“Tutti noi che l’abbiamo conosciuta, qualcuno in particolare che con lei ha lavorato e tanti altri amici e volontari del Cuamm, abbiamo sempre visto in Piera un esempio, discreto, umile, nascosto, ma tenace e dedicato. Il suo esempio di serietà, professionalità, dedizione e generosità al servizio dei più poveri, specie in Africa, è la vera “eredità” che ci lascia”. Con queste parole il direttore don Dante Carraro ricorda Piera Fogliati impegnata tanti anni con Medici con l’Africa Cuamm in vari Paesi fra i quali il Mozambico e la Tanzania. A un anno dalla sua scomparsa esce oggi una piccola pubblicazione “La ricerca continua del bene comune. Ricordando Piera Fogliati” che amici e colleghi hanno voluto dedicarle. “Abbiamo voluto scriverne, parlarne, ricordarla – si legge nell’introduzione –. Parlare (o scrivere) di una persona che ci ha lasciato e che ha lasciato qualche cosa dentro di noi, ci dà la sensazione che lei sia da qualche parte vicino a noi. Impalpabile, impercettibile, ma presente. In qualche modo. Occorreva lasciare qualche cosa che potesse durare un po’ di più. Occorreva farla conoscere, sia pure in modo incompleto e frammentato, anche a chi non la ha conosciuta”. Tanti contributi, dall’Italia all’Africa, tratteggiano un ricordo che onora un debito di affetto e di stima nei confronti di Piera, ma insieme richiama intuizioni e scelte che restano attuali per Medici con l’Africa Cuamm. Chi desidera richiedere la pubblicazione, scriva a cuamm@cuamm.org o telefoni al seguente numero 049/8751279.