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Ad Epango, in Angola, con le brigate mobili del Cuamm

Due anni del programma Fresan, iniziato nel 2020 in una delle province meridionali dell’Angola, tra le più colpite dalla peggiore siccità degli ultimi 40 anni.

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    «Per raggiungere il villaggio di Epango, nel comune di Mucope, occorrono quasi due ore di auto dall’ospedale di Chiulo, nel Sud dell’Angola. La strada non è asfaltata, attraversa la natura e nella stagione delle piogge diventa difficilmente percorribile. Rispetto ad altri villaggi, qui è presente un pozzo che permette alla popolazione di prendere l’acqua e avere un abbeveratoio per gli animali. Durante le ultime attività di vaccinazione e di consulte prenatali svolte dagli infermieri Cuamm e dagli infermieri di salute pubblica, si sono presentati 60 bambini sotto i 5 anni e 10 neomamme.

    Dulce (in foto) ha 37 anni, parla la lingua locale ed è arrivata con 5 dei suoi 12 figli. Ci ha raccontato che la più piccola era la seconda volta che veniva visitata. La bambina ha due anni, è nata in un “kimbo”, tipica casa angolana, e ancora non aveva ricevuto il vaccino per la tubercolosi, visto che lo somministra soltanto l’ospedale. Dulce è venuta a conoscenza dell’attività delle brigate mobili grazie al passaparola delle “parteiras”, le ostetriche locali, e degli agenti comunitari e da quando gli incontri hanno iniziato ad avere una cadenza regolare ha deciso di partecipare. È grazie a figure come queste che operano tra la popolazione che il Cuamm riesce ad arrivare nei luoghi più remoti, ai quali altrimenti non avrebbe accesso. Tra le principali problematiche delle donne c’è il trasporto verso i centri di salute e anche la necessità di prendersi cura dei figli e dei campi. La presenza degli infermieri Cuamm permette non solo di colmare queste difficoltà, ma anche di contribuire alla sensibilizzazione».

    Due anni del programma Fresan: i risultati delle brigate mobili

    Il programma Fresan è iniziato nel marzo 2020, implementato in una delle province meridionali dell’Angola, tra le più colpite dalla peggiore siccità degli ultimi 40 anni. Il progetto è volto a rafforzare il sistema sanitario per la gestione della malnutrizione su differenti livelli. Si pone anche gli obiettivi di monitorare lo stato di salute dei bambini al di sotto dei 5 anni e delle donne in gravidanza, di migliorare l’adozione di buone pratiche nutrizionali e igienico-sanitarie a livello comunitario.

    Tra le attività principali del programma ci sono le brigate mobili, un’equipe composta da 4 infermieri che si disloca in 33 villaggi, in quelle aree più remote con un difficile accesso ai sistemi sanitari. Il servizio portato nelle comunità riguarda vaccinazioni di routine dei bambini al di sotto di 5 anni e delle donne in età fertile, visite prenatali alle gravide e screening nutrizionale di madri lattanti, gravide e bambini. Il Cuamm è l’unica organizzazione in Angola che, attualmente, esegue una valutazione nutrizionale delle donne. Per coloro che rientrano nei criteri di denutrizione, i nostri infermieri consegnano un kit alimentare, un piccolo aiuto per poter mitigare l’insicurezza alimentare in cui queste comunità riversano.

    Tra il 2021 e il primo quadrimestre del 2022 sono state eseguite 190 uscite con l’equipe mobile, più di 10.000 bambini al di sotto dei 5 anni hanno ricevuto uno screening nutrizionale. Sono state eseguite quasi 3.000 visite prenatali. Assieme al responsabile della nutrizione, a livello municipale, sono state fatte oltre 40 supervisioni con formazione “on the job”, nei centri di salute con servizio ambulatoriale per la gestione della denutrizione. Sono stati formati anche 66 tecnici di salute, tra medici e infermieri, sulla gestione integrata della denutrizione acuta.

    Le percentuali di casi di denutrizione tra i bambini è molto variabile di mese in mese, possiamo però affermare che, in linea generale, c’è stata una diminuzione dei casi. Nel primo quadrimestre del 2022 i casi riscontrati sono circa la metà rispetto al 2021. Anche tra le donne gravide e madri lattanti che hanno ricevuto uno screening nutrizionale si è verificata una diminuzione dei casi di denutrizione. Bisognerà aspettare la fine di quest’anno per avere una valutazione più approfondita sugli effetti positivi e virtuosi di questo intervento.

    Le 3 province del Sud negli ultimi 3 anni sono state beneficiarie di un programma integrato volto a rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale, attraverso l’impegno di molte Ong, ognuna con il proprio focus, nutrizione, agricoltura e acqua. L’impegno di ognuno di noi e la benedizione di una stagione delle piogge leggermente più abbondante rispetto al 2021 gioveranno al popolo del Sud dell’Angola.

     

    Questa news è stata prodotta con il supporto finanziario dell’Unione Europea. I contenuti sono di sola responsabilità di Medici con l’Africa Cuamm e non riflettono necessariamente la visione dell’Unione Europea.

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