Il Mozambico riparte ma resta molto da fare
Il ciclone Idai ha messo in ginocchio i servizi sanitari di un paese con un sistema fragilissimo. Dopo l’emergenza, è tempo di ricostruzione.

Nella notte tra il 14 e il 15 marzo 2019, il ciclone tropicale Idai si è abbattuto su Beira , capoluogo della Provincia di Sofala, nel Mozambico centrale. Il 90% della città è stato distrutto dai forti venti e dalle vaste inondazioni causate dal fenomeno. Si tratta della peggiore catastrofe naturale che si sia abbattuta sull’Africa negli ultimi 10 anni.
Dopo l’intervento in emergenza, Medici con l’Africa Cuamm ha attivato un piano per aiutare Beira a rialzarsi.
ALCUNI DEI PROSSIMI PASSI
RICOSTRUZIONE DELLA NEONATOLOGIA DELL’OSPEDALE DI BEIRA E DELLA MATERNITA’ DELL’OSPEDALE RURALE DI NHAMATANDA
In accordo con le autorità sanitarie locali dovremo procedere alla ristrutturazione, all’ampliamento e all’equipaggiamento della neonatologia dell’ospedale di Beira.
HERSILIA È NATA NELLA NEONATOLOGIA DI BEIRA
«La neonatologia è solo una stanza, ed è già una benedizione che esista, con tante piccole incubatrici e piccole vite, più o meno attive. Le infermiere mi raccontano la storia di Hersilia, nata durante la notte, piccolissima, ma viva, una con “la vita che già l’ama e l’appoggia”, è stabile e sta rispondendo bene».
RIPRISTINO DELLA SALA OPERATORIA DI PONTA GEA
Stiamo lavorando alla riabilitazione dell’ospedale rurale di Nhamatanda dei centri di salute di Chingussura, Dondo e Ponta Gea.Di quest’ultimo è stato ripristinato il sistema di approvvigionamento idrico ma molto resta ancora da fare, per esempio ripristinare la sala operatoria.
CLESIA È STATA CURATA A CHINGUSSURA
«Grazie a Dio, mi sono decisa a venire al centro di salute, qui ho incontrato dei medici che mi hanno ricevuta molto bene e mi hanno spiegato la malattia. Da allora mi sento molto meglio e ho capito che devo continuare con il trattamento sempre, per stare bene e poter prendermi cura dei miei figli, anche a casa.»
POTENZIAMENTO SISTEMA DI AMBULANZE DELLA CITTÀ DI BEIRA
SENSIBILIZZAZIONE ED EDUCAZIONE SANITARIA SUL TERRITORIO
I team degli attivisti sono stati riequipaggiati con magliette, zainetti, megafoni e materiali di primo soccorso, ma continua essere necessario il nostro supporto per le attività di sensibilizzazione ed educazione sanitaria sul territorio.
JOAQUIM È TORNATO A LAVORARE SUL TERRITORIO
«Lavorare sul campo è un onore, si vivono sulla propria pelle i problemi della comunità. Il ciclone è arrivato, ha travolto tutto. Senza sapere come riprendere le nostre attività, le nostre visite. Siamo rimasti uniti nel rimetterci in piedi, ora il lavoro di campo è costante, come si sentirebbero le persone se smettiamo di visitarle?».
FORMAZIONE DI PERSONALE MEDICO IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI BEIRA
Gravemente colpita dall’allagamento, l’Università aveva riscontrato molti danni agli edifici, ai mobili e alle attrezzature didattiche. Occorre intervenire per ristrutturare ed equipaggiare nuovamente aule e laboratori.
PEDRO SI È DIPLOMATO ALL’UNIVERSITA’ DI BEIRA
«Devi studiare meu filho – diceva mio nonno – sarai un grande dottore che si prenderà cura delle persone”. Con il tempo ho capito che studiare è importante.Oggi sono diplomato in medicina, dopo tanti sforzi e imprevisti. Grazie a Dio e alla forza di tutti, siamo andati avanti, e ora lo so, con il cuore pieno di compassione che attraverso me, il beneficio sarà anche per altri.»
È possibile sostenere l’intervento di Medici con l’Africa Cuamm con una donazione c/c postale 17101353o con un bonifico sul nostro iban di Banca popolare etica IT 32C 0501812101 000011078904 con causale “Emergenza Mozambico”.
NOI CI SIAMO, AIUTACI!
12 € Contribuisci al compenso di un attivista
25 € Contribuisci all’acquisto di una incubatrice per la neonatologia di Beira
60 € Garantisci 3 sessioni di formazione a un operatore locale per il sistema di ambulanze sulle emergenze ostetriche e neonatali
100 € Contribuisci alla ricostruzione della neonatologia di Beira
300 € Contribuisci alla riabilitazione della sala parto dell’ospedale rurale di Nhamatanda
500 € Contribuisci alla borsa di studio per uno studente in Medicina dell’Università di Beira