Medici con l'Africa Cuamm

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70 ANNI CON L’AFRICA AL SERVIZIO DELL’ITALIA

Si potenzia l’intervento integrato di Medici con l’Africa Cuamm per la risposta al Covid-19 in Italia. Il piano prevede attività di sensibilizzazione sul territorio italiano, formazione agli operatori sanitari, sostegno alle strutture sanitarie e ai gruppi vulnerabili.

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    È stato presentato oggi a Padova, nella sede di Medici con l’Africa Cuamm il progetto “Italian Response to COVID-19”: l’intervento è parte di un piano strutturato sviluppato da Cuamm in Italia che valorizza una rete di volontari, professionisti e formatori sanitari collegati all’organizzazione, per portare avanti la risposta al Covid-19 in chiave preventiva, con un’attenzione particolare alle comunità più fragili ed emarginate. Sostenuto per un anno da USAID (agenzia americana per lo sviluppo internazionale), il progetto coinvolgerà strutture sanitarie e universitarie, associazioni di categoria e gruppi di volontari in tutta Italia. Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti di USAID e dell’ambasciata americana in Italia, insieme ai rappresentanti dei gruppi Cuamm sul territorio italiano e dei tanti partner coinvolti nel progetto.

    «Il Covid è l’emblema di una salute che va intesa in chiave sempre più globale. È un fronte di impegno su cui, come Cuamm, abbiamo concentrato i nostri sforzi negli ultimi anni con il lavoro dei gruppi sul territorio e dei formatori nelle Università – ha dichiarato don dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. Un’esperienza che vogliamo mettere ancor più a servizio delle nostre comunità, in questo periodo di emergenza. Rivolgendoci alle recenti parole del Presidente della Repubblica, che ha richiamato a “un impegno rivolto alla ricostruzione di un tessuto, capace di affrontare i rischi che si manifestano e di rilanciare la fiducia sul futuro”, sentiamo di dover fare la nostra parte e ringraziamo i tanti compagni di strada che ci sostengono, in particolar modo Usaid che è al nostro fianco in questa grande sfida».

    Sensibilizzazione, formazione, ma anche sostegno alle strutture sanitarie e ai gruppi vulnerabili: sono dunque queste le parole chiave del progetto Cuamm.

    I NUMERI DELL’INTERVENTO: 27 gruppi di volontari | 3.800 volontari | 11 regioni d’italia | 39 università |  12.000 giovani medici 25.000 kit alimentari distribuiti

    Vai al comunicato stampa.

     

     

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