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Medici con l’Africa Cuamm e il Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo insieme per sostenere alcuni ospedali del Sud Sudan.
Crossing the river, progetto multimediale della giornalista Emanuela Zuccalà e della fotografa Valeria Scrilatti, racconta le storie delle nostre infermiere Flaviour a Betty e delle vite che stanno salvando in Africa, una alla volta.
Dall’avvio del progetto Nems abbiamo gestito 1.600 chiamate d’emergenza con l’uscita di 30 ambulanze per accorciare la distanza tra il bisogno e la cura.
Una speranza da far crescere ınsieme.
Dall’Annual meeting di Bologna: risultati e progetti per l’anno che verrà.
Garantire servizi sanitari in una delle aree più remote, dove il conflitto impedisce l’accesso al cibo e all’assistenza di base sembrava una scommessa impossibile. Eppure l’intervento presso il centro di salute di Nyal e nella sua area di riferimento ha tradotto in realtà questo obiettivo, come dimostrano i dati sanitari raccolti nel corso di un anno.
Sono rientrato in questi giorni dal Sud Sudan dove sono stato assieme al Vescovo di Bologna, Mons. Matteo Zuppi. Ci siamo immersi in un Paese che rimane difficile, ferito, poverissimo.
Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Medici con l’Africa CUAMM continua a supportare azioni che garantiscono la qualità del servizio per la salute materna in Angola.
Uno spazio aperto a tutti dove ricevere informazioni sul nostro intervento sul campo e trovare i materiali e i regali solidali di Medici con l’Africa Cuamm.
È online su Repubblica.it la web serie che ci accompagna in un viaggio speciale in Etiopia, ricco di incontri e di racconti che ci aiutano a conoscere le persone che vogliono restare in Africa, “a casa loro”.
Si è svolta ieri nella cattedrale di Bangui, Repubblica Centrafricana, una cerimonia in ricordo dell’apertura della Porta Santa e del Giubileo della Misericordia del 2015. Un momento per presentare alla popolazione gli interventi avviati per la salute dei bambini del Centrafrica, come chiesto proprio dal Papa.