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Venerdì 22 maggio 2015 il direttore del quotidiano La Stampa presenta a Siena il libro “Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa” (ore 17.30 presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche)
A Maper, nella Contea di Rumbek Nord, Sud Sudan ci sono solo terra rossa e capanne. Bisogna partire da zero per offrire delle cure sanitarie alla popolazione. E’ quanto sta facendo Medici con l’Africa Cuamm con un progetto finanziato, tra gli altri, dal Ministero degli Affari Esteri Cooperazione Italiana.
Tommaso Quatrin è il presidente del Gruppo di appoggio Ospedale di Matany che da ben 45 anni sostiene le attività dell’ospedale. Le parole di questa intervista testimoniano una lunga storia di solidarietà e vicinanza.
Medici con l’Africa Cuamm sostiene e promuove la campagna per la tassa sulle transazioni finanziarie, di cui pubblica il comunicato dell’8 maggio 2015
Una gran bella festa!il Cuamm Spring Party è un appuntamento che si ripete ormai da numerosi anni e che vede tutti gli studenti che del collegio Cuamm coinvolti nell’organizzazione e nella buona riuscita di un evento per centinaia di studenti universitari, un momento di divertimento e non solo.
Martedì 5 maggio 2015 anche nella Scuola di Lui, sostenuta dal Cuamm, gli studenti e le studentesse hanno celebrato la Giornata Internazionale delle ostetriche. Ma cosa significa per questi ragazzi studiare in Sud Sudan? e formarsi per accogliere nuove vite?
Drammi e sfide per diventare grandi. Dal Sud Sudan all’Italia progetti e iniziative per cercare di cambiare
Annalisa Dolcet ha 32 anni. Il suo sogno è diventare medico e si sta specializzando presso la Clinica Chirurgica 1 dell’Università di Padova, diretta dal professor Donato Nitti. Grazie a una collaborazione che Medici con l’Africa Cuamm ha avviato con 18 università in tutta Italia, i giovani specializzandi possono trascorrere un periodo di 6 mesi di formazione teorico-pratica in Africa, inseriti nel progetto Junior Project Officer: un modo per prepararsi per un futuro impegno in cooperazione sanitaria internazionale, ma soprattutto, per affrontare le sfide della salute globale nel proprio paese.
Il 29 aprile 2015 si è tenuto all’ospedale di Wolisso, Etiopia, un workshop dedicato ai risultati del progetto triennale “Sostegno ai servizi materno-infantili di comunità e nei centri sanitari di primo livello nei distretti di Wolisso, Goro, Wonchi”