Padova, 17 ottobre 2022 – Inaugurato a Venezia il 29 settembre, il Treno della salute si è fermato a Belluno, Bassano del Grappa, Padova, Rovigo, Conegliano, Treviso, Portogruaro e oggi e domani, sarà a Verona Porta Nuova dove offrirà i suoi servizi al binario 1. Aperto a quanti vorranno salirci per fare un controllo del proprio stato di salute.

Cinque vagoni per portare prevenzione e solidarietà a famiglie, turisti, pendolari e ragazzi. Il Treno della salute accoglierà i visitatori con attività informative, di screening e formazione. Sarà possibile sottoporsi a controlli quali misurazione del peso, della glicemia, della pressione, elettrocardiogramma… per fare un “punto” del proprio stato di salute e ricevere un orientamento sulle principali malattie croniche e i relativi fattori di rischio, oltre che avere informazioni sulle attività di Medici con l’Africa Cuamm. Degli esperti saranno a disposizione per offrire consigli sugli stili di vita salutari e le buone pratiche di prevenzione, con l’obiettivo di sostenere i valori universali di salute globale ed equità in salute. In collaborazione con l’ufficio scolastico regionale, inoltre, saranno organizzati degli incontri formativi nelle scuole superiori di tutte le città in cui sosterà il Treno. Infine in un vagone appositamente allestito, saranno organizzati percorsi formativi per gli insegnanti delle scuole superiore.

Mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona, dando la sua benedizione al treno ha detto: «La medicina o è di prossimità o rischia di non essere utile, deve arrivare ai bisogni di tutti. È la struttura con i suoi operatori che si deve avvicinare ai cittadini. Questo treno trasporta il valore della salute, il valore della vita che viene prima di quello della felicità. La società di oggi ha dei “problemi” nei confronti della vita. E questo treno diventa una provocazione per presidiare questa frontiera della cura della salute e della vita che in questa fase storica è molto importante».

«Il treno serve a educare la gente, a far crescere la consapevolezza che la salute si cura con la prevenzione. È lo stile di vita che fa la differenza – ha sottolineato don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm -. E insieme l’importanza di far capire quanto siamo fortunati in Italia ad avere un sistema sanitario universalistico. È un servizio aperto a tutti, anche a persone che normalmente non accedono al servizio sanitario. Il treno ci permette, infine, di allargare l’orizzonte al continente africano e di conoscere da vicino realtà in cui la medicina, anche se frugale, fa la differenza».

Presente alla visita anche il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, affiancato da Elisa La Paglia, assessore alle Politiche educative e scolastiche che ha affermato: «Questo Treno trasporta un valore valido per tutti: l’importanza di avere un accesso facile sia agli screening che ad attività informative educative su stili di vita sani che sono salva-vita in sé stessi. È un’iniziativa lodevole ad accesso libero che va fatta conoscere».

 Infine, Denise Signorelli, direttore generale dell’Aulss 9 ha concluso: «È importante fare prevenzione sempre, perché purtroppo quando non siamo malati abbiamo la percezione di non aver bisogno di uno stile di vita sano. La prevenzione ci aiuta a prenderci cura di noi stessi, sempre. Il valore aggiunto di questo Treno della Salute è che in un luogo come la stazione: qui cerca di “catturare” una fetta di popolazione importante offrendo accesso a screening e formazione su corretti stili di vita. E per fare questo serve lavorare insieme».

 Gli orari per visitare il treno sono lunedì e martedì dalle ore 9 alle ore 19.

Le tappe

Venezia: 29 e 30 settembre

Belluno: 2 e 3 ottobre

Bassano: 4 e 5 ottobre

Padova: 6, 7 e 8 ottobre

Rovigo: 9 e 10 ottobre

Conegliano: 12 ottobre

Treviso: 13 e 14 ottobre

Portogruaro: 15 e 16 ottobre

Verona P.N: 17 e 18 ottobre

Vicenza: 19, 20 e 21 ottobre

Il Treno della Salute è nato da un’idea di Ferrovieri con l’Africa.

Coordinamento istituzionale: Regione del Veneto – Area Sanità e Sociale – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, in collaborazione con le Aziende Ulss e ospedaliere.

Con il supporto di: Trenitalia, Banca delle Terre Venete, Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, Associazione Nazionale Dopolavoro Ferroviario, NokiMed, Soluzioni Allestimenti e Arredi, Manaly e SISM.

Partners: Caritas del Veneto; SPI CGIL Veneto, Auser Veneto, FNP CISL Veneto, Anteas Veneto, UIL Pensionati Veneto, ADA Veneto, Ordine Dei Medici di Padova, Rovigo, Belluno, Verona, Venezia, Vicenza, Treviso.