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Don Dante, in partenza per il Sud Sudan, ci lascia un suo pensiero e ci parla della situazione nel paese.
Martedì 27 giugno alle 12 all’ospedale San Carlo di Potenza presentazione del progetto realizzato da Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo.
“Quante persone si sono date da fare e mi hanno aiutato a far nascere il mio piccolo? È per questo che quando mi hanno proposto di donare a un’altra mamma africana la possibilità di ricevere assistenza durante il parto, ho accettato. È un modo per “prendersi cura” dell’altro, anche da lontano”. Lisa, neomamma di Mestre (Ve)
Il sistema sanitario italiano che diventa ponte di sensibilizzazione per il sostegno della crescita della sanità in Africa.
296 laureati in 10 anni, in un Paese in cui si conta un medico ogni 18.100 abitanti. Don Dante Carraro: «Cominciamo a raccogliere i frutti del nostro sostegno, siamo ottimisti per il futuro»
Da quindici anni gli specializzandi in Medicina di tutta Italia possono passare un periodo della propria specializzazione in Africa, grazie al progetto Junior Project Officer di Medici con l’Africa Cuamm.
Al Teatro della Luna di Assago (MI) l’11 novembre 2017 si è svolto l’Annual Meeting e abbiamo rinnovato il nostro impegno a fare di più e meglio con l’Africa alla presenza di ospiti, volontari e sostenitori di Medici con l’Africa Cuamm.
Il 13 giugno 1997 iniziava l’intervento di emergenza del Cuamm a Uige, per fornire assistenza agli sfollati della guerra civile. Oggi a Chiulo, nel sud del paese, priorità alla salute di mamme e bambini.
Quattro distretti e quattro ospedali pubblici coinvolti per un totale di 2.874.000 persone servite. Con una nuova progettualità, stiamo sostanzialmente raddoppiando il nostro intervento in Sierra Leone.
Joaquim António Tomás lavora con Medici con l’Africa Cuamm in Angola da molti anni. Gli abbiamo chiesto di raccontarci la storia del “percorso meraviglioso” che ha fatto con noi.