Il 16 ottobre ricorre la Giornata mondiale dell’alimentazione che, proprio quest’anno, è stata celebrata con il tema “Acqua è vita, acqua è cibo – nessuno venga lasciato solo”, un modo per sensibilizzare la società civile ma anche i governi e le istituzioni sul tema dell’alimentazione e invitare tutti ad agire concretamente per garantire la sicurezza alimentare a livello globale.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione è stata infatti istituita per affrontare il problema dell’insicurezza alimentare e della fame nel mondo, promuovere un’agricoltura sostenibile e ridurre lo spreco di cibo.

In Sierra Leone, ogni anno questa giornata viene celebrata con una cerimonia ufficiale e con attività comunitarie la cui organizzazione viene affidata ad uno specifico distretto. Quest’anno, il governo ha voluto che fosse proprio il piccolo distretto di Pujehun, dove si trova il Christian Maternity Hospital, a prepararsi per questa giornata.

Leader/capi di vari settori dello sviluppo, responsabili politici, esperti, aziende private, dipartimenti e agenzie ministeriali oltre a membri della comunità locale, si sono tutti riuniti per sottolineare la necessità e l’importanza di creare sistemi alimentari sostenibili. Tra i presenti, anche lo stesso capo del governo, sua eccellenza il presidente Julius Maada Bio che, in occasione di questa giornata, ha voluto lanciare l’iniziativa: “FEED SALONE”, un programma governativo che, in linea con gli obiettivi dell’Agenda di sviluppo sostenibile, intende promuovere pratiche agricole sostenibili per raggiungere e garantire la sicurezza alimentare a tutti i cittadini sierraleonesi.

«Nei prossimi cinque anni, il nostro obiettivo è quello di sfruttare tutto il potenziale agricolo del nostro Paese per sfamarci, vendere il cibo che produciamo agli altri e migliorare la qualità della vita della nostra gente coinvolgendo i cittadini, soprattutto i giovani, nell’agricoltura» ha detto Julius Maada Bio, Presidente della Sierra Leone durante il lancio del programma.

Accanto a lui, ufficiali e rappresentanti del Ministero della Salute, accolti dal team Cuamm negli stand allestiti in occasione delle celebrazioni.
Da una parte, l’area dedicata alla nutrizione e dall’altra la clinica mobile per le NCDs. La prima, guidata da gruppi locali che hanno coinvolto i partecipanti in attività di sensibilizzazione sull’agricoltura di sussistenza; la seconda, presieduta dal team di PEN-Plus per la prestazione di servizi medici di base. In occasione di questa giornata, infatti, presso lo stand Cuamm è stato possibile ricevere screening e test per diabete e ipertensione.

Una giornata di fermento, festeggiamenti e forte speranza nel piccolo distretto di Pujehun, in prima linea nell’impegno a porre a fine alla malnutrizione e garantire il benessere, in particolar modo di mamme e bambini.