Continua l’emergenza siccità nel sud dell’Angola
La parola che ricorre più spesso per strada, in ospedale, nei villaggi è “fome”, che significa fame. I racconti delle persone che incontriamo restituiscono una situazione drammatica.

«Siamo appena rientrati dal nostro consueto giro di incontri mensili nei cinque comuni del municipio di Ombadja, un’area grande quasi come la Campania, con le parteiras, le ostetriche tradizionali: questa volta non abbiamo parlato di come gestire la gravidanza. C’è un problema che interessa tutti quanti ormai: manca l’acqua e di conseguenza anche il cibo». Carlo Caresia, medico capo progetto dell’intervento del Cuamm a Chiulo, ci aggiorna sulla difficile situazione che sta vivendo il sud dell’Angola, dove l’emergenza siccità continua: «La parola che la popolazione pronuncia più spesso è fome, significa fame. I racconti delle persone che incontriamo restituiscono una situazione drammatica, sono pochissime le fonti di acqua ancora attive, gli animali stanno morendo, la gente si trasferisce verso i villaggi vicini al fiume e, inoltre, si stanno moltiplicando i furti nelle case. Quello che vediamo noi, è un via vai di furgoncini e camion carichi di tanich e e bidoni che vendono acqua. Tutto ciò si riflette anche nell’accesso ai servizi sanitari: i casi di malnutrizione nei bambini sono in aumento e la maggior parte delle persone non si presentano alle consulte in ospedale per mancanza di soldi per il trasporto e di cibo per il ricovero in ospedale;un viaggio può costare fino a 10 euro, andata e ritorno, equivalente a quasi 20 chili di fuba, la farina di mais o di grano con cui fanno la polenta, principale alimento della gente».
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per aumentare le attività di ricerca e sensibilizzazione sul territorio contro la malnutrizione e garantire kit nutrizionali e acqua pulita in ospedale.
Cosa possiamo fare con il tuo aiuto
Garantisci l’acqua potabile per un giorno all’ospedale – 10 euro
Garantisci acqua e cibo per una settimana a una donna ospite della casa d’attesa per il parto – 25 euro
Garantisci cibo per un giorno ai bambini ricoverati nella pediatria di Chiulo – 50 euro
Garantisci un’uscita del team per lo screening della malnutrizione – 70 euro
DONA UN TRATTAMENTO PER LA MALNUTRIZIONE
Garantisci il trattamento completo per la malnutrizione di un bambino – 150 euro