Medici con l’Africa Cuamm Uganda ha dato avvio al nuovo progetto: “ERASE – Rise against malaria project – Supporto alla prevenzione, diagnosi e trattamento della malaria nel contesto della pandemia di Covid19″ che interessa i distretti di Oyam e Kole nella regione di Lango, nel Nord Uganda. Il progetto della durata due anni, sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, mira a rafforzare le pratiche di prevenzione e controllo della malaria nelle comunità interessate, migliorando la qualità dei servizi di salute a livello di comunità e di strutture sanitarie, e in particolare rafforzando il coordinamento con le autorità sanitarie distrettuali per migliorare la qualità dei servizi di screening, trattamento e follow-up.

L’intervento si focalizza sui distretti di Oyam e Kole dato hanno un’incidenza del tasso di malaria superiore alla media nazionale, con rispettivamente 407 nuovi casi per 1000 abitanti in Oyam, e 361 a Kole, contro una media nazionale ufficiale di 289 nuovi casi per 1000 abitanti. La mortalità per malaria nel distretto di Oyam è molto alta (11,37 casi per 100.000 abitanti) mentre per Kole è in linea con la media nazionale. In questo contesto, ad essere i più colpiti sono i bambini sotto i 5 anni e le donne incinte e perciò l’intervento dedicherà una particolare attenzione proprio a loro.

“L’efficace cooperazione e la gestione condivisa del lavoro nel corso degli anni tra Cuamm e le autorità sanitarie e politiche di Oyam sono evidenti” – ha dichiarato il Dr. Peter Lochoro, rappresentante del Cuamm in Uganda -. “Cuamm si impegna da sempre per raggiungere l’ultimo miglio attraverso interventi a livello distrettuale”.
“Medici con l’Africa Cuamm, come suggerisce il nome stesso dell’organizzazione, lavora insieme al sistema sanitario esistente e alle autorità locali per raggiungere gli obiettivi desiderati. Solo collaborando attivamente con i distretti, possiamo raggiungere davvero risultati concreti”, ha aggiunto Don Dante Carraro.

Durante lo stesso evento, il Cuamm ha inaugurato ufficialmente l’ampliamento del reparto di maternità del centro sanitario IV di Anyeke, nel distretto di Oyam, realizzato grazie al sostegno della famiglia Lessio, in memoria di Gioachino e Sara, e con il prezioso contributo della famiglia Lensi-Turini, in ricordo di Chiara. Inoltre, verrà completata nel corso delle prossime settimane la fornitura delle attrezzature per la maternità, resa possibile anche grazie all’aiuto di “SkinLabo”, un’azienda italiana di cosmesi.

L’evento di lancio ha avuto luogo alla presenza del dottor Daniel Kyabayinze, il direttore della sanità pubblica in rappresentanza del Ministero della Salute, e dei governi locali dei due distretti coinvolti. Entrambi si sono impegnati a dare pieno sostegno al Cuamm, estendendo la loro gratitudine anche al governo italiano per il continuo supporto all’Uganda, in particolare nel settore sanitario.