La cooperazione italiana a supporto dei bambini di Bangui
Michele Morana, direttore della sede dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo a Khartoum, ha visitato l’ospedale pediatrico di Bangui, dove i bisogni sono immensi.
Lunedì 17 ottobre al Complexe Hospitalier Universitaire Pédiatrique di Bangui (Chupb) abbiamo ricevuto la gradita visita di Michele Morana direttore della sede dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo a Khartoum, referente per la Repubblica Centrafricana, assieme a Francesca Nardi responsabile del dipartimento comunicazione e a Maria Teresa D’Alessandro responsabile del dipartimento finanza sempre della sede Aics di Karthoum. L’incontro era parte della più ampia visita in Repubblica Centrafricana alle Ong italiane presenti nel paese, per conoscerne l’attività da vicino, prevedere possibili collaborazioni future e rafforzare quelle già in essere.
Sono intervenuti all’evento anche Donata Galloni, coordinatrice dei progetti Cuamm al Chupb, Stefano Santini, rappresentante Paese per il Cuamm e Jean-Chrysostome Gody, direttore del Chupb, insieme con un rappresentante di Action contre la faim, partner del Cuamm nel progetto che ha supportato l’ospedale attraverso il Fondo Bêkou dell’Unione Europea fino al 30 giugno 2022.
In un contesto di consistente riduzione del supporto dei donatori all’Ospedale pediatrico di Bangui, nonostante l’aggravarsi dell’emergenza umanitaria, il sostegno dell’Agenzia Italiana dal 2018 ad oggi è stato essenziale per garantire la continuità e la sostenibilità delle cure pediatriche, attraverso il sostegno dei costi relativi a personale sanitario, farmaci e materiale consumabile, formazione dello staff e funzionamento generale dell’ospedale. Il direttore Morana si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti grazie ai finanziamenti della Cooperazione italiana, manifestando interesse e impegno per continuare il sostegno all’ospedale pediatrico di Bangui.
Proprio ad inizio ottobre, infatti, è stato avviato il nuovo intervento finanziato da Aics e implementato dal Cuamm: “Risposta ai bisogni sanitari urgenti in ambito pediatrico nel contesto della crisi umanitaria protratta in Repubblica Centrafricana”. I beneficiari diretti dell’intervento saranno gli oltre 70.000 bambini che hanno accesso al triage del Chupb in un anno e, in particolare, i pazienti con condizioni di emergenza-urgenza che riceveranno cure mediche e chirurgiche gratuite presso il Chupb.
Dopo la visita ai reparti dell’ospedale di neonatologia, sala operatoria, farmacia ed unità nutrizionale, è stato consegnato ufficialmente il monitor multiparametrico per la sala risveglio post-operatorio, acquistato con i fondi del progetto Aics per monitorare i parametri vitali dei pazienti. Un impegno che continua, nonostante tutto.