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Sostegno al sistema di riferimento con ambulanze a Beira

Nella notte tra il 14 e il 15 marzo 2019, il ciclone tropicale Idai si è abbattuto su Beira, capoluogo della Provincia di Sofala, nel Mozambico centrale.

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    Provincia di Sofala/Mozambico

    Contesto

    Nella notte tra il 14 e il 15 marzo 2019, il ciclone tropicale Idai si è abbattuto su Beira, capoluogo della Provincia di Sofala, nel Mozambico centrale. Piogge torrenziali e forti venti hanno devastato le Province di Sofala, Zambezia, Manica e Inhambane con conseguenze devastanti per la popolazione.

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    Beira, devastazioni estese e allagamenti

     

    Il 90% della città di Beira è stato distrutto. Si è trattato della peggiore catastrofe naturale che si sia abbattuta sull’Africa negli ultimi 10 anni.

    Beira, devastazioni estese e allagamenti

    Beira, devastazioni estese e allagamenti

    Obiettivi

    A partire dal 2003 il Medici con l’Africa Cuamm è presente a Beira e attualmente supporta: la Facoltà di Medicina dell’Università, l’Ospedale Centrale della città, 6 centri di salute e 8 consultori per la salute dei giovani e degli adolescenti raggiungendo con le proprie attività oltre 400.000 persone.

    Durante la fase di prima emergenza del dopo-ciclone gli operatori del Cuamm hanno messo a disposizione della popolazione colpita cibo, riparo e acqua potabile e si sono attivati per arginare il diffondersi del colera che aveva colpito nelle settimane successive al disastro oltre 4.300 persone.

    Successivamente il Cuamm ha attivato un piano di iniziative per aiutare Beira a rialzarsi.Tra gli interventi principali di questo piano c’è l’avvio e il sostegno di un sistema di riferimento d’emergenza con ambulanze sul territorio del distretto di Beira che collegano la popolazione con i Centri di salute del distretto e l’Ospedale Centrale di Beira, punto di riferimento per la gestione delle principali emergenze.

    Per potenziare il sistema di riferimento del distretto Medici con l’Africa Cuamm ha recentemente immesso nel sistema esistente n. 5 nuovi automezzi che hanno lo scopo di servire maggiormente le comunità che risiedono nei quartieri più disagiati. I nuovi mezzi fanno base presso 5 Centri di salute periferici del distretto: Macurungo, Ponta Gea, Munhava, Nhaconjo e Chingussura.

     

    La gioia dello staff di uno dei centri di salute alla consegna di uno dei nuovi mezzi

    La sfida ora è continuare a sostenerne i costi in termini di disponibilità delle ambulanze garantendo: carburante, manutenzioni, costi per il salario dei driver, spese connesse alla circolazione, un’adeguata disponibilità di materiale medicale di consumo a bordo.

    Per garantire i collegamenti tra le ambulanze e i Centri di salute interessati sono stati messi a disposizione del personale a bordo dei mezzi e degli operatori delle strutture mediche, dei telefoni portatili a cui va garantito però il traffico telefonico.

    Oltre agli autisti dei 5 automezzi per ciascuna ambulanza sarà messo a disposizione un equipaggio di 3 infermieri/e addestrati per il primo soccorso e l’assistenza a bordo del veicolo, gli equipaggi turnandosi garantiranno l’assistenza 24 ore su 24 per 7 giorni su 7.

    La gestione di ciascun riferimento inoltre è affidata ad un team “a terra” che riceve le telefonate di richiesta e le altre comunicazioni legate al servizio e coordina le azioni sia a livello logistico che sanitario. Il team di coordinamento è composto da una infermiera coordinatrice delle attività sanitarie, un tecnico logista che gestisce la parte di mobilità e ricambio delle dotazioni all’interno dei mezzi e da un amministrativo che si occupa del monitoraggio e della valutazione (M&E) delle attività.

     

    La consegna di tre ambulanze per il potenziamento del sistema di riferimento

     

    Cosa vogliamo fare

    Nella tabella di budget che segue sono indicate le voci di costo collegate all’iniziativa descritta sopra e a cui si chiede di accordare un contributo secondo disponibilità:

     

    Attività Costo in Euro
    Funzionamento di un’ambulanza per un mese (carburante, manutenzioni, assicurazioni, compenso autisti) 500 €
    Garantire una fornitura mensile di materiali di consumo medicali e farmaci di prima necessità per una ambulanza 690 €
    Garantire un mese di traffico telefonico su mobile per un team di primo soccorso 150 €
    Compenso per un mese di uno dei componenti dei 5 equipaggi costituiti da 3 infermieri/e per ciascun mezzo (totale n. 15 addetti), addestrati per il primo soccorso e l’assistenza a bordo dei mezzi 327 €

     

    Cosa puoi fare

    Partecipa al nostro impegno, grazie a te possiamo realizzare gesti concreti che cambiano la vita di tante persone.

    Dona ora