“Seme con seme” è il nuovo gioco di memoria realizzato da Medici con l’Africa Cuamm, con il sostegno di Dal Negro, storica azienda produttrice di carte.
Un gioco di memoria, venti illustrazioni, una filastrocca: sono gli ingredienti di “Seme con seme”, novità ideata da Medici con l’Africa Cuamm, con il sostegno di Dal Negro, azienda leader in Italia nel settore delle carte da gioco.
Il concept nasce dal progetto “Semi di futuro, intervento integrato di lotta alla malnutrizione”, che il Cuamm realizza in Etiopia, un impegno per la salute di mamme e bambini. Il programma di cooperazione sanitaria si sviluppa, in particolare, nei distretti di Ameya, Goro, Seden Sodo e Wolisso Zuria, nella regione South West Shewa Zone, allo scopo di affrontare la denutrizione e la malnutrizione, agendo su più ambiti: agricolo, promuovendo il miglioramento produttivo; di protezione, implementando misure di supporto e di assistenza psicosociale; sanitario, investendo in formazione, prevenzione e miglioramento delle cure.
“Seme con seme” è composto di venti coppie di carte, illustrate da Andrea Rivola, che rappresentano cinque fasi, ciascuna delle quali ha una sequenza di quattro azioni: coltivazione, preparazione del cibo, alimentazione sana, gioco e interazione, protezione e cura. I vari step sono descritti grazie ad una filastrocca che arricchisce il libretto di istruzioni contenuto nella scatola, dove si racconta, brevemente, la missione in Etiopia del Cuamm da cui prende ispirazione il gioco. Il coordinamento grafico è a cura di Heads Collective.
Giovedì 1 dicembre, alle ore 17, Dal Negro e Cuamm presentano “Seme con seme” a Treviso, allo Spazio Bisciò, centro di aggregazione sostenuto dalla Fondazione Zanetti Onlus e coordinato da La Esse. Dopo il saluto istituzionale di Mario Conte, sindaco della città, la donazione da parte di Dal Negro e di Cuamm ad ogni scuola dell’infanzia del comune di Treviso di una confezione del gioco di memoria.
Un grazie speciale a mamme, bambini, operatori, comunità che con coraggio e pazienza affrontano, giorno dopo giorno, sul campo difficoltà e limiti, mancanza di risorse e di mezzi. Per coltivare, custodire, far sbocciare sorrisi di speranza nei più piccoli, potenti semi di futuro di un mondo più giusto e umano.
