIV/AIDS. Con UNICEF e con il sostegno della Fondazione Nando Peretti, il team Cuamm lavora per integrare i servizi di prevenzione e cura dell’HIV/AIDS di livello ospedaliero e quelli periferici, dando ampio spazio alle attività di sensibilizzazione e di educazione dei giovani anche grazie alla collaborazione con l’associazione locale di madri che si aiutano a vicenda “Kuplumussana”.