La lotta al Covid-19 nella Regione di Gambella
Medici con l’Africa Cuamm ha avviato un intervento d’emergenza nella Regione di Gambella in Etiopia, volto a ridurre il rischio di diffusione del Covid-19 presso i campi rifugiati.

Medici con l’Africa Cuamm, con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha avviato un intervento d’emergenza nella Regione di Gambella in Etiopia, volto a ridurre il rischio di diffusione del Covid-19 presso i campi profughi di Nguenyyiel, Tierkidi e Jewi dove risiedono migliaia di rifugiati sud sudanesi fuoriusciti dal paese nel corso della guerra civile. La regione di Gambella ospita al suo interno oltre 300.000 rifugiati distribuiti in 7 Campi tra cui quello di Nguenyyiel che rappresenta il campo più densamente popolato e di conseguenza quello col più elevato rischio epidemiologico.
Il progetto, della durata complessiva di quattro mesi, si sviluppa inoltre nell’area limitrofa del campo, nella Woreda di Itang e fornisce un supporto straordinario ai centri di isolamento allestiti per la gestione del Covid-19 oltre a garantire la continuità dei servizi di salute essenziali nell’area interessata, primi tra tutti quelli legati alla salute materna e infantile. L’intervento si concentra sulla formazione del personale e sulla sensibilizzazione e promozione delle buone pratiche igienico-sanitarie e nutrizionali, in particolare per la prevenzione delle principali malattie trasmissibili. Inoltre si occupa di fornire materiali di protezione individuale per il personale sanitario in servizio presso le strutture adibite a screening e isolamento nei tre campi e nella Woreda coinvolti nel progetto.