Puntare sulla formazione di una rete capillare di operatori, controlli ed educazione sanitaria nei villaggi: 310.500 mamme e 232.000 bambini da raggiungere entro il 2019
Puntare sulla formazione di una rete capillare di operatori, controlli ed educazione sanitaria nei villaggi: 310.500 mamme e 232.000 bambini da raggiungere entro il 2019
Per un mese siamo stati a fianco di Io Donna e Morellato per la campagna #IOnascoConTe: oltre 13.800 foto postate sui social network, un bellissimo risultato per cui vogliamo ringraziare tutti! Grazie a voi, per ogni foto Morellato donerà 1 euro per i nostri progetti legati al programma “Prima le mamme e i bambini”.
In Tanzania una futura mamma non ha le comodità e i servizi a cui siamo abituati. Capita che non mangi in maniera adeguata nei mesi prima del parto, si stanchi troppo perché impegnata in lavori pesanti e non conosca le cautele da avere in gravidanza, spesso per necessità e insufficiente educazione.
Grazie alla collaborazione tra Medici con l’Africa Cuamm e Sumitomo Corporation, oggi 50 dispensari delle regioni di Iringa e Njombe, in Tanzania, hanno dei pannelli solari che garantiranno luce e corrente elettrica. Un dono prezioso che fa la differenza!
Generation Nutrition è una campagna globale della società civile, creata per invitare i governi ad agire per porre fine alle morti dei bambini causate da malnutrizione. Medici con l’Africa Cuamm è parte da oggi di questa campagna.
Stasera si aprono i Giochi Olimpici di Rio 2016. Il Cuamm tifa con l’Africa in coerenza con i suoi valori e nello spirito dell’importante è partecipare.
Si conclude oggi a Durban la Conferenza internazionale sull’Aids dal titolo “Access Equity Rights Now”, a cui hanno partecipato circa 18000 delegati.
La Tanzania presenta un tasso di incidenza dell’Hiv/Aids molto alto, attestato al 5% dall’OMS. Medici con l’Africa Cuamm da più di trent’anni lotta in questo paese contro questa malattia, sviluppando di recente anche un progetto pilota incentrato sulla pratica del Test and Treat, in linea con le più recenti direttive internazionali.
“I piccoli pazienti ricambiano i miei sforzi con sorprendenti capacità: con un po’ di aiuto durante i giorni critici, iniziano a succhiare il seno della mamma, segno che ce la faranno. Poi, come se nulla fosse, si affacciano alla vita e ai campi assolati di girasoli che li aspettano fuori dall’ospedale, nel loro villaggio”. Giorgia Soldà, medico, Tanzania
È la prima causa di morte per cancro in Africa: negli ultimi mesi 3.447 donne si sono sottoposte allo screening promosso dal Cuamm nelle aree più emarginate, per il diritto alla salute di tutte le donne.
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