Medici con l'Africa Cuamm

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Prendersi cura di chi cura Il Cuamm con Fit4care alla Civil Week

Alla Civil Week, il 6 maggio a Milano, Medici con l’Africa Cuamm presenta l’esperienza Fit4Care, un corso per il benessere psico-fisico degli operatori sanitari.

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    “Prendersi cura di chi cura”: può sembrare un gioco di parole, ma dietro ciascun termine c’è impegno, dedizione, costanza; ci sono persone che si sono messe in gioco e hanno scelto di non tirarsi indietro di fronte a una gravissima emergenza come la pandemia da Covid-19. C’è l’attenzione di una Ong come il Cuamm che ha voluto scendere in campo e portare aiuto anche qui in Italia. C’è soprattutto il desiderio di fare qualcosa per coloro che, durante la pandemia, sono stati in prima linea e hanno salvato migliaia di vite. 2.253 operatori sanitari formati, 109 corsi, 14 regioni italiane coinvolte: per citare alcuni dati del progetto Fit4Care, dal 2021 a oggi, grazie al sostegno prima di USAID, poi di MSD e ora di Esselunga. Se ne parla sabato 6 maggio, a Milano, all’interno della Civil Week che riflette proprio attorno a un tema importante: “Io mi prendo cura”.

    Fit4Care è un corso che promuove buone pratiche per prendersi cura di se stessi e del proprio benessere psico-fisico. Una proposta di Medici con l’Africa Cuamm, realizzata con il supporto di esperti del settore, che tratta temi di preparazione fisica, stretching, nutrizione e tecniche di respirazione. L’idea nasce a gennaio 2021, con l’obiettivo di attenuare gli effetti negativi e l’eccessivo stress generati dalla pandemia di Covid-19 sugli operatori sanitari, messi a dura prova nella loro salute fisica e mentale. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari, studenti di Medicina e specializzandi sono il target che ha partecipato al corso.

    «È davvero utile e stimolante prendersi un paio di ore e riflettere sul proprio benessere per creare una routine utile a superare i periodi particolarmente frenetici che viviamo al lavoro come nel privato», ha detto Martina, volontaria della Croce Rossa, dopo aver fatto il corso. Mentre Stefano, infermiere, ha aggiunto: «Ringrazio i formatori e il Cuamm per questa opportunità formativa, ricca di spunti pratici e subito applicabili nella quotidianità, anche durante il turno lavorativo!»

    Il corso è nato quindi come parte dell’intervento più ampio che Medici con l’Africa Cuamm ha avviato all’inizio della pandemia, grazie al sostegno di USAID (IRC-19), quando l’Italia e il nostro sistema sanitario avevano bisogno di aiuto e supporto e che ha avuto risultati importanti e significativi.

    Dopo una lezione dimostrativa, a raccontare la loro esperienza che ha visto la grande partecipazione di molte realtà del territorio milanese, accanto a don Dante Carraro, sono stati Mattia Abdu, presidente del Municipio 1 di Milano, Stefania Recalcati, docente di Patologia generale dell’Università Statale di Milano e Marco Tettamanti, coordinatore Comitato scientifico e componente Consiglio direttivo del Gruppo italiano infermieri di Area cardiovascolare, che hanno promosso e diffuso il corso tra collaboratori, colleghi e studenti, oltre a Michele Galante, esperto di fitness e uno degli ideatore del corso.

    «Vi ringrazio tantissimo per questo corso. Personalmente ho trovato davvero utile inserire i consigli dei formatori nella mia routine giornaliera. Ne avevo proprio bisogno, sia nel tempo libero che al lavoro», ha aggiunto Silvia, operatrice sanitaria.