In radio si parla di salute
In occasione della giornata mondiale della salute, celebrata in tutto il mondo il 7 aprile, le radio di Bangui hanno parlato di salute materna e neonatale.

Due voci femminili in dialogo per uno spot radio che parlasse di salute materna, è questa l’iniziativa che Medici con l’Africa Cuamm in collaborazione con Azione contro la fame (Acf) ha promosso nella capitale centrafricana in occasione della giornata mondiale della salute.
Un modo semplice eppure efficace per far arrivare ovunque, ad ogni mamma, un messaggio importante: Le visite prenatali sono essenziali per garantire il benessere della mamma e del futuro bambino! Proprio come dice una delle voci femminili dello spot che, parlando con una giovane futura mamma, le ricorda l’importanza delle visite prenatali e l’accesso ad un parto sicuro e assistito, in una vera struttura sanitaria.
Con questo messaggio, abbiamo voluto celebrare la giornata mondiale della salute che proprio quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha scelto di dedicare alla salute materno-infantile sotto il tema “Un inizio sano, un futuro pieno di speranza”. Lo spot è stato trasmesso in francese e in sango, lingua locale parlata dalla maggior parte della popolazione soprattutto nelle zone periurbane.
Attraverso la collaborazione con l’emittente locale Radio Ndeke Luka, le attività di informazione sono proseguite anche nei giorni successivi attraverso la messa in onda di un gioco a premi. Il quiz “Mandako”, in onda ogni giorno dal 7 all’11 aprile, poneva agli ascoltatori una serie di domande su temi come la gravidanza, il parto, lo svezzamento e la salute del neonato. I partecipanti, una quarantina in totale, si sono cimentati nel gioco radiofonico ricevendo poi in premio un kit all’interno del quale hanno trovato generi di prima necessità per l’igiene personale e il benessere del bambino.
Nell’ambito della ricorrenza, sono stati poi organizzati gruppi di discussione all’interno dell’ ospedale pediatrico di Bangui (Chupb). Gli attivisti, i rappresentanti dell’ufficio igiene e il responsabile delle attività di informazione, educazione e comunicazione hanno trasmesso messaggi chiave grazie anche al supporto di un facilitatore di Acf.
L’iniziativa, è parte di un progetto realizzato da Medici con l’Africa Cuamm e l’Ong Azione contro la fame grazie al supporto finanziario dell’Unione Europea.