Costruire la pace ad ogni costo
La terza guerra mondiale a pezzi, che Papa Francesco denuncia da sempre, da alcuni mesi ha aggiunto un ulteriore fuoco: quello a Gaza, tra Hamas e Israele. Sono 59 le guerre che si stanno combattendo oggi nel mondo. Ognuna porta morte e distruzione.

È di questi giorni la notizia dell’attacco subito dallo staff di Msf in un luogo ritenuto sicuro.
Un attacco a persone che ogni giorno rischiano la vita per curare i pazienti anche in condizioni estreme, come quelle in cui si lavora a Gaza, e che ci addolora profondamente. Garantire l’accesso ai servizi sanitari e portare cure salvavita è ciò che ci accomuna. Seppure a latitudini diverse, lo facciamo con impegno e dedizione per garantire il diritto universale dell’acceso alla salute.
Oggi, nel giorno che marca l’anniversario del conflitto che due anni fa ha sconvolto l’Europa, continuiamo a portare avanti il nostro impegno a supporto della popolazione ucraina così come nei teatri di tante guerre spaventose e dimenticate in Africa. Chiediamo che ogni sanitario, ogni operatore umanitario possa fare lo stesso anche a Gaza, nel rispetto del diritto umanitario internazionale.
Al contempo, ribadiamo il nostro più accorato appello a costruire la pace ad ogni costo.