Medici con l'Africa Cuamm

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L’attesa di incontrarsi con Papa Francesco… anche se tocca partire all’alba!

Tante motivazioni e tante attese per rinnovare il nostro impegno e ritrovarci insieme da Papa Francesco. Anche se occorre partire un po’ prima!

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    «Non vedo l’ora di mettermi in viaggio, in aereo dalla Sardegna, per raggiungere Roma alle prime luci dell’alba, in occasione dell’Annual Meeting 2022. Partecipo perché, da credente, ho il desiderio di incontrare, per la prima volta e dal vivo, Papa Francesco. E perché penso che, una volta laureata, mi piacerebbe svolgere un’esperienza professionale in Africa per aiutare i bambini», racconta Maria Paola Altea, 23 anni, studentessa di Medicina all’Università di Sassari.

    Gavino Maciocco, storico medico Cuamm, docente e direttore scientifico della rivista Salute e sviluppo, è convinto: «Sul diritto alla salute questo Papa dice sempre le cose giuste». Donata Galloni, medico capo progetto del Complesso pediatrico dell’ospedale di Bangui, in Repubblica Centrafricana, aggiunge: «È importante che Papa Francesco ci incontri per vivere con lui un momento di condivisione del cammino del Cuamm, valorizzando ed evidenziando le storie e le potenzialità di bene presenti in Africa, per essere da lui orientati e sostenuti nel rimanere fedeli alla nostra missione in un tempo che muta rapidamente e fare un po’ di festa insieme».

    E Giordana Canova, figlia del fondatore Francesco, osserva con emozione e lucidità: «È bene che Papa Francesco incontri il Cuamm per rassicurarsi che c’è un’espressione della Chiesa che oggi e da settant’anni ha scelto la via giusta, mettendosi a fianco degli ultimi dei popoli africani nella loro crescita e nel loro diritto alla salute senza autoritarismo e paternalismo. È bene che incontri il Cuamm soprattutto per incoraggiare le persone che ci lavorano e che ci lavoreranno e che al Cuamm sono vicine a non perdersi di coraggio in questo momento così difficile in cui sono proprio i popoli più disagiati a subire le peggiori conseguenze e in cui quindi può sembrare che il lavoro di tanti anni vada perduto. Delle volte è proprio da questi cambiamenti epocali che può nascere un nuovo futuro».

    Tante motivazioni e tante attese per rinnovare il nostro impegno e ritrovarci insieme da Papa Francesco. Anche se occorre partire un po’ prima!

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