Tutela della salute materna e neonatale Beira, Mozambico
Medici con l’Africa Cuamm lavora per migliorare l’assistenza ostetrica e neonatale nell’ospedale di Beira, centro di riferimento di II livello per la popolazione
Obiettivi
Nella nuova Neonatologia dell’Ospedale Centrale di Beira, riabilitata nel 2013, Medici con l’Africa Cuamm lavora al fianco del personale sanitario locale per migliorare l’assistenza ostetrica e neonatale.
Cosa stiamo facendo
Nell’Ospedale Centrale di Beira siamo presenti nella sala parto e nel reparto di Neonatologia, dove nel 2015 si sono raggiunti risultati incoraggianti per quanto riguarda l’accesso al parto assistito, la gestione del parto complicato e la cura dei neonati. Abbiamo concentrato il nostro intervento in particolare su:
- riabilitazione ed equipaggiamento della Neonatologia e della sala parto, con l’allargamento della zona “madre canguro” (tecnica di assistenza al neonato prematuro o di basso peso che si basa sul contatto con la pelle tra madre e bambino);
- fornitura di farmaci e strumenti necessari per l’erogazione dei servizi e l’assistenza tecnica ai reparti;
- sensibilizzazione all’allattamento e alla corretta nutrizione per la madre e il bambino;
- formazione del personale locale, sia nel campo della rianimazione neonatale, sia nell’elaborazione dei protocolli clinici.
Risultati 2015
- 5.571 parti assisiti
- 2.410 parti cesarei
- 4.053 visite prenatali
- 8.184 ricoveri pediatrici
- tasso di mortalità neonatale (interpartum e a 24 ore dal parto): 2,8% (inferiore al tasso di mortalità del paese del 3%)
- tasso di mortalità materna per cause ostetriche dirette in ospedale: 3,3% (standard <1%)
Ci stanno aiutando
- Cooperazione Italiana (Ministero Affari Esteri italiano);
- donatori privati.
Cosa puoi fare tu
Con 20 € assicuri il ricovero a un neonato
Per approfondire
«Questo ospedale è di riferimento non solo per la provincia di Sofala, ma per la regione centrale del Mozambico: afferiscono qui mamme e bambini, di solito i più gravi, un po’ da tutto il centro del Paese. Avere una neonatologia migliorata garantisce quel terzo livello di cure per i casi più difficili. Non abbiamo ancora raggiunto la qualità sufficiente…ma siamom sulla strada giusta». Paolo Lanzoni, pediatra a Beira, 2014
Clicca qui per scaricare il depliant informativo “Berçário, le culle dei bambini senza nome”