Al Cuamm la certificazione per la parità di genere
Un riconoscimento che conferma le scelte profonde del Cuamm e una direzione da continuare a seguire, nella consapevolezza che il rispetto della specificità di ciascuno è indispensabile per costruire accoglienza ed eguaglianza e abbattere più le barriere di genere.

Padova, 19 febbraio 2025 – Medici con l’Africa Cuamm ottiene la certificazione UNI PDR 125:2022, “Parità di genere”, per un sistema di gestione appropriato ed efficace. Un importante riconoscimento che deriva dalla “garanzia di parità di genere nelle attività di supporto all’istruzione e alla formazione, in particolare di studenti universitari, e nelle attività di tutela della salute delle popolazioni africane”.
Frutto di un impegno scrupoloso e approfondito, portato avanti da un gruppo di lavoro dello staff Cuamm in collaborazione con i consulenti di Nexum Stp, il percorso di certificazione si è focalizzato sia sul lavoro in Italia, nella sede e nel collegio universitario, sia sul campo, nei nove paesi di intervento. Un traguardo che conferma le scelte profonde di una Organizzazione che da 75 anni mette al centro la salute dei più fragili, ma che vuole essere anche una direzione da continuare a seguire, oltre che una sfida futura per abbattere sempre più le barriere di genere e promuovere processi inclusivi e paritari.
L’impegno di Medici con l’Africa Cuamm per la parità di genere e il rispetto di ogni diversità si concretizza innanzitutto nel lavoro sul campo e in interventi che mettono al centro temi rilevanti quali la salute femminile, la violenza di genere, la maternità. Si realizzano, infatti, interventi finalizzati a tutelare la salute delle donne, a promuovere le pari opportunità, a valorizzare le specificità di ciascuno, sia con attività di comunicazione e sia con il coinvolgimento di diversi stakeholders.
È, inoltre, prassi consolidata, all’interno dei progetti del Cuamm, realizzare eventi in partenariato con altri soggetti sui temi quali la violenza di genere, la maternità, l’accesso alle cure e alla salute in particolare femminile.
«Questo certificato non è un traguardo burocratico, ma è frutto di un percorso maturato nel tempo, di una profonda consapevolezza nata dall’esperienza quotidiana, sia in Italia che in Africa, e dalla ferma convinzione che il rispetto della specificità di ciascuna persona è condizione indispensabile per una convivenza pacifica, libera e accogliente – afferma Andrea Borgato, vicedirettore di Medici con l’Africa Cuamm –. Come Cuamm siamo molto soddisfatti e grati per questo riconoscimento e ringraziamo quanti si sono adoperati per il suo raggiungimento, a cominciare da Nexum, che ci ha affiancato in questo percorso».
La certificazione per la parità di genere UNI PDR125:2022 è la prassi che definisce i temi da trattare per supportare l’empowerment femminile all’interno dei percorsi di crescita aziendale ed evitare stereotipi e discriminazioni, ri-orientando la cultura aziendale in modo che possa essere sempre più inclusiva e rispettosa delle competenze femminili.