Uganda La nostra storia
Dal 1958 Medici con l’Africa Cuamm si impegna per garantire l’accesso alle cure alla popolazione dell’Uganda. Un impegno lungo, che nonostante alcuni momenti di difficoltà non si è mai interrotto.

1958
La Dottoressa Antonia Mondini è il primo medico Cuamm ad arrivare all’ospedale missionario di Angal.
1979
Scoppia la guerra tra Tanzania e Uganda.
In primavera si interrompono i contatti tra Italia e medici impegnati nel Nord Uganda; vengono ripresi dopo l’invio di una spedizione di soccorso. Nello stesso anno viene affidato al Cuamm lo svolgimento dell’accordo di cooperazione bilaterale tra Italia e Uganda nel campo della salute: i medici del Cuamm iniziano a lavorare all’interno del sistema sanitario nazionale.
Anni ‘90
Il Cuamm si impegna nella ricostruzione dell’ospedale di Arua e nella riabilitazione degli ospedali di Maracha, Angal, Aber e Matany.
2000
Inizia la collaborazione con l’Università Cattolica di Nkozi per la formazione di manager sanitari locali.
2012
Parte il progetto “Prima le mamme e i bambini”, per garantire l’accesso al parto sicuro e la cura del neonato in 4 paesi africani (Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda).
2014
Medici con l’Africa Cuamm rafforza il suo impegno, soprattutto in Karamoja e nel distretto di Oyam, per la tutela della salute materno-infantile. Un’attenzione speciale è riservata anche alla prevenzione dell’Hiv/Aids, al trattamento della malnutrizione e alla diagnosi precoce della tubercolosi.
2015
Medici con l’Africa Cuamm prosegue il suo impegno nel paese, soprattutto in Karamoja e nel distretto di Oyam, per la tutela della salute materno-infantile. Un’attenzione speciale è riservata anche alla prevenzione dell’Hiv/Aids, al trattamento della malnutrizione e alla diagnosi precoce della tubercolosi.