Martedì 27 giugno alle 12 all’ospedale San Carlo di Potenza presentazione del progetto realizzato da Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo.

Martedì 27 giugno alle 12 all’ospedale San Carlo di Potenza presentazione del progetto realizzato da Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo.
“Quante persone si sono date da fare e mi hanno aiutato a far nascere il mio piccolo? È per questo che quando mi hanno proposto di donare a un’altra mamma africana la possibilità di ricevere assistenza durante il parto, ho accettato. È un modo per “prendersi cura” dell’altro, anche da lontano”. Lisa, neomamma di Mestre (Ve)
Il sistema sanitario italiano che diventa ponte di sensibilizzazione per il sostegno della crescita della sanità in Africa.
Da oggi anche l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste aderisce al progetto di Medici con l’Africa Cuamm, per creare un ponte di solidarietà tra neo-mamme italiane e africane.
“Abbiamo la fortuna di fare il lavoro più bello al mondo, di accogliere una nuova vita, di poterlo fare con un buon livello di sicurezza nei nostri ospedali moderni e attrezzati. In Africa la presenza di un’ostetrica in ospedale o sul territorio può salvare molte vite. In Italia, dove tutto è più sicuro a livello di assistenza sanitaria, spesso noi ostetriche dimentichiamo la bellezza della possibilità che ci è data nell’assistere ogni donna che incontriamo nel momento più importante della sua vita”. Beatrice Buratti, ostetrica con il Cuamm a Damba.
Un’occasione per le ostetriche italiane di conoscere più da vicino i progetti del Cuamm negli ospedali di Mikumi e Tosamaganga, diventando così promotrici del progetto Una vita per una vita.
Il diario della missione dei Primari di Ostetricia e Ginecologia del Triveneto
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