Volge al termine il progetto “Test&Treat”, con un evento conclusivo a Dar Es Salaam, in Tanzania, a cui hanno partecipato il Professor Anton Pozniak, tra i massimi esperti mondiali di Hiv, Marco Lombardi, Ambasciatore italiano in Tanzania, e rappresentanti di agenzie internazionali e autorità locali. Importanti risultati sono stati raggiunti: 6 gli Hub supportati, 338.204 le persone testate per l’Hiv, 7.741 i pazienti attualmente in trattamento antiretrovirale, di cui 3.929 sono stati curati dall’inizio del progetto anche grazie ai 76 Club creati, gruppi comunitari di pazienti sieropositivi che facilitano l’adesione al trattamento e il supporto tra pari. Ad oggi, sono 1.469 i pazienti membri del Club. Il progetto è stato finanziato dalla Gilead Fundation, iniziato nel 2016, in 5 anni, ha coinvolto le regioni settentrionali di Shinyanga e Simiyu. Scopo principale del “Test&Treat” è ridurre le trasmissioni e migliorare la qualità di vita delle persone positive all’Hiv e promuovere allo stesso un miglior accesso alla terapia.

“Ho vissuto 11 anni con l’Hiv e inizialmente mi sono sentita discriminata dalla mia comunità. Nel 2019 sono andata al Centro Sanitario di Ngkolo, dove mi hanno dato delle informazioni sul Club. Da allora le cose sono cambiate – racconta Edita, membro di uno dei Club- . Fare parte del Club mi ha aiutato a migliorare le mie condizioni mentre mi prendevo cura della mia famiglia. Prima mi costava molto più tempo recarmi all’ospedale per ricevere la terapia”.

Una strategia messa in atto dagli ospedali e dai centri sanitari (Hub) per le comunità, per facilitare la continuità delle terapie. L’evento conclusivo è stata una grande opportunità poter condividere il progresso fatto insieme sul campo per affrontare e fermare l’epidemia dell’Hiv: una grande sfida che si dimostra però un obiettivo realizzabile.