Per garantire servizi sanitari sicuri ed efficaci, in un ospedale rurale come quello di Pujehun, in Sierra Leone, è fondamentale lavorare per il miglioramento della qualità infrastrutturale degli ambienti, così da poter assicurare una corretta igiene degli spazi. Tante sono le sfide da affrontare ogni giorno, ma le attività svolte grazie al contributo della Fondazione Prosolidar tra febbraio e luglio di quest’anno hanno permesso di raggiungere risultati positivi non solo per il Maternal and Child Hospital ma anche per l’intero Distretto di Pujehun.

L’Ospedale Materno-infantile di Pujehun, garantisce oltre 1.000 parti (di cui il 35% cesarei) e 1.700 ricoveri in Pediatria all’anno. Il governo della Sierra Leone attraverso la free care initiative ha reso gratuite le cure per le mamme e i bambini ma questo provvedimento, purtroppo, non è sostenuto da un adeguato finanziamento e riduce di fatto la qualità delle prestazioni offerte dai servizi pubblici.

Medici con l’Africa Cuamm in dialogo con le autorità sanitarie locali e la direzione dell’Ospedale, ha concordato la realizzazione di alcuni interventi di riabilitazione e manutenzione: è stata installata la climatizzazione nella Sala operatoria pediatrica per garantire condizioni di maggiore salubrità all’ambiente operatorio a vantaggio di pazienti e staff. Sono stati inoltre effettuati diversi lavori di manutenzione idraulica ed elettrica, fondamentali a prevenire il rischio di diffusione di agenti patogeni e ridurre il rischio di incendi, e sono state portate a termine la riparazione del cancello all’ingresso e la riabilitazione della zona lavanderia. Sono stati inoltre acquistati farmaci essenziali, reagenti da laboratorio, materiali medicali consumabili ed elementi per l’equipaggiamento per la struttura, come 4 lampade per sala operatoria e un concentratore di ossigeno, dei quali sono state coperte le spese di spedizione via mare.

Sono gesti importanti, che rendono davvero possibile il miglioramento dei servizi di cura per mamme e bambini, ogni giorno.