Chi oggi ha ricevuto il diploma di scienze sanitarie, si prepara a servire la propria comunità con serietà e impegno. La stessa che vogliamo costruire in un nuovo spazio dedicato alla formazione e alla cura: la nuova maternità dell’Ucm.

Chi oggi ha ricevuto il diploma di scienze sanitarie, si prepara a servire la propria comunità con serietà e impegno. La stessa che vogliamo costruire in un nuovo spazio dedicato alla formazione e alla cura: la nuova maternità dell’Ucm.
Prende il via, in Mozambico, un intervento innovativo per migliorare l’offerta formativa per giovani di Medicina. Un nuovo progetto di Medici con l’Africa Cuamm, con il contributo di Fondazione Cariparo, insieme ad Associazione Amici dell’Università di Padova e Confindustria Veneto Est.
Una lezione senza cattedra, fatta per ascoltare e mettere in dialogo. A Beira, studenti e studentesse si lasciano andare ad una confessione per svelare ciò che spesso non si dice sull’Hiv.
Un anniversario che simboleggia una lunga storia di cooperazione tra Cuamm e l’Università Cattolica del Mozambico a Beira.
Un workshop per presentare e convalidare un modello di gestione delle emergenze valido a livello distrettuale, provinciale e nazionale. L’incontro, a Beira, ha coinvolto partner e autorità sanitarie.
Nel 2023, 39,9 milioni di persone nel mondo hanno vissuto con l’Hiv; circa 600.000 sono morte per cause correlate e 1,3 milioni di persone sono state i nuovi casi di persone che hanno contratto il virus. Dall’Angola alla Tanzania, dal Mozambico all’Etiopia prosegue l’impegno del Cuamm, specialmente verso le giovani donne e adolescenti.
Sono quattro, tre studentesse e uno studente, gli ultimi borsisti Cuamm laureati in medicina all’Ucm. Li incontriamo a Beira, tra le aule della loro facoltà.
Attivo il call centre dell’Ospedale 24 Luglio di Beira per il trasporto d’emergenza da 17 centri di salute periferici all’ ospedale centrale di Beira con focus su emergenze ostetriche e neonatali.
Attività di prevenzione e trattamento dell’Hiv ma anche attivazione di servizi dedicati alla salute mentale, in particolare di giovani e adolescenti. È stato possibile grazie al progetto “Conoscere per curare” realizzato a Beira, in Mozambico.
32 gruppi composti da 10 ragazzi si sono incontrati in tutta Beira per comprendere meglio le proprie emozioni e trovare degli strumenti efficaci per affrontarle. Un percorso di Psicodramma che vuole sensibilizzare gli adolescenti sulla salute mentale e affrontare lo stigma ad essa correlato.
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