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Don Luigi Il tuo ricordo

«E poi quel prete magro che chiamava la gente di notte: era lui il filo rosso, lui – il broker delle anime viaggianti – che aveva attraversato il tempo e di quel tempo aveva conservato memoria» di Paolo Rumiz,  tratto da Il bene ostinato

Visita anche la sezione dedicata alla memoria del nostro caro don Luigi

 

don luigi mazzucato
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    Ciascuno di noi ricorda don Luigi Mazzucato a suo modo, come amico, padre, fratello, sacerdote, missionario, perché si è fatto prossimo di tutti, ha condiviso con spontaneità e umanità i cammini di ciascuno, incoraggiando, sostenendo, rallegrandosi e anche soffrendo quando arrivava il tempo della prova.

    Per onorare la sua memoria con un gesto a favore dell’Africa puoi visitare la pagina dedicata e sostenere il nostro nuovo impegno per le mamme e i bambini in cura presso il Princess Hospital di Freetown, Sierra Leone.

    Qui sotto invece trovi uno spazio bianco, da riempire con ricordi, pensieri o una preghiera.


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    Ricordi

    161 thoughts on “Don Luigi Il tuo ricordo

    1. Alberto Pettorossi
      19 Ottobre 2020 at 12:12

      Caro Don Luigi,
      grazie per l’affetto e la serenità che ci hai donato. Ricordo con tanta gratitudine
      la visita a Padova che feci con mio padre che desiderava parlarti, in vista della
      partenza per la Nigeria di mia sorella Francesca (Pettorossi) che desiderava essere medico missionario CUAMM.
      Allora (si era circa nel 1968) il CUAMM “era un classificatore” con una cartella per ogni medico.
      Ma dentro quel classificatore c’era molto di più. C’era il tuo cuore per l’Africa,
      Don Luigi. C’era il tuo cuore che, con tanta umiltà e spirito di servizio,
      accoglieva dal Cielo il dono dei giovani medici da inviare in missione e da accompagnare con la preghiera e il sacrificio.
      Ora, don Luigi, benedici dal Cielo mia sorella e me. Loda il Signore con mio padre e mia madre su, in Paradiso.
      Grazie ancora di tutto quello che hai fatto per noi e per l’Africa,
      anche a nome di mia sorella Francesca.
      Con tanta stima e affetto, Alberto (Pettorossi)

    2. MAURIZIO TEDOLI
      24 Novembre 2016 at 11:26

      Per caso a Padova per studio , nel ’75 ,provenienti da città ed esperienze spirituali diverse, io e Alessandra ci siamo conosciuti al CUAMM e ” non per caso.”
      La grande croce , il mappamondo con l’Africa in primo piano e la scritta “… entes curate infirmos” don Luigi ce l’ha messa nel cuore; quel curare che diventa prendersi cura perchè l’altro chiunque sia è mio fratello e annunciare così che il Suo regno è vicino , lo scopo di una vita.
      In questi giorni siamo all’ Hopital St Joseph a Datcha diocesi di Atakpamè in Togo. Il 26 novembre al primo bimbo maschio che nascerà proporremo alla mamma di chiamarlo Luigi.
      Maurizio e Alessandra Tedoli

    3. Federico Chinello
      5 Febbraio 2016 at 22:19

      Ho un piccolo ricordo di don Luigi di vent’anni fa, quando don Dante era “cappellano” festivo da noi, a Campagna Lupia. Nelle domeniche in cui don Dante non poteva essere presente, perché in viaggio, don Luigi veniva a celebrare la messa al posto suo. Immancabilmente esordiva con le parole «Sostituisco don Dante», e il fatto che un direttore sostituisse il suo vice mi trasmetteva l’idea di una grande umiltà, oltre che di una grande sollecitudine nei nostri confronti.

    4. Palmira Felizietti
      4 Febbraio 2016 at 10:50

      Quando questa settimana ho ricevuto “E’Africa” e ho letto della scomparsa di don Luigi sono rimasta disorientata.E ora?… Non lo conoscevo personalmente, ma fin dalle prime donazioni ho percepito una grandissima bontà d’animo. E che dire del mio grande stupore quando ho ricevuto il “suo grazie”, scritto a mano, con parole bellissime per me e la mia famiglia. Quanta umiltà, e quanta umanità in quel gesto!
      Grazie don Luigi, Lei ha dato molto di più a tutti noi: ci ha ridato la fiducia e l’amore per il prossimo.

    5. Paolo
      24 Dicembre 2015 at 12:03

      Don Luigi per me:
      Prima fu un personaggio discreto che perorava, con modestia ma tenacia, la causa del suo CUAMM; una nota gradevole, anche se insistente, nel contesto burocratico del Ministero degli Esteri dove ci siamo conosciuti.
      Poi fu un compagno di viaggio e un consigliere intelligente ed efficiente per risolvere problemi complicati.
      Poi divenne l’amico che mi seguiva da lontano con il suo affetto e che non mancava mai di chiamarmi il giorno del mio compleanno. Un amico sincero la cui ricca vita interiore diffondeva speranza più che parole.
      Una vita bella testimoniata da tanti fatti concreti.

    6. Mario
      16 Dicembre 2015 at 10:10

      Don Luigi è stato promosso ad incarico di maggiore responsabilità. Ora dispone di strumenti e risorse ancora più grandi per aiutarci e continuare a trasmettere a tutti noi il suo affetto, il suo coraggio e il dono della sua saggezza.

    7. Franco e Marisa
      13 Dicembre 2015 at 22:42

      Don Luigi, resti con noi nel ricordo e nel cuore, con l’affetto e la stima guadagnati da un grande “Padre”. Ricordiamo la tua figura esile che ci accompagna, la tua presenza semplice e discreta, vicino, sia nella nostra missione al CUAMM, come nella crescita personale, nelle tappe della vita e nel corso del tempo. Ognuno di noi custodito nel tuo pensiero che periodicamente arrivava a confermare un legame diventato indelebile.
      Resta con noi l’abbraccio della tua accoglienza, l’apertura del tuo sorriso e della tua mente verso i giovani, verso l’uomo e la sua umanità.

    8. Elisa M.
      4 Dicembre 2015 at 22:23

      Penso a come certe grandi anime camminano umilmente accanto a noi e ci lasciano nel cuore un raggio della loro Luce. Grazie don Luigi per la testimonianza di vita. So che da Lassù ci guarda e si ricorda di ognuno di noi e continua a sorriderci incoraggiante con i suoi grandi occhi azzurri.

    9. Beatrice Becchi
      4 Dicembre 2015 at 00:04

      Grazie per la tua testimonianza di passione e amore ai poveri e agli ultimi che nel tempo è diventata quella Ong che “per caso”ho conosciuto e con cui ho deciso di partire per l Africa dentro al JPO. Ancora sono grata di quella esperienza!prego perché la tua opera possa testimoniare ancora questo amore a chi è ultimo e indifeso

    10. Ilaria
      3 Dicembre 2015 at 16:57

      Ostetrico dell’anima, don Luigi aveva il dono di scovare il tuo talento e darti l’opportunità di metterlo al servizio degli altri. La scelta, poi, stava a te.
      Grazie.

    11. Franco Borghi
      3 Dicembre 2015 at 14:58

      Ho incontrato varie volte Don Luigi negli uffici della Fondazione Follerau di Bologna negli anni ’70. Ricordo bene la dolcezza del suo sorriso, la sua pacatezza in ogni momento, la sua serentà.

    12. Famiglia Pasquini
      3 Dicembre 2015 at 13:04

      Caro Don Luigi la tua dipartita lascia un grande vuoto. Conoscerti e stata una gioia.
      In quei brevi incontri sei stato per noi un esempio e un maestro, impartivi lezioni di vita con la tua sola presenza e con il naturale carisma delle persone semplici.
      Sei una grande persona ,sarai sempre vivo nel nostro cuore.
      Il tuo ricordo una strada che ci insegna i valori per un futuro migliore per tutti.

    13. laura gorini
      3 Dicembre 2015 at 08:43

      l’ho conosciuto più di 20 anni fa mentre frequentavo i corsi del CUAMM e nonostante le strade si fossero divise in quanto non ho più potuto realizzare il mio sogno di partire per l’Africa Don Luigi è sempre rimasto nel mio cuore. Il suo impegno per l’Africa, e la sua costante presenza. L’ho ritrovato quando 5 anni fa ho ripreso contatto con il CUAMM e lui sempre presente sempre impegnato, Si è ricordato di me nonostante molto tempo fosse passato e molte persone si fossero avvicendate. Mi ha fatto un enorme piacere. avrà sempre un posto speciale nei miei ricordi.

      Ps segnalo un articolo di Ilvo Diamanti su Repubblica che lo ricorda come il viandante generoso

    14. maurizio fabbri
      3 Dicembre 2015 at 00:52

      Nella storia della mia famiglia, don Luigi è stato una presenza costante, discreta, che ricordo da sempre, e che non cambiava mai, con le visite che faceva ogni tanto, con le cene che ricordo, con le parole affettuose, magari poche, che però aveva sempre per tutti. Lo ricordo quando ero piccolo, quando era normale vederlo salutare i miei genitori come li ha sempre salutati e ricordato tutti tutti quelli che hanno lavorato con lui. Non stupiva tanto per il suo aspetto, ma dopo una vita come la sua ti accorgi veramente che ha lasciato veramente molto molto molto a tutti, che non lo cancelli più, che è rimasto per sempre nelle vite di tutti quelli che lo hanno incontrato e conosciuto. Perché davvero non si è dimenticato mai di nessuno, neppure dopo tanti anni che aveva smesso di vederti, ed ha lasciato in tutti il ricordo e la passione di quello che ha fatto per l’africa. grazie don Luigi

    15. Monica Franchi
      2 Dicembre 2015 at 14:50

      Caro don Carraro e cari Amici del Cuamm,
      vi giunga il nostro pensiero di vicinanza e di condivisione del dolore per la scomparsa di Don Luigi, uomo dalla sensibilità straordinaria. Profondo conoscitore dell’animo umano, Don Luigi ha saputo tradurre il senso del Bene da cui è sempre stato guidato in azioni volte alla tutela dell’essere Uomo per gli ultimi della terra e non solo.
      Abbiamo perso una guida e, senza di lui, siamo tutti più poveri.
      Monica Franchi per Medicus Mundi Italia di Brescia

    16. emanuele
      2 Dicembre 2015 at 11:32

      è bastato incontrarlo rarissime volte per comprendere che il carisma è dote di pochi. Ci faremo forti del suo esempio.
      un abbraccio a tutti gli amici del CUAMM
      emanuele

    17. Fabian Schumacher
      2 Dicembre 2015 at 00:01

      MORS UTRIUSQUE VITAE MEDIA
      Ci rivedremo!
      Un abbraccio a Don Carraro e tutti gli amici del CUAMM

      Fabian

    18. giovannella rossi
      1 Dicembre 2015 at 12:49

      Caro Don Luigi,
      sei partito per un altro viaggio proprio nel giorno del Ringraziamento. La coincidenza mi colpisce.
      E’ il Signore che ringrazia te per la tua vita, le tue opere, i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti.
      E noi, insieme a tantissimi, siamo grati di poter ringraziare il Signore che ci ha dato Te.
      Giovannella

    19. Alessandro
      1 Dicembre 2015 at 10:27

      Prima ancora del dono ai poveri
      hai dato a tutti noi considerazione.
      Grazie don Luigi

    20. Anna Maria Pisano
      1 Dicembre 2015 at 01:40

      Sapeva ascoltare. Ricordava sempre tutti noi come se ci avesse visto ieri con quel rapporto di Padre e Amico che ha saputo trasformare una Associazione in una famiglia.
      Caro Don Luigi ,assolutamente instancabile nel tuo amore per l’Africa e per la gente, non stancarti troppo anche lassù,ma ricordati di pregare per noi ai quali hai insegnato tanto. Grazie!

    21. fabio manenti
      30 Novembre 2015 at 22:27

      Carissimo Don Luigi,
      oggi ti ho accompagnato nell’ultimo viaggio, in silenzio, rivivendo i ricordi dei tanti viaggi fatti insieme, viaggi che resteranno per sempre dentro di me.
      Mi hai insegnato e ricordato tante volte che nonostante tutto e tutti “ noi andremo avanti e ce la faremo”…cosi’ una parte di te mi accompagnerà sempre in questo viaggio per andare avanti e farcela…non per noi stessi o peggio per la gloria, ma per essere certi di aver provato a fare qualcosa di giusto…mi manchi e non sai quanto.
      ciao don Luigi!!!!

    22. Yacob Khoury,Terra-Santa
      30 Novembre 2015 at 18:18

      Carissmo Don Luigi
      porto in me tanti ricordi degli anni ottanta .
      trovavo in te un esempio per il mio cammino e la forza per andare avanti,
      so che sei sempre vicino a tutti noi dalla tua casa con tutti i Santi
      Un saluto a te e un cald abbraccio a tutta la famiglia del Cuamm

    23. Marcello Enio
      30 Novembre 2015 at 18:07

      Caro don Luigi, che dire…tanti sono i ricordi legati ai nostri viaggi su e giù per l’Italia: incontrare persone, tante, e ringraziarle, ringraziarle sempre, per tutto quello che facevano.
      Adesso che non la potrò più ascoltare con le mie orecchie ma solo con il cuore, mi raccomando, parli più forte, perché c’è sempre tanto rumore e non mi vorrei perdere le sue parole.
      Grazie

    24. Gloria
      30 Novembre 2015 at 18:05

      Ti sento, quando ormai è scesa la notte e tutti gli uffici ormai sono al buio, che parli al telefono con qualcuno seduto alla tua scrivania, sono sempre parole di conforto, di incoraggiamento e quando passo a salutarti “Buonanotte don Luigi” sei ancora lì seduto, chissà quante altre telefonate hai da fare o quante lettere da scrivere. Ti vedo dopo la messa serale del collegio sederti in prima fila per un’ ultima preghiera. Ti vedo avvicinarti a me nella cappellina del Cuamm e dirmi con la tua solita dolcezza: “Stai tranquilla Gloria, dai, andrà bene”. E ti risento dirmi: “Adesso è questa la tua missione” quando ti dico della malattia di mio figlio. Ti ascolto quando, con l’autorevolezza che nasce dall’umiltà, dalla coerenza e dal rigore, avevi parole Giuste per qualunque occasione. Mi inchino umilmente come un’allievo al cospetto di un Grande Maestro.

    25. Stefania Bruno
      30 Novembre 2015 at 17:57

      Caro Don Luigi,

      Hai la grandezza di chi agisce cose straordinarie senza fragore.
      Grazie per la lezione di vita.

      Con Don Luigi…

      Stefania Bruno

    26. Stefano Zani
      30 Novembre 2015 at 17:45

      Ci mancherai in modo Doloroso ma Ti sentiamo già Vicino in ogni passo della Vita. Con gli Ultimi ed i Poveri per sempre come ci hai insegnato e guidato!
      Dal gruppo di Siena arrivi a Medici con l’Africa Cuamm la nostra Presenza e le nostre Azioni.

    27. Jacopo
      30 Novembre 2015 at 15:47

      Don Luigi andava ripetendo con le parole, i gesti, le scelte e tutta la sua vita che: ” C’è più gioia nel dare che nel ricevere ” disse il Signore Gesù.

    28. michele
      30 Novembre 2015 at 14:55

      Un grande uomo,

      Arrivederci Don Luigi

    29. Lucia Piai
      30 Novembre 2015 at 13:26

      Caro don Dante e amici del CUAMM,
      Da parte delle suore Pastorelle di Pemba, vi scrivo per mostrare il nostro cordoglio per il ritorno al seno del Padre di Don Luigi. Noi non lo abbiamo conosciuto di persona ma conoscendo molti medici che lavorano in Mozambico (Palma e Pemba), riconosciamo la grandezza della vs missione che Don Luigi animava e ispirava. Uniti nella preghiera, Le sorelle di Pemba

    30. Lavinia Lasen
      30 Novembre 2015 at 12:28

      A DON LUIGI

      Chi incide
      a volte
      segna con violenza
      e calca,
      istinti o leggi,
      nero su bianco…
      Ma non tu:
      sullo sfondo buio del mondo
      tratto gentile, bianco, morbido,
      ponderato
      di gesso deciso…
      polvere umile di stelle
      ritornato con soffio divino
      a brillare ancor più.

      Lavinia Lasen (ex studentessa del collegio CUAMM)

    31. Michela Grosso
      30 Novembre 2015 at 12:16

      Caro don Carraro, cari amici tutti del CUAMM,
      vi giunga il nostro pensiero di cordoglio e vicinanza per la perdita di Don Luigi.
      Ci onora aver conosciuto un uomo giusto che ha dedicato la sua vita agli altri, ai lontani, agli ultimi.
      Don Luigi profondo conoscitore dell’animo umano perciò, maestro di vita, ha saputo toccare corde intime e profonde del nostro cuore , resterà per sempre nei nostri pensieri.
      A tutti voi un abbraccio affettuoso.
      Michela Grosso per Collegio IPASVI di Biella

    32. Paola
      30 Novembre 2015 at 12:06

      Ciao Don Luigi
      so’ che non sei piu’ tra noi ma ho con me il tuo ricordo a raccontarmi l’amore per la vita, la forza di un uomo, la bontà del suo cuore, un cuore grande per gli ultimi della terra. Mi piace pensare, come dice Sant’Agostino che tu non sei lontano “…tu sei solamente passato dall’altra parte, e’ come fossi nascosto nella stanza accanto”.
      Un saluto a te e un abbraccio a tutti del Cuamm, la tua famiglia.

    33. Teresa Saglio
      30 Novembre 2015 at 11:10

      Ci siamo conosciuti piu’ di 40 anni fa, in Uganda, e la nostra amicizia non e’ mai venuta meno, nonostante la distanza.
      Soffro per la tua mancanza terrena ma tu se qui, come allora.
      Teresa (con tutti gli amici di Tosamaganga, Tanzania)

    34. Chiara Cavagna
      30 Novembre 2015 at 09:49

      Un privilegio per me averti conosciuto e aver fatto insieme un pezzettino di strada. Sei stato guida umile e instancabile, attento alle relazioni e ai più piccoli dettagli … quelli che fanno la differenza! Buon viaggio, qui resterai ancora per molti anni nel cuore di tanta e tanta gente.

    35. Gambo
      30 Novembre 2015 at 09:30

      E’ difficile dire qualcosa che non sia stato già detto di Don Luigi.
      Mi viene in mente quello che la religione ebraica dice riguardo agli uomini “giusti”
      della terra che controbilanciano, con la loro instancabile lotta per il bene, il
      male che cerca di sopraffare il mondo. Ecco io penso che Don Luigi fosse
      un “giusto” e mi sento onorato e fortunato di averlo conosciuto.

      Federico

    36. Giusi Certa
      30 Novembre 2015 at 09:25

      Un ricordo, una preghiera, per un persona, mite, discreta, cha ha guidato il Cuamm, anche nel passaggio del testimone, con uno stile davvero evangelico. Grazie

    37. Cristina
      30 Novembre 2015 at 08:55

      Non posso che ringraziarla per il privilegio, a volte difficile, di aver lavorato con lei. Se ho imparato a capire ed amare il Cuamm è stato grazie al suo esempio di essere umano e lavoratore instancabile, sempre attento agli altri, agli ultimi, e soprattutto sempre rispettoso, anche davanti agli sbagli più grandi, della persona che aveva davanti. Io di sbagli ne ho fatti tanti, e mai una volta lei mi ha mancato di rispetto nè mi ha fatta sentire meno importante. Ecco, tra le mille cose, mi mancherà più di tutto questo suo valorizzare il lavoro di tutti, dal più umile al più importante, sempre e comunque.
      Grazie Don Luigi.
      Cristina

    38. Roberto Gnesotto
      30 Novembre 2015 at 08:26

      Caro Dante,

      La scomparsa di Don Luigi mi addolora molto. Chi e’ partito con il Cuamm deve moltissimo a Lui, ci ha rivoluzionato la vita permettendoci di fare qualcosa che avesse un profondo senso umano e professionale. Ci ha permesso di pensare, sentire e agire come medici vicini al dolore, capaci di compassione nei confronti degli ultimi e desiderosi di offrire loro il meglio in contesti brutali, invece di perseguire carriere spesso vuote.

      Anche gli Africani ai quali Don Luigi ha dedicato la sua vita con generosita’, ingegno e coraggio sentiranno oggi un vuoto.

      In questo giorno molto triste per tutti, mi consola un po’ che Lui volesse anche riposare e adesso lo puo’ fare dandoci una forte mano dall’alto. Mi consola anche sapere che tu hai ereditato il timone e guiderai il Cuamm nel solco tracciato da Don Luigi.

      Ti ínvio un caro abbraccio

      Roberto Gnesotto
      Pemba, Mozambique

    39. Emanuela
      30 Novembre 2015 at 06:26

      La tua presenza…
      Caro Don Luigi, ci hai lasciati..eppure sento forte la tua presenza tra noi e su di noi..tu che ci sei stato sempre nei momenti importanti della mia vita: il giorno della
      Laurea, quello del mio Matrimonio ed anche del Battesimo dei miei figli. Presenza sempre discreta eppure “piena, forte, serena e luminosa”. Continua a vegliare su di noi..la grande Famiglia del Cuamm ha perso il suo Faro, ma non la sua Luce. Grazie per tutto ciò che sei stato.
      Manu

    40. Alessandro Sandrini
      30 Novembre 2015 at 00:13

      “… Chi semina nelle lacrime
      mieterà con giubilo.
      Nell’andare, se ne va e piange,
      portando la semente da gettare,
      ma nel tornare, viene con giubilo,
      portando i suoi covoni.”
      Ho riascoltato ieri su youtube il discorso di Don Luigi in occasione della sua laurea honoris causa e mi è tornato in mente il salmo 125.
      Ho ripensato a quando ho conosciuto il CUAMM e Don Luigi nel 1978.
      Poi alla sera del settembre 1984 in cui, dopo i corsi residenziali a Padova, attendevo con ansia le parole di don Luigi e lui mi comunicava finalmente la mia destinazione per l’ospedale di Arua, Uganda.
      Ho ripensato alle peregrinazioni mie e di Eleonora dal Lacor di Gulu ad Aber, poi a Matany ed infine ad Arua, 1986, il passaggio più duro e felice al tempo stesso. Ho ripensato alle parole di pochi mesi fa con cui don Luigi mi invitava a … rimettermi in gioco per l’Africa, parole il cui riverbero è sempre più intenso e profondo…
      Grazie dunque Don Luigi per tutto quanto hai fatto e per la semente che hai gettato nei nostri cuori, come in quelli di moltissimi altri, la grande comunità del CUAMM !

    41. claudio
      29 Novembre 2015 at 22:46

      ciao Don Luigi, grazie per tutto il bene che hai fatto. Ci guiderai e pregherei per noi da da lassù, come facevi qui sulla terra.

    42. Susanna
      29 Novembre 2015 at 22:17

      Gulu,Uganda, 1983. Tutti i volontari Cuamm a rapporto al Lacor. Arrivava don Luigi. Non lo conoscevo. Sentivo pronunciare il suo nome con rispetto e attesa. Chi era costui? Vedo un prete dalle gambe di cicogna, giacca nera nel sole implacabile della riunione all’aperto, Una figura improbabile. Poi comincia …ad ascoltare tutti e ciascuno. A dipanare. E io capisco. Grazie di tutto, don Luigi

    43. maria domitilla
      29 Novembre 2015 at 22:04

      Caro Don Luigi,
      Ti avevo sentito tre settimane fa al telefono e tu come sempre ci avevi risposto con un messaggio via mail di ringraziamento per la vicinanza che ti facevamo sentire nella tua malattia , assicurandoci la tua preghiera.
      Il giorno 26 novembre, nel tardo pomeriggio avevo scritto due righe mentre aspettavo Chiara: te le avrei inviate prima della mezzanotte, ma giunta a casa Nicola mi avvisava della tua morte. Volevo condividere l’ultima gioia della nostra famiglia “con te”, tu che “con noi” avevi condiviso sempre tutto: matrimoni, nascite, lutti, arrivi, partenze). Era ormai troppo tardi. Del Don Luigi conosciuto 30 anni fa vorrei ricordare la tua serietà, sobrietà ed il tuo sorriso ed i tuoi occhi che esprimevano una profonda serenità nonostante i problemi che ogni giorno dovevi affrontare in qualità di Direttore del CUAMM. Per me ,”vecchia” che ha avuto il privilegio di conoscerti e di frequentarti negli anni ’80-’90, ma poi di riincontrarti in feste particolari e nelle tue righe personaizzate in fondo alle lettere che Medici con l’Africa Cuamm ci ha inviato negli ultimi anni, Tu sei stato un vero “maestro”. Il Cuamma ha sempre coinciso con la tua figura che oggi più che mai vive accanto a noi in pienezza. Grazie , caro Don Luigi, per essere stato ed essere ancora oggi “con noi”.
      Un abbraccio,
      Domitilla con Nicola e Chiara
      P.S. A proposito, l’ultima gioia che volevo condividere con Te, era che dal 15 dicembre due profughe politiche del Camerun , una delle quali gravida al nono mese, verranno ad abitare da noi, a Casa Betlemme , per almeno un anno.
      Ancora una volta saremo “con l’Africa” come tu ci hai insegnato a fare…. ma Tu questo lo sapevi già!

    44. Claudio Alberti
      29 Novembre 2015 at 20:52

      Ciao Don,sei stato e sarai sempre una Persona speciale che ho avuto la fortuna di conoscere, continua a guidarci e proteggerci dal cielo e se puoi intercedi per tutta la nostra grande famiglia del CUAMM.
      Con Affetto

    45. chiara fiorina
      29 Novembre 2015 at 20:40

      Don Luigi un tantino ubiquitario lo era già, in vita, figuriamoci ora! Per lui non c’era molta differenza tra giorno e notte, gli altri prima di tutto, così, ora, c’è la continuità dell’impegno preso e dei progetti in corso; e quel Papa testone che va ad aprire la Porta Santa nel cuore dell’Africa non ha forse bisogno del giusto accompagnatore, una brezza che apre anche le menti assenti, i cuori barricati, le mani senza voce? Buon lavoro Don Luigi, noi siamo tutti qui pronti a ricevere posta dall’Altrove.

    46. Marisa e Piero Aiuti
      29 Novembre 2015 at 19:02

      Con tristezza ed affetto Ti ringraziamo per la tua opera meritoria e illuminata. Riposa in pace e proteggici

    47. Rita Cardaioli Testa
      29 Novembre 2015 at 18:33

      Caro don Luigi, mi ricordo che dicevi: “In un cesto pieno di mele c’è sempre posto per un’altra mela!”. La tua vita è stata una grande lezione di vicinanza e di accoglienza per tutti, anche quelli come me che hanno appena incrociato il tuo cammino sulla terra. Grazie don Luigi

    48. Boscaro Federica
      29 Novembre 2015 at 18:19

      Ho conosciuto don Luigi al matrimonio di Stefano ed Elisa.
      >Subito ho visto e sentito la sua forza .
      >Fede,gioia, entusiasmo,speranza,comprensione e tanto amore.
      >Così deve essere un vero prete,mi sono detta.
      >Che fortuna averlo conosciuto e chiacchierato con lui per altre due volte ,a lungo,a tavola con gli stessi amici!
      >Mi è bastato per continuare a credere e per continuare anche nel mio impegno sociale che mi costa tanta fatica e a volte tanta sofferenza ….
      >Queste persone ci rendono tutti orgogliosi di appartenere a questo fragilissimo genere umano e ci fa sentire tutti migliori!
      >Grazie!
      >
      >Federica Boscaro
      >
      >

    49. Wanda
      29 Novembre 2015 at 18:10

      Caro Don Luigi,
      anche se non ti ho mai conosciuto di persona, ti ringrazio per la tua Grande Opera e dedizione per l’ Africa.
      Un forte abbraccio.
      wanda

    50. paolo
      29 Novembre 2015 at 18:08

      Caro don Luigi ora che hai raggiunto la Casa del Padre ricevi la giusta ricompensa di servitore fedele dei poveri e degli ultimi.Prega per me, grazie per tutto quello che hai fatto.

    51. Laura
      29 Novembre 2015 at 17:57

      Ciao don Luigi e grazie per esserci stato, per il tuo essere testimone , per il tuo amore per la veritá, i tuoi incrollabili sostegno e testimonianza accanto agli ultimi, sei stato e sei un esempio prezioso, non ti dimentichró, tu non dimenticarci. Laura

    52. Lucia e Vasco
      29 Novembre 2015 at 16:22

      Caro don Luigi, per noi sei stato come un nonno, esempio di soli valori positivi. Grazie a Dio per il bene che hai fatto, ora ci precedi sicuramente in buona compagnia e puoi aiutarci da lassù. Un abbraccio a don Dante. Lucia e Vasco Inches

    53. Pancrazio
      29 Novembre 2015 at 16:22

      ciao luigi da parte mia e da anna
      sempre presente nelle piccole e grandi cose grazie
      p.s.: continui a tenere buona marisa

    54. Carmelo Fanelli
      29 Novembre 2015 at 16:06

      E’ stato un grande privilegio averti conosciuto, lasci un vuoto profondo nelle nostre vite ma un solco indelebile nelle nostre anime che continueremo a seguire. Ricorderemo sempre la tua serenità e il tuo sorriso. Ti ricordavi sempre di tutti anche chi vedevi di rado, ricordavi il nome dei figli di ogni volontario (e sono davvero tanti). Ci si sentiva sempre accolti. Grazie per ciò che ci hai dato e per quello che sei stato. Laura Carmelo Francesco

    55. Carla e Andrea
      29 Novembre 2015 at 16:01

      Carissimo don luigi ora questo nostro vecchio mondo ha un po’ meno luce. Continua a rischiararci da lassù. Prega per la tua più bella creatura il Cuamm affinché custodisca sempre i valori che erano i tuoi, l’amore e il servizio verso gli ultimi e li sappia perseguire con l’umanità e la sobrietà che ti hanno contraddistinto. Grazie per averci insegnato una volta di più che credere nel bene ostinatamente dà il senso più vero alle nostre vite. Con affetto

    56. Mario Lise
      29 Novembre 2015 at 14:56

      Dolorosamente colpito dalla perdita di don Luigi, sono vicino al CUAMM con le più sentite condoglianze.

    57. bruno
      29 Novembre 2015 at 13:17

      18 giorno fa ho perso fisicamente mio padre, colui che mi ha generato, ora perdo la seconda persona che mi ha fatto essere ciò che sono oggi il mio Padre Spirituale, mio ispiratore. Un mistico potente che trasformava realmente uomini e donne che lo avvicinavano in Uomini e Donne! Ambedue ora sono al di là del tempo e dello spazio: eternamente presenti. Grazie per il piccolo pezzo di strada fatto insieme!
      Bruno

    58. Edgar Widmer
      29 Novembre 2015 at 13:15

      Caro Don Dante,
      Con la notizia della scomparsa di Don Luigi mi rendo conto che questo sacerdote medico-missionario, per il suo modo die essere, era una specie di precursore del nostro Papa Francesco. E come tale mi ha ispirato e lo ho ammirato.
      In questi giorni di lutto, di memorie, apprezzamenti e preghiere, vi starò vicino Lo stemma delle isole delle Seychelles esprime in qualche modo i miei sentimenti:
      OPUS CORONAT FINIS // FINIS CORONAT OPUS
      Cordialmente
      Edgar

    59. Gaetano Azzimonti
      29 Novembre 2015 at 13:12

      “Sia che viviamo, sia che moriamo noi siamo del Signore” (Rm 14,8)

      Don Luigi ha testimoniato al mondo in modo strepitoso questa verita’: motivo di speranza e consolazione per noi e per i nostri fratelli uomini.
      Colmi di gratitudine ci uniamo alle vostre preghiere per Don Luigi e per tutta la famiglia del CUAMM
      Gaetano, Zama Maria, Angela, Emma (Iringa, Tanzania)

    60. giulia
      29 Novembre 2015 at 12:49

      Tutte le persone che incontriamo ci insegnano qualcosa. Don Luigi è una costante fonte di conoscenza, umanità, serenità, fiducia e rispetto. Grazie Don Luigi.

    61. marina taffara
      29 Novembre 2015 at 12:45

      Caro don Luigi, sei stato un esempio di corenza, tenacia, trasparenza, umiltà, serenità e profondità di pensiero. Grazie!

    62. Anna Viero
      29 Novembre 2015 at 11:15

      Sono molto rattristata per questa grande perdita
      .Don Luigi ci guidera’ dal cielo come ha fatto sulla terra.

    63. Thomas Schwarz, Medicus Mundi International Network
      29 Novembre 2015 at 10:50

      Remembering a kind and humble man, a listener and thinker, a dedicated leader of Cuamm and a generous host of our Network’s events in Padova. Missing a true friend of Medicus Mundi International.

      «Personalmente mi vedo qui un piccolo uomo davanti a uno scenario che mi impressiona e mi riempie di confusione» Don Luigi Mazzucato receiving the honoris causa of the Padova University, November 2010

    64. Sando
      29 Novembre 2015 at 10:21

      Sapere che c’eri faceva bene ed emanava la grande contagiosa forza dell’affetto. L’umiltà e la discrezione erano / sono le leve della tua grandezza nelle relazioni e nelle opere. Rimani con noi.

    65. Paolo
      29 Novembre 2015 at 00:37

      Un privilegio averti incontrato…ciao don Luigi

    66. Cristina
      29 Novembre 2015 at 00:01

      Carissimo don Luigi,
      nessuno potrà mai colmare il vuoto che lasci , ma sono sicura che da dove ti trovi ora continuerai a portarci nel tuo cuore ad uno ad uno, a benedirci e proteggerci.
      Grazie per esserci sempre stato, con la tua discreta tenacia e il tuo paterno affetto. Aiutaci a non dimenticarci mai di servire l’ultimo miglio.
      Arrivederci! con affetto e gratitudine
      Cristina

    67. Davide
      28 Novembre 2015 at 23:03

      Ciao Don Luigi e grazie, grazie davvero!

    68. Sandro
      28 Novembre 2015 at 22:42

      Un esempio di vita e di valori resi realtà e comunità. Nella semplicità dei suoi gesti e parole la forza dei Giusti. Non ho avuto modo di conoscerlo a fondo ma dei pochi incontri avuti resta il bel ricordo di chi ha cambiato il mondo con un sorriso.

      Sandro

    69. Rosetta
      28 Novembre 2015 at 22:19

      caro don Luigi,
      l’ultima volta che ti ho visto, era l’11-11-2010, mi hai commossa. Non pensavo che in mezzo a tante persone e dopo tanti anni, ti saresti ricordato di me. Ripensando a quel momento riprovo la stessa emozione. Mi dispiace che la distanza, le cose della vita non mi abbiano dato la possibilità di incontrarti più spesso. Ma in quei momenti e nelle telefonate serali prima e dopo la partenza, ho sempre avuto la possibilità di apprezzare la tua delicatezza e la tua capacità di essere dentro i problemi dell’altro. Adesso potrai vedere ed abbracciare la tua Africa tutta intera.
      Grazie Rosetta

    70. Massimo e Carmen
      28 Novembre 2015 at 20:38

      ciao Don Luigi
      nel 1999 ci hai sposato
      nel 2000 ci hai chiamato in “missione”
      grazie per aver dato un’impronta importante alla nostra vita
      ci mancherai
      con affetto
      Carmen e Massimo

    71. silvana rugolotto
      28 Novembre 2015 at 20:33

      Caro Don Luigi,
      grazie per avermi tenuta nei suoi pensieri,
      silvana

    72. Concetta F. Sinopoli
      28 Novembre 2015 at 19:36

      Carissimo Don Luigi,
      non riesco neppure ad esprimere la tristezza di questi giorni, iniziata prima di apprendere la notizia: ancora una volta qualcuno di famiglia stava andando via.… Mi è sembrato che abbia proprio atteso che Papa Francesco andasse in Africa per gioirne e rimettere a Dio la sua particolare missione totalmente svolta, con perfezione, in mezzo a noi …Lei c’era, in ogni momento, per ognuno, sempre… di ciascuno ricordava tutto, come un padre che ti segue negli anni e per il mondo: bastava accennare un nome anche lontano nel tempo per rievocarlo dal suo cuore e ritrovarlo nella luce del suo sguardo . Sono certa che tutti coloro che l’hanno conosciuto e preceduto in Paradiso Le verranno semplicemente incontro per accoglierLa tra i santi della carità e della misericordia, ma anche per dirLe grazie…grazie…grazie della straordinaria grandezza, dell’esemplare semplicità, della generosità e dell’amore concreto che ha nascosto nelle nostre vite col Suo essere tra noi, dell’affetto e della premura con cui ci ha insegnato a percorrere il cammino della vita e della professione medica sollecitando con ogni parola la nostra fede e i valori più profondi della nostra umanità. La ricorderò come quel 21 giugno del 1980 o come a metà maggio di quest’anno, a celebrare nella ‘ns’ Cappella del CUAMM…
      Con tutto il mio filiale affetto, Le chiedo di continuare a pregare per me, per noi, affinché possiamo seguire il Suo esempio di fedeltà e di santità straordinariamente quotidiana. Adesso, ci sarà accanto…
      Grazie di tutto, anche per aver accettato una prima ‘terrona’ al Cuamm quella volta, col Prof.Canova…
      Concetta Sinopoli

    73. Alessia
      28 Novembre 2015 at 19:27

      Aveva sempre un sorriso una serenità esteriore ed interiore e quello che sono lo devo anche a lei.
      Grazie don Luigi

    74. Carlo Resti
      28 Novembre 2015 at 18:34

      Grazie caro nostro don Luigi!
      Grazie per aver guidato il Collegio per tanti anni ed avere ispirato tante nostre azioni ed impegni.
      Grazie per averci ricordato che cosa è il servizio e la missione.
      Grazie per averci insegnato ad ascoltare e a non apparire ma a cercare la sostanza e la concretezza dei fatti nell’ Euntes curate infirmos.
      Grazie per la tua saggezza e per averci proposto grandi esempi di uomini e di medici da Francesco Canova e Lido Rossi a Maria Bonino e Anacleto Dal Lago e a tanti altri.
      Grazie per la tua premura e priorità per i più poveri tra i poveri e per i più lontani: quelli dell’ultimo miglio!
      Grazie per avermi dato quel privilegio difficile di lavorare CON l’ Africa senza il quale non sarei il medico e il formatore che sono!
      Grazie per averci insegnato l’umiltà nella competenza.
      Grazie don Luigi per i tuoi oltre cento viaggi in Africa e la tua presenza costante al nostro fianco !
      Grazie per aver preparato e guidato questa Avventura che continua da 65 anni!
      Grazie di tutto don Luigi e Arrivederci!

      Carlo Resti e gruppo Cuamm Roma

    75. Paul. Neelamkavil
      28 Novembre 2015 at 18:33

      Il nostro carissimo Don Luigi ci ha lascato. Adesso, certamente Don Luigi e’ in Paradisso. Lui ha aiutato tante persone in diversi modi. Con il suo aiuto molti indiani potuto diventare medici. Don Luigi era un sacerdotte ideale. Secondo me Don Luigi sara’ canonizato a presto possible. Preghiamo al signore.

    76. Andrea
      28 Novembre 2015 at 18:30

      “Volete VIVERE o vivacchiare?”
      Ciao Don, Ciao Luigi, grazie di tutto, grazie per l’amicizia e l’affetto che mi hai così generosamente elargito e che mi hai sempre fatto sentire anche da lontano, anche nel tempo …. mi mancheranno tanto i tuoi puntuali auguri di buon compleanno!!!!
      Un grande abbraccio
      Andrea

    77. Chiara Mazzucato
      28 Novembre 2015 at 18:14

      Per me sei sempre stato un punto di riferimento, un sostegno a cui potermi aggrappare in tutti i momenti difficili.
      Resteranno per sempre nei miei ricordi i momenti felici trascorsi in famiglia.
      La tua semplicità e disponibilità saranno il ricordo più caro che conserverò sempre nel cuore.
      Chiara mazzucato

    78. Francesca Tedeschi Mazzucato
      28 Novembre 2015 at 18:11

      Il tuo ricordo sorridente, sempre attento a noi nipoti e alle nostre esigenze non mi abbandonerà mai. Eri una persona speciale e unica, dedita al prossimo in ogni istante.
      Hai lasciato una grande impronta nel mondo. Un abbraccio don, aiutaci da lassù .
      Francesca Tedeschi Mazzucato

    79. Stefano tognon
      28 Novembre 2015 at 18:06

      Si può essere CUAMM in tanti modi diversi. Don Luigi lo era in un modo “intero”, profondo e gioioso.
      Grazie del Tuo esempio, don Luigi.
      Stefano

    80. Paolo SC
      28 Novembre 2015 at 17:55

      Caro Don Luigi, da un tramonto africano, di quelli che hanno riempito per anni di gioia i tuoi occhi, ti mando un affettuoso abbraccio. Grazie per quello che mi hai donato e grazie per le carezze delle tue grandi, grosse, nodose mani che riassumono la tua forza e le tue radici e che non potrò mai dimenticare. Paolo.

    81. Pier Luigi
      28 Novembre 2015 at 17:35

      Caro Don
      Lui ti ha chiamato per darGli una mano a capire, continua da lassù a fare, e a far fare quello che tu hai sempre fatto, “Prima le donne e i bambini, subito dopo tutti coloro che hanno bisogno di una mano”.
      Aiutaci a far meglio e di più.
      Riposa in pace

    82. Rolando Zandonella Necca
      28 Novembre 2015 at 17:15

      A Don Dante per tutto il CUAMM
      La notizia della scomparsa di Don Luigi ha addolorato l’intera comunità e voi in primo luogo: non prevalga però la tristezza, anche se umanamente bussa con insistenza, perché nel Signore è la nostra vita e in Lui tutto si compie e si giustifica e Don Luigi è ora nato a nuova esistenza.
      La mia famiglia lo ha conosciuto solo tramite i brevi scritti che in determinate occasioni ci inviava, ma sono più che sufficienti per delinearne la figura: affabile, gentile, premuroso di grazie e di aiuto, ideatore e gestore di grandi progetti che ha posto tutta la sua vita umilmente al servizio, secondo il dettato e l’esempio di Gesù.
      Con queste ed altre valenti credenziali Don Luigi si è presentato al cospetto dell’Eterno Padre, dunque l’amarezza non affievolisca in noi i sentimenti di fede e di speranza, poiché è certo che avendo ora in paradiso accanto al Cristo il fondatore ancor più proficua sarà l’intercessione per il CUAMM, per i suoi operatori e benefattori, e per tutti quelli che godono del suo aiuto e conforto.
      Ci ha lasciati un grande uomo e ministro cui va la nostra profonda gratitudine con la speranza, e la fiducia nella Divina Misericordia, di rivederci un giorno per il definitivo abbraccio, commosso e riconoscente.
      Con profonda stima
      Rolando Zandonella Necca

    83. Paolo
      28 Novembre 2015 at 16:24

      Carissimo don Luigi,
      ti ho sempre parlato a tu per tu, adesso il mio cuore deve parlare con la scittura.
      Te ne sei andato così come sei vissuto, in silenzio e pazienza, in tono minore, alla vigilia dell’anno giubilare e del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, da te tanto amata (quanti rosari abbiamo pregato insieme).
      Altri diranno meglio la tua maturità sacerdotale, sacrificale, come il tuo Gesù, che a volte sperimentavi in modo anche sensibile nell’Eucaristia, per poi donarti come Lui in modo gioioso e povero, come Lui, l’Inviato del Padre, venuto sulla terra per essere immolato sulla Croce.
      Per me sei stato, lo vedo solo adesso, il dono di san Giuseppe, una sua copia perfetta: un uomo giusto, dignitoso, equilibrato, affabile, pronto ad ogni gesto misericordioso, ma schivo.
      Padre. Il padre dell’anima mia.
      Non lo avevo capito, ma adesso cambierò.
      Ti offro un fiore, una composizione di un’Ave Maria me arrangiata con una melodia trovata per caso.
      E’ il mio bacio d’amore al padre del mio cuore, il rappresentante del Padre, alleluia!

    84. antonella cappè
      28 Novembre 2015 at 16:10

      Un rimpianto: non aver telefonato nei giorni scorsi a Don Luigi. Ricordo il mio primo colloquio con lui , il colloquio “motivazionale” poche parole le sue, poche le mie ma mi comprese subito : “vorrei lavorare sul territorio, non in ospedale, credo nella medicina preventiva .Vorrei poi lavorare in un progetto governativo perché non sono molto praticante ( anzi agnostica/ atea)” dovrebbe aver capito il mio imbarazzo ,Don Luigi, non mi fece altre domande e mi dette un suggerimento importante“ prendi una specializzazione, se ti piace il lavoro fuori dell’ospedale fai Igiene e medicina preventiva” E dopo il corso annuale al Cuamm partii per 3 anni in Tanzania in un progetto di Sanità Pubblica con la Municipalità di Dodoma, il mio primo vero lavoro di medico in Sanità Pubblica e ancora oggi quello che ho imparato li fa parte di un bagaglio quanto mai attuale e fondamentale.
      Essenziale, sobrio e sereno, anche nei momenti più difficili; aveva la certezza che le cose si sarebbero messe a posto e la forza di accettare la realtà e andare avanti. Ci lascia una grande eredità che sono sicura, è raccolta da Don Dante e dalla grande famiglia del Cuamm, un abbraccio a tutti voi,
      Don Lugi, sarai sempre con noi, Antonella

    85. Oriana Ferracin
      28 Novembre 2015 at 15:50

      Caro don Luigi, quanti ricordi… Tu mi hai sempre fatto sentire una persona unica e speciale, avevi sempre tempo per tutti, per una parola, un sorriso, un saluto, un grazie. Ma questo grazie sono io che lo rivolgo a te. Ti porterò sempre nel cuore come esempio di amore, passione e semplicità che solo gli uomini Santi sanno testimoniare. Ciao

    86. antonio bergantino
      28 Novembre 2015 at 14:47

      Non ho avuto modo di conoscere bene don Luigi in quanto nel 2005 quando sono stato in Angola alcuni dei suoi impegni erano affidati a don Dante.
      Ne ho sempre sentito parlare in modo encomiabile e nelle poche occasioni in cui ho avuto modo di parlare con lui mi ha colpito molto il suo modo semplice e pacato di affrontare le cose.
      Credo che il suo nome ed il suo ricordo rimarranno sempre uniti al Cuamm e nel cuore di tutti i volontari che hanno speso un breve o lungo periodo della loro vita con questa associazione per cercare di dare una mano ai meno fortunati

    87. Maddalena
      28 Novembre 2015 at 13:05

      Ciao don Luigi,
      La tua figura mi ha guidato e mi guidera nella vita. Grazie

    88. donata dalla riva
      28 Novembre 2015 at 12:55

      “non ti preoccupare, andra’ tutto bene” grazie Don Luigi della tua umile grandezza, del tuo sguardo saldo verso l’ obiettivo, dei tuoi silenzi nel brusio di fondo, dei tuoi tanti grazie a noi rivolti…Donata

    89. Guido e Renata Stella
      28 Novembre 2015 at 12:47

      Caro don Luigi, sentiamo la dolcezza del tuo sguardo azzurro che ci viene da un luogo o una dimensione a noi ignota: ci hai donato l’esempio di una intelligenza adorna di umiltà, di una vicinanza amicale ricca di entusiasmi, di una dedizione infaticabile verso chi soffre, .
      Hai iniziato conTonino Aloi e me i contratti con il governo ugandese (qualche missionario non l’ha digerita!), che allora rappresentava una bella sfida. Vedere te e Anacleto giungere a trovarci ad Abim era un regalo incredibile.
      Per la tua vicinanza quindi non possiamo che inviarti con il pensiero e con la preghiera tutto il nostro GRAZIE.
      Arrivederci
      Guido e Renata Stella

    90. Rita
      28 Novembre 2015 at 12:41

      Don Luigi ci ha insegnato quanta forza può esserci nell’umiltà e quanto lontano si può andare con il vento in poppa quando questo vento è l’alito di Dio

    91. stefano
      28 Novembre 2015 at 12:36

      Ho potuto incontrare don Luigi solo brevissime occasioni.
      Di rientro da Palma, ho avuto la possibilità di condividere con Lui un momento di riflessione e testimonianza durante la celebrazione eucaristica della sera.
      Ricordo la sua immensa umiltà nelle parole, ed il suo “grazie Stefano”, che mi riempì il cuore.
      Ringrazio quanti di Lui si son presi cura, ed abbraccio quanti hanno perso “la guida”
      Ringrazio don Dante, che in questi ultimi periodi ci aggiornava sulla salute di don Luigi con parole che mai hanno nascosto la realtà del momento, ma sempre hanno dato conforto e speranza a tutti noi.
      Grazie don Luigo.
      Riposa in Pace.

    92. Gruppo Cuamm salento
      28 Novembre 2015 at 12:33

      Non ci sono altre parole: Grazie!!!
      Sempre presente ad incoraggiaci nell’impegno a portare avanti la nostra mission.
      Che i tuoi consigli, le tue pacche sulla schiena, il tuo sorriso (quando ti abbiamo portato al mare) guidino ancora le nostre azioni. Buon lavoro anche da li. Hai accanto a te Grandi aiutanti.
      A don Dante ed a tutto il Cuamm,come sempre uniti anche se, logisticamente, lontani.

    93. Susanna
      28 Novembre 2015 at 12:24

      Non pensavo tanto presto!!!! Era quasi un cullarsi della/nella tua forza. Faro degli ultimi miei 13 anni. Eppure la vita ci chiama. Saldi nella fede, tenaci nalla difesa dei più deboli. Sei sempre stato presente nella mia vita e quella della mia famiglia. Nei momenti belli (sei venuto a concelebrare il mio matrimonio) e meno belli. Forte nei consigli. Grazie don Luigi, segui i nostri passi insieme a tutti i nostri cari.

    94. teresa
      28 Novembre 2015 at 12:06

      Così umile, silenzioso, quasi fragile…così mi sei sembrato, la prima volta che ti ho visto. Ho pensato “come può una persona così pacata aver fatto tutto questo per il Cuamm e per l’Africa? come può con quei modi di fare così dolci aver smosso tante persone dalla loro vita quotidiana ed averle convinte a mollare quello che era stato il loro mondo tranquillo ed agiato fino ad allora per andare a conoscere una realtà nuova, fatta di sofferenza e sacrifici?”…e poi un giorno, a Padova, passeggiando nel patio del collegio mi hai detto, in modo fermo, ma deciso: “Hai un fuoco dentro, non permettere che si spenga, in Africa c’è tanto bisogno!”; mi sono sentita travolgere da quella determinazione e da quella passione per i più deboli che trasmettevi con poche semplici parole e con i tuoi occhietti azzurri. Non mi sembra vero non poterli più rivedere, sento la tua presenza ancora così forte. Aiutaci da lassù ad alimentare le nostre fiamme…come hai fatto in tutti questi anni. Mi mancherai tantissimo, abbiamo ancora tanto bisogno di te.

    95. Cesare Mazzaro
      28 Novembre 2015 at 11:54

      Caro don Luigi, ricordo tre anni fa quando vemni a trovarti e ti confidai che un mio caro parente era gravemte ammalato. Mi hai ascoltato in silenzio , con attenzione ,mi hai mostrato vicinanza,affetto. Allora ho capito che tutti noi che frequentiamo il CUAMM facciamo parte della stessa grande famiglia. Grazie don Luigi . Cesare

      Questo colloquio non l’ho mai dimenticato.

    96. mons. Mario Salerno
      28 Novembre 2015 at 11:46

      Lascio qui il mio ricordo, la mia vicinanza e la preghiera di tutta la comunità parrocchiale di san Demetrio in Salerno, che don Luigi ha visitato tra il 2013 e 2014. Ringrazio il Signore per questo incontro e per aver vissuto insieme il viaggio missionario nell’ospedale di Wolisso in Etiopia. Il Signore ricompensi le sua fatiche e lo accolga nell’abbraccio della sua infinita misericordia.

    97. Giovanni Manzo
      28 Novembre 2015 at 11:08

      Non ho conosciuto personalmente Don Luigi. Ho pensato di trovarmi di fronte ad un uomo veramente di grande carità ed umiltà, quando ad ogni mia donazione a Medici con l’Africa rispondeva con un caro saluto scritto di suo pugno. Mi rattristo per la fine della sua vita terrena e sono felice di saperlo fra gli spiriti eccelsi.
      28 novembre 2015.

    98. Giuseppe Iozzelli
      28 Novembre 2015 at 11:01

      Caro don Luigi, sei stato un grande esempio di umanità e di impegno. Grazie per quello che hai fatto per tutti noi

    99. Gerardo
      28 Novembre 2015 at 10:33

      Mi sembra un momento fa…eppure sono passati più di 5 anni, quando quel martedì Don Luigi, insieme ad Ilaria, scesero a Bari per uno dei primi convegni di Medici con l’Africa CUAMM. Ebbi l’opportunità di trascorrere un pò di tempo con Lui, e sin da subito capì di che spessore fosse. Ricordo le Sue parole, i Suoi ringraziamenti per quello che nel nostro piccolo facevamo a livello locale, e non dimenticherò mai il Suo modo di trasmettere Amore. Unico, inimitabile, ora, son sicuro, continuerà ad animare i nostri percorsi da lassù, e ci guiderà silenziosamente, come era Lui, ma in maniera straordinariamente efficace. Arrivederci Don Luigi mio, ci vediamo dall’altra parte! Grazie di tutto! Gerardo

    100. Luca Pasolli
      28 Novembre 2015 at 10:20

      Al mondo esistono persone umili, generose, coerenti. Tu eri tutto questo. Grazie.

    101. Donata Pacini
      28 Novembre 2015 at 09:37

      Sabato scorso, nella grande riunione CUAMM ti abbiamo fatto sentire il nostro saluto e con gioia abbiamo accolto il tuo; ed ora ti sappiamo nell’abbraccio del Padre….Grazie, don Luigi, per aver incrociato la mia vita sulle strade d’Africa! Ricordo con affetto la tua esile figura animata da una forte volontà e da tanto amore. Coninua a seguirci da lassù sr.Donata

    102. Donata Pacini
      28 Novembre 2015 at 09:35

      Sabato scorso, nella grande riunione CUAMM ti abbiamo fatto sentire il nostro saluto e con gioia abbiamo accolto il tuo; ed ora ti sappiamo nell’abbraccio del Padre….Grazie, don Luigi, per aver incrociato la mia vita

    103. Enrica Cecchi e Mauro Baroni
      28 Novembre 2015 at 08:58

      Caro Don Luigi
      resterá sempre come fiamma viva nei nostri cuori il tuo ricordo.
      Con grande affetto e riconoscenza per l’intensa esperienza che ci hai concesso di vivere e condividere in Uganda nel lontano 2000
      Enrica, Mauro e Pietro

    104. Ada
      28 Novembre 2015 at 08:39

      Grazie don Luigi!.
      Ada

    105. Paolo Giambelli
      28 Novembre 2015 at 08:34

      Ho avuto il regalo di sentire la voce di Don Luigi venti giorni fa. Ho avuto il privilegio di incontrarlo 33 anni fa e di diventare parte del suo lucido sogno di vivere per un umanita’ giusta e pacifica. Sento ancora, come tanti, la responsabilita’ di una cosi grande fortuna. Oggi, quando sembra che tutto e tutti vorrebbero svegliarmi dal sogno, stringo forte gli occhi. Un forte abbraccio a tutti voi, ancora da qui, dalla nostra Africa.

    106. Mara mabilia
      28 Novembre 2015 at 08:28

      Ci ha lasciato una persona Grande, una di quelle persone, sempre più rare,che si possono definire un Dono per averle incontrate e per aver avuto il privilegio di fare un percorso assieme.
      Ciao, don Luigi. Grazie: vivrai nella mente e nel cuore di tante persone.

    107. vincenzo Racalbuto
      28 Novembre 2015 at 08:27

      caro Luigi,
      il tuo esercito di anime continuerà ad affermare il diritto alla salute in Africa e nel Mondo.
      Vincenzo Racalbuto

    108. Roberta e Paolo
      28 Novembre 2015 at 08:26

      Siamo grati per il privilegio di aver conosciuto don Luigi e di aver potuto respirare almeno un pò della sua saggezza e santità. E’ stato per noi esempio e guida. Ora che è presso il Padre gli chiediamo di aiutarci a seguire con costanza e fiducia il cammino che Lui solo può indicarci.
      Roberta e Paolo

    109. Lucia
      28 Novembre 2015 at 08:09

      Caro don Luigi, nei miei 13 anni al Cuamm ho avuto modo di conoscerti e apprezzare la tua attenzione sincera per le persone, la pacata fermezza con cui affrontavi le questioni, la costanza, la presenza discreta e lucida, sempre, anche l’ultima volta che ci siamo visti tre settimane fa: il corpo ormai fragile, ma la testa di sempre.
      E poi l’aura di luce che ti illuminava e ringiovaniva quando tornavi dall’Africa e la gioia di essere con i nostri sul campo in occasione della missione fatta insieme in Sierra Leone.
      Oltre al caro ricordo, spero di portare con me anche i tuoi insegnamenti.
      Grazie!

       

    110. Paolo Spagnolli
      28 Novembre 2015 at 07:43

      Caro Don Luigi, persone come te non dovrebbero mai venire a mancare… attraverso te è nata la mia esperienza in Uganda, sei stato sempre vicino alla nostra famiglia e, pur vedendoci raramente, eri un amico vero. Aiutaci dal Paradiso e aiuta il Cuamm a fare ancora tanto bene come ha fatto tramite il tuo indomabile fermo impegno, che era speciale perchè accompagnato da un rispetto per le persone e una gentilezza d’animo che non potremo dimenticare.
      Paolo Spagnolli con Mariangela Bernardi

    111. Francesco Cunial
      28 Novembre 2015 at 07:11

      Ho il ricordo di una persona la cui modestia faceva trasparire la brillantezza del suo volto e il calore della sua speranza. Una preghiera è un caro saluto a tutto il Cuamm.

    112. moreno
      28 Novembre 2015 at 07:02

      Sei andato avanti…
      Ho avuto il privilegio di conoscerti, questo ha reso il mio Mondo migliore.
      Buon Viaggio don

      moreno e isabella

    113. alessandra cattani
      28 Novembre 2015 at 06:36

      Resta il ricordo di una delle anime più belle, più forti nella sua umiltà, più compassionevoli del Cuamm. E il rammarico di non aver potuto, purtroppo, salutarlo di persona un’ultima volta.

    114. claudio beltramello
      28 Novembre 2015 at 02:02

      Don Luigi, il più grande trasformatore di ‘energia potenziale’ delle persone in ‘energia cinetica’ utile per migliorare il mondo.
      Grazie.

    115. Marina Salamon
      28 Novembre 2015 at 00:51

      Don Luigi, ho sempre pensato che tu fossi / sia vicino alla santità, e che l’ incontro con te sia stato un grande dono. Hai sempre saputo trasmettere entusiasmo e passione per i progetti e le persone. Sono sicura che tu sia già in Paradiso, e che la tua anima sarà ancora presente tra le persone e gli amici del Cuamm, che continuerai a proteggere per sempre… Grazie, Don Luigi ! Marina

    116. Manuela Dalmeri
      27 Novembre 2015 at 23:27

      Ricordo le nostre chiacchiere a Gondar la sera dopo cena, rilassate e serene. E le parole scambiate più di fretta in occasioni pubbliche, quando in tanti gli si facevano affettuosamente intorno. E il suo voler ascoltare ed essere messo al corrente, la sua presenza alle cene di Pergine, la sua gioia nel vedere che il Cuamm è partecipe dell’avventura del teatro di Pergine. Mai stanco, sempre dolce e paziente. Mi ha insegnato, tra le altre cose, la ponderazione, la modestia, la riflessione che non deve assecondare il giudizio manicheo. Che privilegio averlo conosciuto e aver condiviso la gioia nel veder crescere questa stupenda organizzazione che è Medici con l’Africa Cuamm!

    117. Michele Orlando
      27 Novembre 2015 at 23:15

      Al ritorno dalle nostre avventure motociclistiche in terra d’Africa eri spesso la’ ad ascoltare i nostri racconti. E io a rimanevo affascinato: tu che di Africa, di “vera” Africa ti eri nutrito per tutta la vita, ci ascoltavi comunque attento e curioso, come era la tua natura. Caro Don Luigi, “vola” libero sopra quella terra che hai tanto amato; presto la’ ti incontreremo ancora. Michele e Marco Polo Team

    118. Rossana
      27 Novembre 2015 at 23:08

      Uno degli ultimi giorni in collegio mi hai chiesto se potevi fare qualcosa per me, io ti ho risposto…vorrei avere l’occasione di farle alcune domande..una in particolare…ma nn ho fatto in tempo….ahime. Sono sicura che continuerai a guidarci spiritualmente affinché quello che hai costruito con molti altri umili rimanga saldo..come le radici di un grande albero. Safari njema e ahsante sana. Rossana Urso

    119. enrico
      27 Novembre 2015 at 23:01

      non conoscevo don Luigi.. un pensiero e una preghiera per lui….ha fatto tanto bene…. resterà nel cuore di chi gli ha voluto bene e lo ha amato

    120. Franco
      27 Novembre 2015 at 22:07

      In questo momento ricordo l’unica volta che incontrai don Luigi, nella sede del CUAMM: rimasi colpito che in un corpo così esile ci fosse così tanta forza e assieme a quella forza così tanta serenità nei gesti e nelle parole.
      E’ stato un onore aver condiviso assieme qualche ora.

    121. Nicola Berti
      27 Novembre 2015 at 21:44

      Ho avuto il privilegio di viaggiare in Africa con don Luigi più volte. Nel 2007 ci stavamo recando in Mozambico per la cerimonia delle lauree dei primi medici dell’Università Cattolica del Mozambico di Beira. Una settimana intensa ed emozionante che ci aveva portato anche a Moma nel nord del paese, dove don Luigi non tornava da anni. Un viaggio straordinario ma lungo e faticoso. All’aeroporto di Johannesburg, al ritorno, mentre cercavo di riposare sulle panchine in attesa del volo per Parigi avverto una sensazione di movimento: penso a un terremoto, ma i lampadari non si muovono e la gente attorno è tranquilla. Dopo poco di nuovo la stessa sensazione, più forte di prima. Mi alzo di soprassalto e mi accorgo che qualche sedile più in là don Luigi, ha stranamente il viso cupo, ed è piegato in due sopra un piccolo ritaglio di giornale: sta cancellando energicamente con una minuscola gomma numeri scritti a matita. E’ lui il “terremoto” che sento. Poi si accorge che lo sto guardando e mi confessa ciondolando la testa che stavolta non è riuscito a completare il sudoku e che avrebbe dovuto ricominciare da capo. Non prima di aver specificato però che quel sudoku era di categoria “diabolico”, il più difficile, che lui privilegiava e ritagliava minuziosamente dalle pagine finali del Corriere della Sera infilandoli nella sua borsa di pelle nera per affrontare i viaggi più lunghi. Quello era don Luigi, instancabile viaggiatore, sempre lucido e indistruttibile.

    122. Federico Calia
      27 Novembre 2015 at 21:21

      Ciao don Luigi, grazie per il tuo impegno di tutta una vita a favore dei più poveri.
      Mi auguro che ii tuo esempio ci aiuti a continuare a lavorare con gli ultimi per garantire il diritto alla salute e una vita migliore a coloro che hanno più bisogno. Con affetto
      Federico, Pierangela e Viola

    123. Massimo Maroli
      27 Novembre 2015 at 21:11

      Don Luigi rimara’ sempre con noi. Ci ha insegnato molto. Una persona capace di interagire con tutti e rispettoso delle persone qualsiasi lui fosse. Un leader e trascinatore …. mancherà al CUAMM e tutte le persone che ci l’hanno conosciuto.

    124. Paolo Francesconi
      27 Novembre 2015 at 20:45

      Mi mancherà la tua telefonata il giorno del mio onomastico,
      era sempre un’emozione sentirti al telefono dopo tanto tempo,
      ed una preziosa occasione per riflettere di come spendiamo in nostro tempo
      Ciao Don Luigi

    125. Paola
      27 Novembre 2015 at 20:34

      Caro d. Luigi,
      di tanti momenti, ti ricordo con questa immagine:
      … quanto hai camminato su e giù lungo il corridoio dove si trovano gli uffici amministrativi pregando, lo facevi ogni sera, … quante preghiere recitate a testa bassa con le mani dietro la schiena, instancabile su e giù, su e giù …così eri solito concludere ogni tua giornata.
      Mentre noi studiavamo fino a tardi, magari oltre la mezzanotte, ci tenevi compagnia con la tua preghiera, eri presenza rassicurante …. presenza che spesso mi ha incoraggiato a non cedere al sonno davanti al manuale mentre ripetevo articoli su articoli …
      Sì, prima di tutto un grande uomo di preghiera e capace, con poche parole, di cogliere l’essenziale di ogni persona e di ogni avvenimento.
      Spero di poter arrivare anch’io a 88 anni con il tuo ‘spirito’ …
      Un abbraccio

    126. Nicoletta Mazzucato
      27 Novembre 2015 at 20:22

      Grazie don Luigi per essere stato presente nella nostra vita, per aver condiviso con noi i nostri momenti più allegri e per esserci stato di sostegno nei giorni più tristi.
      Sei un grande uomo che ha fatto grandi cose ma per noi sei e sempre sarai il “nostro” don Luigi. Dai un bacio a papà e a Rita. Per sempre nei nostri cuori.

    127. Don Fabrizio
      27 Novembre 2015 at 19:56

      Non può essere coincidenza, ma disegno Provvidenziale, che don Luigi abbia alzato il suo ultimo volo, nei giorni in cui Papa Francesco grida al mondo che l’Africa è il continente della Speranza. Quell’Africa impoverita e depauperata che ha impastato la missione terrena di d. Luigi.
      Grazie d. Luigi per aver incrociato i miei passi della gioventù, al tempo del mio servizio civile in una ONG padovana e nei successivi anni di lavoro. Non ci siamo incontrati molte volte. Ma sono bastate per restare affascinato dal tuo silenzioso, apparentemente ingenuo, modo di porti. Capace di ascolto e illuminato nel dirmi ciò che il cuore tuo suggeriva e il mio aveva bisogno.
      Se sono prete – felice di esserlo – è anche grazie a te e alla tua vicinanza e testimonianza. Chissà forse ti sarà anche scappata qualche preghiera per me. Te ne sono grato.
      Ora vola … angelo vigile dei bisogni di quella fetta di umanità schiacciata da miseria e disperazione.
      Sii per tutti preziosa presenza dentro il cuore di Dio e sostieni i nostri incerti passi in questi tempi opachi, eppur sempre tempi amati da Dio.
      Vola…antico saggio capotribù e godi il premio promesso ai servi buoni e fedeli.
      Grazie d. Luigi

    128. clelia pontini
      27 Novembre 2015 at 19:35

      col cuore sgomento apprendo che Don Luigi ci ha lasciati. Sempre presente nei momenti importanti della mia vita e di quella di tanti amici , mi piace ricordarne la presenza discreta , affettuosa , profetica . GRAZIE

    129. Alessandro Dall'Oro
      27 Novembre 2015 at 19:35

      Il mio caro don Luigi ci ha lasciato! E’ un altro Santo che si aggiunge in Paradiso a nostra intercessione e protezione. Oltre alla riconoscenza personale( senza Lui forse non sarei medico come sono ora),ricordo la sua grande fede.
      Anche nelle situazioni più disperate si ostinava a credere nel Bene e nella Provvidenza senza mai perdere fiducia nel prossimo con grande rispetto e pazienza. Lo avrò sempre nel cuore . Sandro Dall’Oro

    130. Fabio
      27 Novembre 2015 at 19:29

      Un ricordo ancora vivo di tanti anni fa quando giovane medico partivo per il Kenya ascoltando, attento, le tue raccomandazioni. Nel corso poi degli anni, nel lavoro quotidiano, affiorava spesso e soprattutto nei momenti più complicati, la tua immagine che semplicemente mi indicava il bandolo della matassa. Una preghiera.

    131. ANNA DEL FAVERO
      27 Novembre 2015 at 19:18

      Carissimo Don Luigi,
      Sicuramente quel giorno che ti ho incontrato qualche settimana fa sapevi che ti aspettava un altro viaggio, come tanti della tua vita, ma sicuramente questo molto più speciale, un po’ diverso dagli altri…ma ho letto molta serenità in tutto questo, una serenità di una vita dedicata e compiuta, forse perché i tanti incontri con l’umanità nelle varie parti del mondo in modi diversi ti ha regalato il centuplo che è scritto nel Vangelo, è vero!
      Ma se ora tu potessi parlare, sicuro che ci diresti che non è affatto vero che ci hai lasciati, ma verrai ogni tanto a trovarci, a dare forza e coraggio a quanti hanno pensato di “viaggiare” nella vita un po’ come te, nonostante le difficoltà varie incluse in questo cammino.
      Ogni volta che ti ho incontrato nei corridoi del Cuamm sempre hai trovato parole per incoraggiare, sempre hai salutato l’incontro con una persona come se tu con questo ricevessi un bel regalo. Ci hai insegnato che incontrare e ascoltare gli altri vale più di ogni altra cosa e che le relazioni sono importanti, e che il lavoro deve essere occasione di relazioni…
      Grazie Don Luigi, so che non ci hai lasciati, che ci sei nel mondo degli spiriti, capace ancora di ascoltare il lamento degli ultimi, e i nostri pensieri, che la tua vita è solo cambiata. Grazie per il tuo esempio e concretezza, saggezza, che ci hai trasmesso. Spero veramente che la tua vita ora sia davvero piena e completa e che tu possa ancora dove sei “viaggiare”…essere felice… grazie, Don Luigi, un fortissimo abbraccio, grazie di tutto!!!! Anna

    132. Stefano
      27 Novembre 2015 at 19:15

      Ciao Don Luigi,
      resterai per sempre nei nostri cuori ricordando i bei momenti passati insieme a casa nostra.
      Aiutaci da lassù ad essere sempre testimoni di Cristo risorto.
      Stefano, Paola, Elena e Filippo Bernardoni

    133. Luigia Saini
      27 Novembre 2015 at 19:06

      Don Luigi si è spento. Resta di lui una scia luminosa a rischiarare il cammino degli uomini di buona volontà. Luisella

    134. monica talamo
      27 Novembre 2015 at 18:59

      Ciao Don Luigi,
      Non dimenticheremo quel tuo arrivare sempre con i cioccolatini per i nostri figli e le lunghe serate a discutere a Wolisso, anche se eri stanco per il viaggio. E non dimenticherò che, anche dopo aver lasciato il cuamm da anni, mi telefonavi sempre per il mio onomastico, quel non dimenticare che, anche mentre eravamo lì a lavorare, avevamo anche bisogno di cose “normali”,
      Sono sicura che ti darai da fare anche da lassu’
      Un abbraccio

    135. VANNA CERETTA
      27 Novembre 2015 at 18:57

      Carissimo don Luigi,
      ci hai voluto bene,
      e hai voluto bene alla nostra chiesa, l’hai aiutata a crescere nella carità e nell’apertura verso l’Africa: paese a cui hai donato vita e passione.
      Ora intercedi per noi presso il Padre
      perché sappiamo stare dove Lui ci vuole
      e guidaci e aiutaci a fare bene il Bene!
      Grazie

    136. paolo costantini
      27 Novembre 2015 at 18:44

      Caro Don Dante e carissimi tutti di Africa Cuamm,
      Ti scrivo a nome di tutti i collaboratori della rivista Africa, missione e cultura.
      Avevo conosciuto don Luigi tanti e tanti anni fa, quando ero ancora giovane prete e mi apprestavo a partire in Congo. Mi aveva incoraggiato nella mia strada di missionario Padre bianco. Che il Signore lo accolga tra le sue braccia.
      Penso ancora oggi a lui con gratitudine, per le parole che mi disse, per il bene che ha fatto durante la sua vita e per la speranza che ha seminato non solo in tanti malati dei Paesi poveri ma anche in tanti medici e personale sanitario che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.
      Tutta la squadra della rivista Africa si unisce al vostro inno di ringraziamento a Dio per averci dato un tale esempio di spirito veramente missionario. Che da lassù vegli e protegga il Cuamm e i suoi amici.
      Non mancherò di pensare a lui lunedì mattina, nella celebrazione della Santa Messa.
      Un carissimo abbraccio a tutta la famiglia del Cuamm
      p. Paolo Costantini – Padri Bianchi
      rivista Africa, missione e cultura

    137. Anna Sparavier
      27 Novembre 2015 at 18:43

      Ci siamo conosciuti tanti anni fa. Ci siamo visti saltuariamente nel tempo,ma
      ogni volta avevo l’impressione che ci fossimo visti il giorno prima, che ci fosse
      sempre un sottile legame. Un ricordo ed una preghiera.

    138. Giovanni
      27 Novembre 2015 at 18:32

      Carissimo Don Luigi, mi sei stato accanto con la tua nota discrezione in un momento cruciale della mia vita, accompagnandomi sulla nuova strada con affetto e generosità; non riuscirò mai a ripagare quanto da te ricevuto. Non ti dimenticherò. Con immensa tristezza. Giovanni

    139. Barbara Usai
      27 Novembre 2015 at 18:09

      Caro don Luigi,
      mi tornano in mente tutte le volte che abbiamo avuto occasione di incontrarci, a Padova, a Uige, a Biella, e che onore averla potuta ospitare a acasa mia a Cagliari!
      Il CUAMM che mi ha affascinato aveva certamente la dua impronta:discreta, tenace, solidale, infaticabile.
      Mi piace pensare che ora sia insieme a Maria e da lassu’ continuerete a vegliare sull’Africa e su quanti avete incintrato e cui avete voluto bene. Non la dimentichero’
      Barbara

    140. Piero
      27 Novembre 2015 at 18:02

      Caro Don,
      non penserai mica che la tua missione sia terminata,anzi adesso comincia il bello,perché dal Paradiso hai tutti gli “strumenti” per aiutarci! Prega per tutti noi!

    141. Giovanni e Daniela Cecchini
      27 Novembre 2015 at 18:01

      Caro don Luigi, sono passati alcuni giorni dalla riunione di Verona che per noi è stata molto importante perché abbiamo toccato con mano l’impegno di tutti gli amici all’interno del Cuamm.
      Abbiamo sentito, tramite don Dante e per alcuni istanti, la tua voce ed, anche se volevamo ascoltarti più a lungo, quei pochi momenti sono stati sufficienti per sentire l’affetto che hai per noi.
      Io poi Ti debbo ringraziare in modo particolare perché, nel corso di questi anni, mi hai permesso di concretizzare in un progetto di vita il pensiero umano e cristiano che avevo intravisto da giovane. I ricordi sono molti: le lunghe telefonate serali, le frequenti riunioni a Padova per preparare i progetti, l’incessante incoraggiamento nei momenti difficili, le visite in Africa sul campo ed i momenti, come ora a Verona, dove si intuisce il futuro del Cuamm con i suoi nuovi impegni. Mi considero quindi un Tuo compagno di Viaggio e con tutta la mia famiglia condividiamo il tuo affetto e Ti vogliamo bene don Luigi. Un caro saluto Giovanni e Daniela Cecchini
      (Ti abbiamo scritto questo e-mail due giorni fa e ti pensiamo sempre in mezzo a noi)

    142. maria luisa andretta
      27 Novembre 2015 at 17:53

      Caro don Luigi, desidero ricordarti assieme alla mia mamma per quanto ci sei stato vicino quando è morto il mio papà; non trovavo un sacerdote che venisse a benedire la salma perché era il 16 di agosto e tu, avvertito da d. Dante dell’improvvisa chiamata del mio papà, mi hai telefonato subito e mi hai detto:” Se non trovi nessuno, tra 10 minuti mi chiami e vengo io”, avevi già più di 70 anni e saresti partito da Padova con un caldo torrido…per fortuna non è servito, ma sono sicura che l’avresti fatto! Grazie per come hai saputo starci vicino, con discrezione e costanza; ti ricordiamo nella preghiera, ma sono sicura che ora stai bene e chiedo anche a te di pregare per noi.
      Maria Luisa e Carla

    143. Monica Guidi
      27 Novembre 2015 at 17:40

      Caro Don Luigi sei e rimarrai sempre nel mio cuore. Alakara noi per tutto ciò che hai fatto. Buon viaggio. Monica

    144. piergiuseppe apicella
      27 Novembre 2015 at 17:25

      Pur non avendo avuto la possibilità di conoscerlo di persona Don Luigi è entrato silenziosamente e discretamente
      nel mio cammino, facendo sentire forte come ogni persona anche la più lontana e/o sconosciuta è amata…
      Con Affetto piergiuseppe

    145. Ivano Panelli e Lara Fontana
      27 Novembre 2015 at 17:20

      Un incontro zonale a Brescia una sera… Decidiamo di partecipare nonostante i tanti impegni e le quattro figlie. Sorpresa gradita la presenza di don Luigi, come sempre paternamente accogliente. E, attraverso l’incanto del suo eloquio marcatamente veneto, quella sera riuscì a catturare l’attenzione delle piccole, solitamente abbastanza agitate e distratte… come se un’atmosfera di tranquillità avesse pervaso quel luogo. questo, caro don Luigi, sarà per sempre il ricordo che ci porteremo di te.
      Lara e Ivano.

    146. liliana condè
      27 Novembre 2015 at 17:07

      caro don Luigi sei stato un appoggio per me in un periodo importante, anche se pur breve,in kenya, avrò sempre il tuo sguardo e i tuoi occhi che riflettono l’animo di un uomo veramente buono

    147. Ivano Panelli e Lara Fontana
      27 Novembre 2015 at 17:01

      Un incontro zonale a Brescia una sera… decidiamo di partecipare nonostante i tanti impegni e le quattro figlie. Sorpresa gradita la presenza di don Luigi, come sempre paternamente accogliente. E, attraverso l’incanto del suo eloquio marcatamente veneto, quella sera riuscì a catturare l’attenzione anche delle piccole solitamente abbastanza agitate e distratte… come se un’atmosfera di tranquillità avesse pervaso quel luogo. Questo, caro don Luigi, sarà per sempre il ricordo che ci porteremo di te.
      Lara e Ivano

    148. dado
      27 Novembre 2015 at 16:49

      Da ragazzo lessi Le chiavi del regno di Cronin. Da allora per anni ho cercato padre Francis Chisholm per le strade del mondo, senza riuscirci.
      Poi ti ho incontrato, nel 2006.
      Semplicità, spiritualità e forza immensa.
      Non credo Dio esista davvero. Però, mi dà dà pace e serenità immaginarti, ora, in piedi e sorridente accanto a lui.
      Dado

    149. Angelo Stefanini
      27 Novembre 2015 at 16:45

      Caro Don Luigi,
      sei stato per noi Guida e fonte di ispirazione. Ci mancherannno molte cose di te, non ultimo il tuo augurio annuale immancabile nel giorno di Santa Marta.
      Asante tutaonana!
      Marta, Angelo, figli e nipoti.

    150. Marco Barichella
      27 Novembre 2015 at 16:41

      Non ti ho conosciuto mai direttamente ma so x certo che sei stato un grandissimo!!! riposa in pace

    151. sara guazzini
      27 Novembre 2015 at 16:40

      Carissimo Don Luigi hai benedetto la mia partenza per l Africa poi il mio matrimonio. Rimani presente nella mia vita con una preghiera da lassù. Sarai sempre nei nostri cuori Sara Patrick Zoe

    152. pino costalunga
      27 Novembre 2015 at 16:38

      quanto mi dispiace. Ho conosciuto Don Luigi qualche anno fa e ho avuto subito di lui l’idea di una grande persona, con grande carisma e estrema concretezza, con un’energia che, nonostante l’età già avanzata, sembrava non fosse in grado di esaurirsi mai. Credeva fortemente in quello che faceva e per questo lavorava e viveva. Grazie, buon viaggio e lascio un grande abbraccio alla tua famiglia e agli amici del CUAMM…pino costalunga

    153. Paolo Longo
      27 Novembre 2015 at 16:38

      Non ho conosciuto Don Luigi di persona, ma solo per averlo visto una volta sola alla presentazione del libro di Paolo Rumiz IL BENE OSTINATO a Lecco, e quante volte anch’io mi sono detto “devo proprio chiamarlo dopo le 10 di sera, così mi darà le dritte giuste”. Così esile, così fragile, così forte. Il CUAMM una sua creatura. Lo ricorderemo, tutti insieme, dalle pagine della rivista E’ AFRICA. UN EROE DEI NOSTRI TEMPI, Ciao Don Luigi, proteggi il CUAMM da lassù.

    154. Letizia
      27 Novembre 2015 at 16:37

      Ciao Don Luigi,
      Resterà sicuramente a tutti quelli che ti hanno conosciuto un ricordo bellissimo. Sei sempre stato la presenza rassicurante, il punto fermo del Cuamm. Avevi le idee chiare ma sapevi rispettare quelle degli altri anche se non transigevi quando si trattava di rispettare il diritto dei più poveri e di permettere a tutti l’accesso alla salute.
      Hai visto passare due generazioni nella nostra famiglia e ci conoscevi tutti molto bene.
      Ringrazio il Signore per averci dato il tuo esempio come impegno vero e concreto per gli ultimi.
      Ora sei nella casa del Padre e preghi per il mondo da lassù.
      Come dice la canzone, è solo un arrivederci ci rivedremo presto.

      Letizia

    155. Pina Garau
      27 Novembre 2015 at 16:35

      Caro Don Luigi
      adesso l’Africa la proteggerai dal Cielo.
      Ci mancherai.
      un ultimo caro abbraccio.

    156. carla lucchelli
      27 Novembre 2015 at 16:33

      Seguendo il suo esempio e ricordandolo con tanto affetto, continueremo con impegno e dedizione l’opera iniziata dal caro don Luigi.
      Un abbraccio forte a tutta la nostra grande famiglia Cuamm. Carlina.

    157. Claudio Ceravolo
      27 Novembre 2015 at 16:21

      Don Luigi visse da protagonista la nascita del volontariato in Italia, ed ebbe diverse occasioni di confronto col fondatore di Coopi, Padre Vincenzo Barbieri.
      Le righe che seguono furono scritte da don Luigi alla morte di Padre Barbieri, e vorrei condividerle con voi:

      «Il primo incontro con Padre Barbieri l’ho avuto al suo rientro da Lione quando è venuto a Padova per sapere qualcosa di più del Cuamm, raccontandomi la sua storia e per parlarmi del “progetto” che stava costruendo per un impegno di laici, specialmente giovani, nel mondo missionario e nella cooperazione internazionale.
      A differenza del Cuamm, caratterizzato per il settore medico sanitario, la sua idea era di offrire la possibilità di interventi in senso più generalizzato, per rispondere alle richieste e ai bisogni del Terzo Mondo sui campi più vari e ugualmente importanti dello sviluppo.
      Nel 1965, con l’assenso e il sostegno del presidente della Pontificia Opera Missionaria di allora monsignor Ugo Poletti, in qualità anche di segretario della Commissione per la cooperazione missionaria della Cei, è nata la Federazione degli organismi di laicato missionario (Folm), e Cooperazione Internazionale di padre Barbieri ne fu uno degli undici organismi aderenti e fondatori.
      Quando nel 1970 la Folm si trasformò in Focsiv (Federazione degli Organismi di Servizio Internazionale Volontario) la posizione di Padre Barbieri cominciò a farsi sempre più critica. Non condivideva certe scelte e soprattutto le modalità di impostazione e di gestione della struttura fino a portarlo alla decisione di uscirne. Sulle finalità e attività della Focsiv, come andavano, progressivamente, definendosi, negli anni, anche noi abbiamo espresso più volte le nostre perplessità e il disaccordo del Cuamm.
      La personalità un po’ ribelle di padre Barbieri, il suo comportamento anticonformista (l’aria effervescente e stimolante respirata a Lione), la tendenza alla radicalità nell’interpretazione del Vangelo e nei confronti della gerarchia, come pure del suo stesso ordine religioso, lo spinsero a dare al suo movimento un’apertura molto indipendente, allargando lo spazio a un laicato più autonomo, meno legato alle istituzioni ecclesiastiche o a motivazioni di fede, privilegiando piuttosto la molla umanitaria. Così arrivò il momento dell’emarginazione da parte dei suoi superiori e della rottura all’interno della sua organizzazione, di cui uno spezzone, volendo restare alla casa madre dei gesuiti, si costituì in un nuovo organismo (“I tecnici volontari cristiani”).
      Nella mia interpretazione di quel periodo, certamente di forte disagio e, immagino, anche di grande sofferenza per lui e per la sua organizzazione, ricordo un padre Barbieri muoversi nel buio alla ricerca di una “nuova casa” che lo accogliesse ancora come prete, almeno per celebrare l’Eucaristia. Al Cuamm la porta rimase sempre aperta. La stima e l’amicizia tra noi due non vennero mai meno.”

    158. Marco Baroero
      27 Novembre 2015 at 16:07

      il Ricordo di Don Luigi Mazzucato vivrà per sempre nel Cuore di Tutte le Persone che lo hanno conosciuto, direttamente sui luoghi dove operava, e indirettamente, per chi – come il sottoscritto – ha letto le numerose news letter di tutte quelle stupende attività umanitarie condotte dai missionari sui territori disagiati, in aiuto dei più bisognosi, così come ha sempre fatto Don Luigi. Un Abbraccio a Tutta la Sua grande Famiglia !! (M.B.) – Torino – 27/11/2015

    159. Pier Luigi Rossanigo
      27 Novembre 2015 at 16:05

      La notizia della scomparsa del carissimo Don Luigi mi è arrivata mentre sono in Uganda, nella Karamoja, una terra dove più volte ho incontrato Don Luigi condividendo con lui speranze, gioie, delusioni, preghiere, e ricevendo da lui sempre messaggi positivi. I ricordi personali che ho di Don Luigi sono tanti, penso di dovergli molto per la mia formazione di medico e di cristiano. Assicuro il mio ricordo nella preghiera.
      Pier Luigi Rossanigo

    160. Alberto Pettorossi
      27 Novembre 2015 at 15:54

      Caro Don Luigi,

      grazie per l’accoglienza e la fraternità. Grazie per il tuo affetto e l’amicizia cordiale.
      Ricordo il tempo in cui il CUAMM era “solo un classificatore” nella tua stanza, ma aveva già un posto molto, molto grande nel tuo cuore.

      Prega per noi il Buon Dio e proteggici dal Cielo.
      Alberto Pettorossi
      fratello di Francesca Pettorossi

    161. Gruppo cineforum Cuamm
      27 Novembre 2015 at 15:42

      Gli studenti del cineforum del Collegio così vogliono ricordare Don Luigi: la guida che con coerenza tenace ed elegante discrezione ha trasformato il sogno del Cuamm nella realtà che oggi conosciamo a Padova e nel mondo.