Medici con l'Africa Cuamm

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MAGDALENE CUSTODE DELLA VITA

Consegnato a Roma, in occasione del Workshop internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia per la Vita che si è tenuto ieri pomeriggio, presso l’Istituto Augustinianum, il premio va a una donna che svolge con passione, professionalità e dedizione il suo lavoro come ostetrica e formatrice nella Scuola di formazione di Rumbek, in Sud Sudan.

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    Ugandese, nata ad Atiak, nel Distretto di Gulu 52 anni fa, ostetrica dal 2008, dal 2014 lavora con Medici con l’Africa Cuamm in Sud Sudan: Magdalene Awor è una donna davvero speciale, professionista preparata e motivata, è un esempio concreto di “Africa che aiuta l’Africa” e ieri 21 febbraio la Pontifica Accademia Pro Vita le ha conferito il premio “Custode della vita”, in Vaticano. Un riconoscimento che arriva all’indomani di un’udienza privata con Papa Francesco, tenutasi lunedì.

    Ed è un premio importante per una donna appassionata del proprio lavoro, in prima linea, per far nascere nuove vite e accompagnare le donne nel momento delicato del parto, in un contesto così fragile come il Sud Sudan. Dal 2014 ha, infatti, assunto l’incarico di coordinatore della scuola per infermieri e ostetriche, prima a Lui e ora a Rumbek, sempre in Sud Sudan.

    «Sono molto emozionata e onorata per questo importante riconoscimento. Attraverso di me, questo premio arriva a tutte le donne del Sud Sudan e alla loro battaglia quotidiana per la vita – afferma Magdalene Awor –. In un paese come il Sud Sudan, che ha una delle più alte mortalità e morbilità materna al mondo, il ruolo dell’ostetrica e degli infermieri è fondamentale. È indispensabile, quindi, investire nella formazione di giovani studenti perché conoscano i pericoli e le difficoltà che si possono presentare durante la gravidanza. Il mio desiderio più grande è vedere un paese di bambini sani e di madri sane, durante la gravidanza, il travaglio e il puerperio, per questo dico ai giovani studenti di Rumbek di non stare fermi, di non stare seduti perché sono tantissime le madri e i bambini che hanno bisogno di essere curati, che hanno bisogno di una possibilità di vivere. E questo è possibile solo unendo le forze di tutti».

    Oggi a Rumbek, Magdalene accompagna 32 studenti di infermieristica e 20 di ostetricia sia dal punto di vista della formazione teorica che dell’accompagnamento pratico, nel seguire i pazienti.