Medici con l'Africa Cuamm

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L’impegno in South West Shoa

Dal 2000 prosegue l’impegno insieme a medici e infermieri locali per costruire e riparare reparti e dispensari, assistere le donne durante il parto, dedicare ai neonati le cure cui hanno bisogno, vaccinare i bambini e controllare la loro crescita

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    L’impegno di Medici con l’Africa Cuamm nella regione dell’Oromia (zona di South West Shoa) risale al 2000, quando viene realizzato l’Ospedale e Scuola per Infermieri e Ostetriche San Luca di Wolisso, centro sanitario d’eccellenza, costituito in collaborazione con le autorità locali e la Chiesa Cattolica Etiope.

    Scopri di più sull’ospedale San Luca a Wolisso

    Il lavoro del Cuamm non si limita solo alle attività interne all’ospedale. Nel corso del 2015 infatti sono stati sostenuti 20 centri di salute e 34 Health Posts (dispensari), che ricevono mensilmente una visita di supervisione congiunta tra personale del Dipartimento di Sanità pubblica dell’ospedale di Wolisso e autorità sanitarie locali. Ai centri supportati dal progetto sono stati garantiti corsi di formazione periodici per il personale e la fornitura di attrezzature e strumenti per i servizi sanitari erogati. In collaborazione con lo staff dei centri di salute e dei leader comunitari si sono svolte numerose attività di sensibilizzazione per la promozione del parto sicuro.

    I risultati di questi interventi a livello territoriale emergono grazie al notevole incremento dei parti assistiti che ha interessato gli Health Center con un aumento del 51% rispetto l’anno precedente, che porta la copertura per il parto assistito nei 3 distretti interessati dall’intervento al 53,6%.

    Il servizio ambulanza per il trasporto gratuito delle donne partorienti, iniziato nel 2013, ha registrato un grandissimo aumento del suo utilizzo nel 2014 e si è stabilizzato con 925 trasporti nel 2015. Sono aumentate le richieste di trasferimento all’ospedale di Wolisso da parte dei centri di salute, ma nel 60% dei casi i trasporti sono stati effettuati dal villaggio all’Health Center, segno che questo servizio contribuisce a colmare la difficoltà di accesso ai servizi sanitari e aumentare la copertura dei parti assistiti.

    Mediante le attività di cliniche mobili, si continua a offrire a più di 160.000 persone visite prenatali, screening nutrizionali, vaccinazioni e campagne di sensibilizzazione comunitaria sull’HIV, tubercolosi e cancro.

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