Medici con l'Africa Cuamm

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La Giornata Mondiale della Popolazione in Mozambico

Medici con l’Africa Cuamm ha partecipato all’evento di sensibilizzazione organizzato a Siluvo, un centro rurale nel distretto di Nhamatanda, in provincia di Sofala, dove opera dal 2005.

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    A Siluvo la Giornata Mondiale della Popolazione è stata occasione per condividere i risultati raggiunti e sensibilizzare su quelli ancora da conquistare. Significativa è stata la partecipazione delle autorità locali, dei leader comunitari e religiosi, del governatore della provincia Lourenço Bulha e del Ministro della Salute Armindo Thiago, ma anche di organizzazioni come il Cuamm che hanno portato avanti il loro impegno in ambito sanitario e di gruppi teatrali, di danza e di artisti che hanno animato l’iniziativa.

    Armindo Thiago ha evidenziato i miglioramenti in atto, come la riduzione della mortalità materno-infantile, l’aumento dell’aspettativa di vita (da 51 anni nel 2007 a 54 nel 2017) e la crescita del 50% del tasso di alfabetizzazione. Sono state ricordate, poi, le sfide ancora da fronteggiare, come le unioni forzate per le ragazze minorenni e la violenza di genere che ancora colpisce numerose donne mozambicane. Un’ulteriore sfida, sottolineata durante la manifestazione, riguarda l’aumento della popolazione mondiale che, soprattutto in un Paese a basse risorse come il Mozambico, rende difficile garantire l’accesso ai servizi essenziali, in particolare nelle aree rurali.

    Proprio per questo motivo è stato scelto il centro periferico di Siluvo per organizzare la Giornata Mondiale della Popolazione 2022, così da coinvolgere la comunità e ribadire la volontà del Paese di impegnarsi nel rendere accessibili i servizi essenziali.

    Il Cuamm ha portato avanti il suo impegno in Mozambico anche in occasione dell’evento, offrendo alla popolazione screening sull’Hiv, sulle malattie croniche non trasmissibili e vaccinazioni contro il Covid-19, oltre ad avere allestito una postazione medica e uno stand per la donazione del sangue. Durante la giornata, 43 persone sono state visitate per l’Hiv, di cui 2 sono risultate positive, 138 sono state sottoposte a screening, individuando un caso sospetto di ipertensione e due casi di diabete. Infine, sono state effettuate 28 vaccinazioni, un numero soddisfacente che ci ricorda l’importanza di eventi come questo.

    La manifestazione ha posto, inoltre, un accento particolare sulla promozione della salute di donne e ragazze, soprattutto nelle comunità rurali. Il Cuamm, a questo proposito, opera nella provincia di Sofala nel campo dell’Hiv, che ha ancora una presenza importante in Mozambico e colpisce le donne tre volte in più rispetto agli uomini. Le attività del Cuamm comprendono la sensibilizzazione della cittadinanza, la promozione delle attività di testing e il miglioramento dell’adesione al trattamento per le persone affette da Hiv.

    Infine, un argomento trattato è stato come fronteggiare gli effetti diretti e indiretti della pandemia di Covid-19: su questo fronte il Cuamm, anche grazie alla collaborazione con Unione Europea e Regione Puglia, sta supportando il Ministero della Salute mozambicano nella campagna di vaccinazione contro il Covid-19, in particolare sostenendo la logistica legata alla vaccinazione e sensibilizzando le comunità nelle aeree più remote.