Medici con l'Africa Cuamm

la salute è un diritto,
battersi per il suo rispetto
è un dovere
DONA ORA Il tuo aiuto può fare la differenza

Che sia Pasqua di Resurrezione

Carissimi, Buona Pasqua, con l’affetto di sempre. Anche quest’anno sarà una Pasqua diversa. Chi la vivrà chiuso in casa in quarantena; qualcuno in ospedale a lottare contro questa terribile malattia; i più saranno isolati e con le poche persone care e conviventi. Sono tornato da poco dall’Africa, dalla Sierra Leone, dove il Covid-19 ha reso

Condividi con i tuoi amici:

    Carissimi,

    Buona Pasqua, con l’affetto di sempre.

    Anche quest’anno sarà una Pasqua diversa. Chi la vivrà chiuso in casa in quarantena; qualcuno in ospedale a lottare contro questa terribile malattia; i più saranno isolati e con le poche persone care e conviventi.
    Sono tornato da poco dall’Africa, dalla Sierra Leone, dove il Covid-19 ha reso tutto più difficile amplificando le ingiustizie (i più poveri sono sempre più esclusi dai servizi sanitari di base) e il taglio drastico degli aiuti internazionali ha messo in ginocchio, umiliando sempre più, famiglie, comunità e istituzioni. Rientrando in Italia il cuore era appesantito da quanto visto e sofferto, dai volti e dagli sguardi incisi dentro, nell’animo. La povertà e la desolazione erano palpabili, silenziose e amare. Quanto lunga ancora sarà la via crucis dei tanti poveri del mondo?
    E poi il Mozambico. Al mio rientro, ho appreso della terribile notizia dell’aggravarsi della situazione nella seconda provincia più povera del Paese, a Cabo Delgado, nel Nord. Ancora un attentato, di probabile matrice jihadista. E ancora vittime, corpi feriti, edifici distrutti e tanti, tantissimi che scappano. Qualcuno su barche e pescherecci, la maggior parte a piedi, abbandonando tutto: capanna, orto, attrezzi, il necessario della vita quotidiana. Gente normale, famiglie, mamme incinte, bambini piccoli, ammalati e sani, giovani e anziani, tutti costretti a fuggire verso Sud, attorno a Pemba, la capitale della provincia. Sono circa 600.000 gli sfollati che hanno trovato rifugio nei campi dove anche il Cuamm opera per dare risposte sanitarie essenziali, seppur minime.
    Vi propongo tre brevi video, uno al giorno, come sono tre i giorni che ci separano dalla Pasqua. Li ho guardati e vissuti, sentiti miei. Tre ‘stazioni’ del cammino del Crocifisso verso il Calvario, a ricordare e rinnovare l’impegno di solidarietà e vicinanza verso i tanti Crocifissi della Storia. Che la Pasqua sia di Resurrezione vera per le tante vite in croce che incontriamo ogni giorno, specie nel continente tanto caro dell’Africa.

    Buona Pasqua.

    Don Dante

    P.S. Potete vedere il primo video di seguito, gli altri saranno disponibili venerdì e sabato sui nostri canali YouTube e social.

    Video dal campo sfollati di Ntocota, Cabo Delgado

    Video dal campo sfollati di Metuge, Cabo Delgado (visibile dalle ore 14.30 di venerdì 2 aprile)

    Video da Pemba, Cabo Delgado (visibile dalle ore 14.30 di sabato 3 aprile)

    Argomenti: