Migliorare l’accesso ai servizi Wash
In Angola, Mozambico e Uganda stiamo promuovendo l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari per ridurre la morbilità e la mortalità causate da fattori ambientali prevenibili.

L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano fondamentale, ma rimane un privilegio per pochi. Nel 2022, 2,2 miliardi di persone non avevano accesso a servizi di acqua potabile, mentre 3,5 miliardi di persone erano prive di accesso a servizi igienici.
L’accesso all’acqua potabile è strettamente legato a servizi di igiene e sanità, conosciuti come Wash. L’accesso inadeguato ai servizi Wash è responsabile di circa il 10% del carico globale di malattie e ogni anno contribuisce a 1,6 milioni di morti prevenibili, compreso il 60% delle morti per malattie diarroiche. Nel 2022, 3,5 miliardi di persone non avevano ancora accesso a servizi igienici gestiti in modo sicuro.
L’Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile mira proprio a garantire l’accesso universale all’acqua potabile sicura e ai servizi igienico-sanitari. Il raggiungimento di questo obiettivo è una condizione necessaria per conseguire altri SDG legati a povertà, salute, istruzione, uguaglianza di genere e ambiente.
Le regioni più vulnerabili in termini di disponibilità e accesso all’acqua sono in gran parte quelle stesse regioni che soffrono maggiormente le minacce del cambiamento climatico e dove instabilità politica e insicurezza economica aggravano lo scenario. Di conseguenza, l’accesso a servizi Wash gestiti in modo sicuro resta limitato, sia nelle abitazioni che nelle strutture comunitarie chiave, come scuole e ospedali.
Negli anni, Cuamm ha implementato numerosi interventi Wash in diversi paesi africani, in particolare in Mozambico, Angola e Uganda, con l’obiettivo principale di migliorare l’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici e promuovere l’adozione di pratiche igieniche e sanitarie per ridurre la morbilità e la mortalità causate da fattori ambientali prevenibili. Il nostro approccio è completo e multidimensionale e comprende lo sviluppo di infrastrutture, il cambiamento comportamentale basato sulla comunità, gli interventi di prevenzione e promozione di salute, igiene e sanità nelle strutture sanitarie oltre alla prevenzione e risposta alle epidemie.
Cuamm pone una forte enfasi sul miglioramento delle pratiche Wash a livello comunitario, familiare e individuale. Ciò viene realizzato integrando attività di sensibilizzazione alle nostre campagne di promozione e mobilitazione sanitaria attraverso la strategia di Cambiamento Sociale e Comportamentale (SBC).
Nella provincia di Cunene, in Angola, grazie all’impegno degli agenti dei gruppi GAS – Grupo de Água e Saneamento (gruppi di gestione dell’acqua), le comunità vengono sensibilizzate e informate sull’uso corretto dei pozzi per garantire buone pratiche di igiene e sanità e prevenire lo spreco. Inoltre, i GAS sono anche responsabili della raccolta di un pagamento mensile “simbolico” da parte delle famiglie che utilizzano il punto d’acqua. Il valore corrisposto intende aiutare nella manutenzione del pozzo oltre a responsabilizzare la comunità sulla sua gestione. L’intervento è stato realizzato seguendo un Modello di Gestione Comunitaria che ha coinvolto attivamente tutti i membri del processo rendendoli agenti di cambiamento. L’attività fa parte del progetto “Ridurre la vulnerabilità nutrizionale nei comuni di Cahama e Ombadja attraverso la sorveglianza comunitaria e l’aumento dell’accesso a fonti d’acqua sicure”, supportato da Camões I.P. nel programma FRESAN in partenariato con le Amministrazioni Comunali e le Direzioni Comunali dell’Energia e dell’Acqua e della Salute.
In Mozambico, attraverso il programma “Família Modelo” implementato nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, abbiamo creato un effetto moltiplicatore. Il cambiamento viene infatti promosso proprio da famiglie che, avendo già adottato sistemi virtuosi, diventano modelli di riferimento facendosi promotori di pratiche Wash.
In Uganda, il programma “Smart Home” implementato nella regione di Oyam permette di diffondere tra le famiglie messaggi sull’importanza di un corretto lavaggio delle mani, una corretta conservazione dell’acqua e il mantenimento di un ambiente di vita più pulito. Una condizione che in questa regione, ad alto tasso malarico, sta permettendo di ridurre il tasso di incidenza della malattia. Collegando interventi Wash su base comunitaria a questo programma, le pratiche vengono adottate al livello domestico rendendo l’approccio più sostenibile.