Medici con l'Africa Cuamm

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Covid-19 Operatori sul campo

In riferimento alle note dell’Ansa del 18 marzo 2020, ore 18.31 e 18.35, si precisa che gli operatori di Medici con l’Africa Cuamm sono rimasti sul campo, in Africa, a continuare il proprio lavoro e impegno per la salute delle popolazioni africane, colpite da “emergenze” quotidiane, oltre che minacciate a loro volta, in questo momento, dall’epidemia

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    In riferimento alle note dell’Ansa del 18 marzo 2020, ore 18.31 e 18.35, si precisa che gli operatori di Medici con l’Africa Cuamm sono rimasti sul campo, in Africa, a continuare il proprio lavoro e impegno per la salute delle popolazioni africane, colpite da “emergenze” quotidiane, oltre che minacciate a loro volta, in questo momento, dall’epidemia di Covid19.

    Si precisa, inoltre, che in 70 anni di storia, dal 1950, Medici con l’Africa Cuamm ha inviato 2.000 operatori, sanitari e non, nei diversi paesi di intervento. Di questi, il 31% circa è proveniente dal Veneto, il 20% dalla Lombardia, il 9% dall’Emilia Romagna e il resto dalle altre regioni italiane.

    Ad oggi, si contano in totale 1.250 “rientrati Cuamm”, tra medici e operatori sanitari, ovvero persone che hanno prestato servizio in Africa con il Cuamm negli anni e che ora sono impegnati in Italia, in ospedali, case di riposo, centri di assistenza, università.

    Attualmente sono 300 gli italiani impegnati in Africa, nei progetti, che collaborano con i 2.600 operatori locali africani