Allattamento al seno un investimento per la vita
Un’intera settimana per sensibilizzare mamme e papà sull’importanza dell’allattamento al seno e per informare gli operatori sanitari sul modo migliore per diffondere questa “buon pratica”.
Proprio in questi giorni, dall’1 al 7 agosto 2019, si celebra la settimana mondiale dell’allattamento al seno. Si tratta di un’iniziativa promossa da World Alliance for Breastfeeding Action (WABA), una rete di soggetti e organizzazioni internazionali che promuovono l’allattamento al seno come diritto universale. “Empower parents, enable breastfeeding” (Potere ai genitori per favorire l’allattamento): è lo slogan scelto per quest’anno: un messaggio chiaro per rafforzare il sostegno ai genitori e aumentarne la consapevolezza rispetto all’importanza dell’allattamento esclusivo.
Medici con l’Africa Cuamm, anche quest’anno partecipa attivamente alla settimana organizzando eventi di sensibilizzazione e attività di educazione sanitaria in tutti i paesi di intervento, in particolare nell’ambito del programma “Prima le mamme e i bambini” che in modo costante promuove presso le mamme e i papà la pratica dell’allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita del bambino. Molte, le iniziative promosse sul campo. In Tanzania, nella regione di Simiyu, Iringa e Njombe, i nostri operatori hanno organizzato punti informativi, counselling e screening per la malnutrizione, spettacoli di sensibilizzazione e dimostrazioni pratiche per un corretto allattamento.
«L’allattamento rappresenta un mezzo essenziale per la sicurezza alimentare dei neonati, in particolare nei paesi in via di sviluppo, in zone di conflitto, colpite da disastri naturali o crisi economiche – ci dice il capo progetto di “Prima le mamme e i bambini” a Bariadi -. Qui a Simiyu, la settimana dell’allattamento viene promossa all’interno dell’evento nazionale “Nane Nane”, una fiera dell’agricoltura che celebra l’importante contributo degli agricoltori all’economia del paese. Allestiremo uno stand per tutta la durata dell’evento dove offriremo servizi di screening nutrizionale per bambini e adulti, sessioni di educazione nutrizionale accompagnate da dimostrazioni di cucina e sessioni specifiche dedicate alle mamme sull’importanza dell’allattamento. A livello comunitario, stiamo conducendo sessioni di promozione alle salute in ambito materno infantile nei villaggi coinvolti nel progetto. In collaborazione con le autorità distrettuali, faremo visita ai villaggi per sensibilizzare le mamme e la comunità sull’importanza dell’allattamento, in particolare dell’allattamento esclusivo nei primi 6 mesi di vita del neonato».
Anche in Sud Sudan c’è stata una forte partecipazione da parte del nostro team che ha realizzato delle t-shirt con il logo ufficiale della settimana mondiale e con messaggi di sensibilizzazione. Per coinvolgere attivamente le comunità, sono stati organizzati canti, balli e dimostrazioni culinarie presso i centri di salute. Innovative poi le iniziative promosse in Uganda, a livello nazionale e distrettuale, dove, oltre alle attività comunitarie, il Cuamm ha sponsorizzato un programma televisivo per promuovere il ruolo fondamentale degli uomini nella cura neonatale e nel sostenere l’allattamento al seno.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e l’Unicef, l’allattamento al seno è un metodo unico e vitale per garantire al bambino il nutrimento necessario per crescere in salute, favorendo un migliore sviluppo fisico e cognitivo e proteggendo da infezioni e malattie. I benefici sono notevoli anche per la salute delle mamme, poiché si riduce il rischio di emorragie post partum, di cancro del seno e dell’ovaio, e di osteoporosi. L’Oms, in un articolo pubblicato sulla rivista The Lancet, sostiene che l’allattamento al seno potrebbe salvare la vita a più di 823.000 bambini all’anno di età inferiore ai 5 anni e potrebbe prevenire all’incirca 20.000 morti materne per cancro al seno, oltre ad avere un impatto rilevante sull’economia e i sistemi sanitari dei paesi, favorendo una riduzione di altre malattie e cure, e un aumento della produttività. Nonostante questi dati, solo il 41% dei bambini sotto i 6 mesi è allattato esclusivamente con latte materno. Perciò, l’obiettivo è quello di intensificare l’impegno per promuovere ed aumentare la diffusione di questa pratica salvavita.
Promuovere l’allattamento è un lavoro di squadra: è prerogativa delle mamme ma, per renderlo davvero efficace, è fondamentale il sostegno dei papà, dei familiari, degli operatori sanitari e di tutta la comunità nel suo insieme. Ognuno di noi può e deve impegnarsi per proteggerlo, promuoverlo e sostenerlo.