Nel paese africano ogni anno 17 mila donne muoiono vittime del cancro al seno o del cancro al collo dell’utero, malattie la cui mortalità è aggravata dallo screening tardivo e dalla mancanza di conoscenza dei sintomi iniziali.

Medici con l’Africa Cuamm ha aderito all’Ottobre Rosa partecipando al lancio della campagna avvenuto il 12 ottobre scorso presso l’ospedale di Matola, nella provincia di Maputo, prendendo parte alle iniziative di sensibilizzazione e screening organizzate presso la struttura per far conoscere alla popolazione i servizi disponibili e sensibilizzare sulla tematica dei tumori della donna e delle malattie non trasmissibili.

“Il cancro della mammella non è una sentenza di morte se prevenuto attraverso dei gesti semplici come l’esame periodico del seno. Questi pochi minuti di auto-analisi possono infatti rappresentare il confine che ci separa dal pericolo” ha commentato Isaura Nyusi, la first lady mozambicana, ospite d’onore dell’iniziativa “Lo scenario attuale” ha proseguito “impone un cambio di attitudine, con l’adozione e divulgazione di misure semplici, ma di grande efficacia, come ad esempio l’autoesame della mammella e lo screening tempestivo del cancro al collo dell’utero”.

Attualmente il CUAMM sta conducendo in Mozambico due interventi contro le malattie non trasmissibili, tra le quali rientrano anche i tumori della donna. I due progetti sono finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dalla World Diabetes Foundation (WDF). Oltre alle iniziative legate alle tematiche della giornata Medici con l’Africa CUAMM ha allestito, in collaborazione con il personale sanitario dell’Ospedale Provinciale di Matola, un ulteriore stand di screening e sensibilizzazione sul Diabete Mellito e l’Ipertensione Arteriosa.

Il servizio proposto ha suscitato grande interesse con 104 screening di diabete (88 donne e 16 uomini) e 86 misurazioni della pressione arteriosa (73 donne e 13 uomini) effettuati.

Anche la first lady e la Ministra della Salute hanno fatto visita allo stand del CUAMM e ricevuto informazioni da parte del personale sanitario sul servizio in corso.